Chiesa di Francesco: il nuovo atto di dolore
Marco Tosatti ha pubblicato il testo di una possibile variazione dell’atto di dolore che riflette la fede della Chiesa di Francesco: “Mi pento con tutto il cuore di essermi pentito di aver peccato, …Altro
Marco Tosatti ha pubblicato il testo di una possibile variazione dell’atto di dolore che riflette la fede della Chiesa di Francesco:
“Mi pento con tutto il cuore di essermi pentito di aver peccato, perché peccare può esser un atto di umiltà, mentre pensare di riuscire a non peccare è atto di orgoglio. Riconosco pertanto che il peccato è perdonato grazie solo ai meriti del Figlio che ci salva senza nostro merito. Inoltre sarebbe una offesa fatta a Voi, avendo fede in Voi, pensare di potervi offendere con le nostre povere azioni, tranne che si riferiscano al non rispetto dell’ambiente, la non cura degli immigrati, la tentazione di votare partiti sovranisti e populisti. Propongo con il vostro santo aiuto di saper contare solo sulla Vostra grazia, smettendo di angustiarmi sterilmente con il senso della tentazione e del peccato. Signore , grazie”.
Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk CC BY-NC-SA, #newsUlhupwhgcn
“Mi pento con tutto il cuore di essermi pentito di aver peccato, perché peccare può esser un atto di umiltà, mentre pensare di riuscire a non peccare è atto di orgoglio. Riconosco pertanto che il peccato è perdonato grazie solo ai meriti del Figlio che ci salva senza nostro merito. Inoltre sarebbe una offesa fatta a Voi, avendo fede in Voi, pensare di potervi offendere con le nostre povere azioni, tranne che si riferiscano al non rispetto dell’ambiente, la non cura degli immigrati, la tentazione di votare partiti sovranisti e populisti. Propongo con il vostro santo aiuto di saper contare solo sulla Vostra grazia, smettendo di angustiarmi sterilmente con il senso della tentazione e del peccato. Signore , grazie”.
Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk CC BY-NC-SA, #newsUlhupwhgcn
- Segnalare
Social network
Cambiare post
Rimuovere post
warrengrubert
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Penso sia una esagerazione... comunque già lo hanno cambiato. L'atto di dolore veniva recitato nel rito della confessione (oggi in tempi buonisti riconciliazione) so che in alcune chiese, dove ancora c'è il confessionale attivo, ti fanno leggere un foglio nel quale vi è il testo censurato, gli hanno tolto la parte che cita i castighi divini.... Ma comunque è molto più probabile che non te lo …Altro
Penso sia una esagerazione... comunque già lo hanno cambiato. L'atto di dolore veniva recitato nel rito della confessione (oggi in tempi buonisti riconciliazione) so che in alcune chiese, dove ancora c'è il confessionale attivo, ti fanno leggere un foglio nel quale vi è il testo censurato, gli hanno tolto la parte che cita i castighi divini.... Ma comunque è molto più probabile che non te lo facciano più dire, preferendo altre formule penitenziali dal sapore meno cattolico.
DaniloRoma
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Si puo'trovare una copia del testo censurato dove e' leggibile anche l'originale?
DaniloRoma
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Non ho trovato foto o altro...
warrengrubert
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
@DaniloRoma
È un testo che mi è stato fatto leggere durante la confessione sacramentale, e ho notato la mancanza della frase "...ho meritato i tuoi castighi"... non so se è stata solo l'iniziativa del singolo sacerdote o della singola parrocchia, per cui non so dirti dove trovare il testo esatto. Ciao.
È un testo che mi è stato fatto leggere durante la confessione sacramentale, e ho notato la mancanza della frase "...ho meritato i tuoi castighi"... non so se è stata solo l'iniziativa del singolo sacerdote o della singola parrocchia, per cui non so dirti dove trovare il testo esatto. Ciao.
..ma non c'è nessuno che provi a consigliare Bergoglio a commettere meno strafalcioni dottrinali? allora Santi, Martiri, Dottori della Chiesa (2000 anni di cristianità) hanno sbagliato? e questa Dottrina bimillenaria dovrebbe essere rimpiazzata da una "invenzione su commissione" del Concilio Vaticano II?