Cardinale Roche: "Sua Eccellenza non ha l'autorità di permettere la Messa nelle chiese parrocchiali"

In nome della "sinodalità", Francesco sta imponendo un centralismo senza precedenti nella storia della Chiesa.

L'ultimo esempio: il cardinale Roche, prefetto alla Liturgia, sta dicendo alle parrocchie come organizzare i rispettivi calendari.

Peter Kwasniewski ha pubblicato il 6 febbraio la trascrizione di una letterache Roche ha inviato a un vescovo USA per invocare il Canone 87 e concedere una dispensa dal «Traditionis custodes» al fine di continuare a celebrare la Messa in una chiesa parrocchiale.

Tuttavia, Roche afferma che il vescovo "non ha l'autorità" di farlo ed è convinto di dover decidere lui se una chiesa parrocchiale sia usata per la Messa e se un prete ordinato dopo il 16 luglio 2021 possa celebrare la Messa.

Roche accusa il vescovo di "defezione" e gli "chiede" di chiedere una dispensa [che non verrà concessa] e di fornire informazioni sul numero di fedeli e sulla strategia per attirarli nel Novus Ordo [fallito].

Sembra che Roche non sappia di non avere l'autorità di interferire nella vita quotidiana di una parrocchia. Inoltre, Francesco continua a dirci di non essere legalistici e di andare oltre la legge canonica.

Foto: Arthur Roche © Mazur/cbcew.org.uk, CC BY-NC-ND, #newsJkohsfnepn