Arcivescovo di Pachamama a Lima: "Nessuno si converte davanti al tabernacolo"

Tale affermazione del prelato é menzognera. Ed è menzognera perché Egli nega la divinità di Cristo non riconoscendo che Egli opera anche e soprattutto nella presenza reale della Ss.ma Eucaristia. Egli confida nella forza dell'uomo, nelle sue opere e azioni idolatriche, anche simboleggiate in un culto a delle statue nude femminili, verso le quali proietta le sue fantasie perverse, opponendo i suoi desideri pervertiti all'amore verso Dio che lo avrebbe salvato.
Comprendo sempre di più perché Gesù alla Valtorta confidasse che:
"Sapete quali sono i lupi? Sono le male passioni, i vizi che gli stessi falsi pastori hanno insegnato al gregge, praticandoli essi per primi". E poi i falsi pastori cercano di insinuarsi fra le pecore del gregge d'Israele "per traviarle fuori dai pascoli, lontano dal Pastore vero". E quale sia l'alibi per queste iniziative scellerate? L'ecumenismo tra la vera religione e quelle false, ritenute vere da questi pastori scellerati. Danno importanza alla Parola di Dio dietro alla quale si celano loro con la loro sapienza umana e offrono una falsa interpretazione della Parola di Dio.
In realtà attraverso la negazione della verità contenuta nella Parola di Dio, essi di fatto aprono la prospettiva a una prova terribile per questo inesorabile tradimento della Parola di Dio, realizzando non la conversione delle persone nelle sette protestanti, ma l'assoggettamento della Chiesa cattolica alla sette eretiche.
Così disse Gesù alla Valtorta:
"E in verità vi dico, con dolore di Fondatore eccelso, che all’ultima ora tre quarti della mia Chiesa mi rinnegheranno, e li dovrò recidere dal tronco come rami morti e corrotti da lebbra immonda..."
"Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie". (Gv 3,19)

Gente come questo arcivescovo non hanno ricevuto alcuna vera formazione sacerdotale, alcun vero timore di Dio, alcuna venerazione per la Tradizione e le forme tradizionali di adorazione nella Chiesa. Sono invecchiati con il loro vuoto cosmico riempito più o meno di stupidaggini postconciliari. Ancora troppi cattolici, vedendo che si adornano con una stola e hanno un colletto clericale porgono loro l'orecchio ma questi NON sono dei preti né lo sono mai stati. Una formalità di vestito, una formalità di rito consacratorio (se non ci credi che altro è?) non li fa né preti né vescovi. Poi ci meravigliamo se sparano eresie? Ma è la logica conseguenza, dal momento che sono degli abusivi nella Casa del Signore. Sarebbe ora che i cattolici ben formati se ne accorgessero e li delegittimassero pubblicamente!

La Chiesa in uscita e' quella di Maria;e' quella che questi anticristi hanno cercato di chiudere in Sacrestia.Spuntando l'annuncio della Fede, spuntano la fiducia e la Speranza e quindi spuntano la Carita' e la Verita'.Lottano contro le virtu' teologali,quindi contro lo Spirito Santo e contro la Sua Sposa,Maria sede della Sapienza,Sapienza essa stessa,Sapienza creata.(cfr. letture della II domenica dopo Natale,ciclo A).La Chiesa in uscita, qui sta il punto,e' quella che va dai potenti a dire loro cosa devono fare e non devono fare nel concreto,non in generale,e ci va con Autorita' e SFIDA.Sfida, perche' Gesu' disse :"Non abbiate paura Io ho vinto il Mondo".Non disse:" Io ho convertito il mondo":quello tocca a ciascuno di noi e particolarmente ai pochi per i quali Maria e Gesu' trionferanno.Gesu' ha dimostrato la sua Regalita' e il suo diritto alla Triplice Corona.Chi non lo vuole accettare, e' contro Cristo.Chiunque puo' trovare esempi,perche' sono moltissimi in due millenni,di vera Chiesa in uscita:ogni volta che N.S.G.C. o la Regina del Cielo e della Terra inviano loro messaggeri ai potenti per dire concretamente qualcosa e non per spalleggiarli come fa oggi il Vaticano.Possiamo anche restringere la ricerca a partire dall'Apparizione di Guadalupe fino a oggi.E' gia' un oceano in cui ricercare.Tutti sappiamo almeno della Alacocque,forse non di don Bosco inviato ai Savoia,(con relativi annunci infausti successivi)e mi sembra agli Asburgo.Di suor Lucia,della Ajello inviata financo a Mussolini che re non era."Ti adoreranno tutti i re della Terra".Altroche' se non e' una sfida al mondo,povero,povero,povero,arcivescovo Mattasoglio con i piedi all'aria,immagino,e non certo a terra.Nessuno si converte perche' incontra persone che lo sfidano?Questo puo' dirlo solo uno che ancora non si e'convertito.Uno coi piedi all'aria,se e' arcivescovo.Matematico,garantito.Uno che fa il falso signore,un'anima bella fasulla.Gesu' ha vinto il mondo,lo ha sfidato,e ci ha sfidato tutti e ci ha vinto e ci vince,anche contro i demoni.Solo un disonesto non se ne accorge.Il resto si chiama conversione,e lo gestisce lo Spirito nella Comunione di Grazia.Questo annuncia il Vangelo,questa e' la Buona novella annunciata ai poveri.Non ci annuncia che ci siamo gia' convertiti,(e nemmeno che ci siamo gia' dannati),come fanno gli anticristi del Vaticano,e i loro fratelli bastardi,e che lo scopriremo solo "ecumenizzando".No:ci annuncia la Triplice Corona di Gesu' Cristo,che ha vinto con Autorita' e lo scopriremo solo "vivendo".Lo scopriremo tutti,ma non e' detto che tutti lo scopriremo in tempo per convertirci.Specialmente quelli che camminano guardando la luna e cadono nel pozzo.

Questo vescovo parla della Storia della Chiesa come se parlasse del cortile di casa sua,e poi ha l'incoscienza,mi sembra, di parlare di mancanza di umilta' e di autoreferenzialita'.Hai i piedi in aria non in terra e nella storia.Come gl'immaturi ha la coda di paglia,personale oppure acquisita nella relazione con pseudo maestri,e reagisce come un traumatizzato,facendo d'ogni particolare la sintesi della realta' della Chiesa di Cristo nei secoli:facendone la modalita' d'approccio alla interpretazione della realta' e della storia .E' lo stile d'approccio del radicale di massa che parte dal particolare ,lo enfatizza e lo impone come elemento centrale.E' un approccio impuro,e lo dimostra il fatto che manca di carita' e di giustizia(che normalmente vanno a braccetto)verso la Chiesa di sempre,perfino verso quella di oggi,nonostante tutto.Non ha capito nulla della Regalita' di Cristo sul mondo,e del fatto che rivendicarla e testimoniarla ha SEMPRE significato e ancora significa stare in prima linea, non in retrovia, mentre molta "periferia" si' e' retrovia e anche stucchevole e squallida,e' atteggiamento da pulcinella,e'" fare ammoina".Forse interrogarlo sulla figura storica di Papa Bonifacio VIII sarebbe divertente per veder emergere tutta l'ignoranza la superficialita' e il conformismo da seguace di Greta che lo caratterizzano.

Beh certo che fai fatica a convertirti se:

1) il tabernacolo è vuoto, come amate tenerlo voi apostati;

2) non credi che nel tabernacolo ci siano il Corpo e il Sangue di Cristo, ma solo pane e vino;
3) davanti al tabernacolo non ci vai proprio;
4) davanti al tabernacolo non ti inginocchi umilmente in Adorazione (come ama fare il tuo capo), e infatti nessuno di voi due è convertito.