Cardinale McElroy ha un problema col sesto comandamento
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Rispondendo alle critiche per il suo appello alla "inclusione radicale" [che esclude i Cattolici] su AmericaMagazine.org (3 febbraio), McElroy ha contraddetto l'insegnamento della Chiesa dicendo: "Non penso che quella sia una buona parte della tradizione morale Cattolica" [che i peccati mortali sessuali siano chiamati peccati mortali sessuali].
Almeno McElroy ammette che "il peccato si insinua in tutte le forme nelle nostre vite sessuali". Ancora: "Dico solo che, nella vita morale Cristiana, non rappresentano automaticamente un peccato mortale". Secondo MacElroy, "non è corretto" che i peccati sessuali rescindano il rapporto con Dio.
Negando la realtà moderna, McElroy romanza che il sesso sia qualcosa di "profondo", non qualcosa di "casual”.
McElroy afferma che "abbiamo espresso violazioni per cui non si può andare alla Eucarestia, o per cui bisogna prima confessarsi, ampiamente in termini di cose sessuali." Ancora, ha perso il contatto con la realtà, dato che la Confessione è ampiamente perduta nella Chiesa di Novus Ordo e la Comunione è distribuita come fosse un biscottino, persino ai Musulmani.
Dopo tanti giudizi non qualificati, un McElroy pieno di pregiudizi pontifica dicendo che "il pregiudizio è il peccato peggiore nella vita dei Cristiani".
Foto: Robert McElroy © U.S. Institute of Peace, CC BY, #newsIdhxvgkebi
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