Francesco predica assoluzioni spicce

In un discorso del 3 febbraio ai vescovi della Repubblica Democratica del Congo, Francesco ha ridicolizzato il sacramento della Confessione.

Ha spinto i vescovi a "essere misericordiosi" e "perdonare sempre" [ma solo i peccati politically correct]. Francesco non perdona mai, se il peccatore è Cattolico.

"Quando un fedele va a confessarsi, viene a cercare perdono, a chiedere la carezza del Padre", ha spiegando Francesco in modo romantico idealizzando i fedeli e accusando i preti. "Noi, puntando il dito e accusando, diciamo: 'Quante volte? Come hai fatto?' No, così non va."

Secondo questo consiglio, le Confessioni diventerebbero un rito vuoto e il prete sarebbe una macchina che produce "assoluzioni" spicce.

Cadendo nella solita confusione, Francesco ha insistito che dobbiamo osservare la Legge Canonica, "perché è importante, MA il cuore del pastore va ben oltre! Rischiate! Rischiate per il perdono. Sempre. Perdonate sempre nel Sacramento della Riconciliazione".

Le assoluzioni spicce non sono un rischio, ma pigrizia clericale.

#newsKiqdauddjo

01:09

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7 feb 2023

Padre Benedetto Pagnotto condivide questo

1 3355 feb 2023

Francesco ai vescovi della RDC: "Perdonare sempre nel sacramento della riconciliazione"; e rispondendo a un'ipotetica replica "'Ma io non lo so, perché me lo dice il codice [di diritto canonico]'. Dobbiamo osservare il codice, perché è serio, ma il cuore del pastore va oltre".

La Verità vi farà liberi

5 feb 2023

Il Cuore del Buon Pastore ha posto dei limiti oltre i quali c'è il male intrinseco, c'è l'abisso, ma il cuore del cattivo pastore va oltre, e permette alle pecore di gettarsi nell'abisso.

N.S.dellaGuardia

24 feb 2023

Ma #####@@@... non è il sacerdote che perdona!!! Cosa diamine sta dicendo!!!???

Giosuè

4 feb 2023

Le assoluzioni frettolose invalidano in molti casi il divino sacramento della Confessione. Se il penitente accenna al suo peccato e il confessore lo blocca, chiedendogli di parlare di altro, come mi è capitato ancora, il confessore nega che quello che il penitente sta confessando sia peccato. Ma se è contemplato nei Dieci Comandamenti è peccato. Ora, da molti segni, da molti scritti, da molti comportamenti , da molta pastorale possiamo constatare dove vogliono condurci i pastori. Ad invalidare il sacramento della Confessione, vero e proprio, per condurci al vero obiettivo dei pastori-idolo: l’unione della vera Chiesa con la falsa Chiesa, quella protestante, la quale non ha rinnegato le eresie protestanti. Vi è un falso ecumenismo, un falso dialogo, che mira a tutto questo, mentre permangono le grosse eresie dei protestanti sull’Eucaristia (Gesù è presente non realmente nel pane e nel vino consacrati, ma solo in modo simbolico e quando termina la celebrazione non è più presente), sulla S.Confessione (i Protestanti si confessano da soli davanti a Dio senza l’assoluzione di un sacerdote) e sulla Parola di Dio (i Protestanti danno singolarmente una lettura soggettiva – di ogni persona -, parziale della Parola di Dio, la quale in un punto può affermare una cosa e la volta seguente esattamente il suo contrario). Vedi
ecumenismofalso.blogspot.com