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I sacerdoti di vecchio rito avvertono: È di nuovo sotto attacco il "Summorum Pontificum" di papa Benedetto Le voci di un'imminente abolizione o modifica del Motu Proprio Summorum Pontificum sono da …Altro
I sacerdoti di vecchio rito avvertono: È di nuovo sotto attacco il "Summorum Pontificum" di papa Benedetto

Le voci di un'imminente abolizione o modifica del Motu Proprio Summorum Pontificum sono da prendere sul serio, ha scritto sabato in una dichiarazione don Glen Tattersall, sacerdote diocesano di Melbourne, Australia. Tattersall dirige una parrocchia di rito antico a Melbourne, la Newman Parish. È stato il fondatore dell'Australian Ecclesia Dei Society e ha organizzato una Messa Pontificale di Rito Antico nella Cattedrale di Melbourne nel 1992 che è stata celebrata dall'allora vescovo ausiliare George Pell. Questa fu la prima Messa Pontificale di Rito Antico nella Cattedrale dopo più di 20 anni di Novus Ordo. Vi parteciparono più di 1000 fedeli.

Non ignorare i segni


Tattersall non è sorpreso dall'imminente attacco al Summorum Pontificum. Egli sottolinea che ci sono state diverse indicazioni in questa direzione, vale a dire: l'abolizione della commissione Ecclesia Dei, lo strano sondaggio mondiale del 2020 sulla Vecchia Messa, il divieto delle Messe private in San Pietro, la cacciata del Vecchio Rito nella sua cripta, e infine la promozione di Arthur Roche a prefetto della Congregazione per il Culto Divino. Roche è un nemico della Vecchia Messa.

Una "nuova interpretazione

Sulla base di questi fatti, Tattersall sospetta che Francesco incaricherà una delle sue congregazioni di pubblicare una nuova interpretazione del Summorum Pontificum. Nel fare ciò, ha detto, ci si baserà sulla presunta preoccupazione dei vescovi del mondo espressa nel sondaggio sulla Messa antica. L'intenzione del documento incombente, secondo Tattersall, è quella di invertire i progressi sul Vecchio Rito e rinchiuderlo in un ghetto.

Più Giovanna d'Arco che Teresa di Lisieux

Tattersall crede, o spera, che queste intenzioni falliranno. Riguardo alla Vecchia Messa, egli raccomanda il consiglio di Gamaliele al sinedrio negli Atti degli Apostoli: "Se l'opera è degli uomini, perirà, ma se è di Dio, voi non potete distruggerla, e stareste in piedi come combattenti contro Dio".
Il Vecchio Rito, dice Tattersall, è nato sotto l'influenza dello Spirito Santo ed è veramente "di Dio". Difenderemo questa Messa fino alla fine nella certezza che non può essere distrutta, scrive.

Narcisisti e conformisti, non pastori e apostoli

Tattersall sottolinea che i fedeli di Vecchio Rito sono diversi oggi rispetto agli anni '70 perché hanno sperimentato la distruzione senza precedenti della Chiesa nel periodo intercorso. I giovani cattolici sanno esattamente in quale pasticcio la Chiesa è stata precipitata dalla cattiva gestione di papi e vescovi. Tattersall parla di abuso di autorità e di cattolici vessati, ma sottolinea che la vecchia messa non è mai stata abolita e non può essere abolita.
Diodoro
"Lei è stato uno dei primi sacerdoti cinesi a celebrare il Novus Ordo come segno di unità con Roma. In seguito, Benedetto XVI ha permesso che la messa tradizionale fosse di nuovo celebrata, cosa che lei fa ben volentieri, in particolare a Hong-Kong...
Cardinale Zen: Personalmente, io ho ben accolto la decisione del Papa, ormai emerito, Benedetto XVI. Ha avuto perfettamente ragione nel dire che …Altro
"Lei è stato uno dei primi sacerdoti cinesi a celebrare il Novus Ordo come segno di unità con Roma. In seguito, Benedetto XVI ha permesso che la messa tradizionale fosse di nuovo celebrata, cosa che lei fa ben volentieri, in particolare a Hong-Kong...

Cardinale Zen: Personalmente, io ho ben accolto la decisione del Papa, ormai emerito, Benedetto XVI. Ha avuto perfettamente ragione nel dire che la Messa tradizionale non era mai stata abolita (né avrebbe potuto esserlo... lo disse pure- Nota mia). E se i fedeli la trovano più propizia per nutrire la loro devozione, noi dobbiamo dargli la possibilità di beneficiarne. Nel passato io ho avuto l'occasione di introdurre la Messa del dopo-Concilio ai seminaristi cinesi [dal 1989 al 1996, il Cardinale Zen ha insegnato nei seminari cinesi, finora chiusi ai sacerdoti romani] e ne sono stato felice. Tuttavia, già all'epoca ricordavo loro che non c'era niente di male a celebrare la liturgia antica. La nostra fede, la nostra vocazione, i nostri santi, tutto viene da quella liturgia, da quella preghiera."
Intervista al card. Zen, in messainlatino.it/…15/03/card-zen-la-messa-vetus-ordo-non-fu-mai.html

Il grassetto è mio
N.S.dellaGuardia
"La vecchia messa non è mai stata abolita e non può essere abolita."
Esatto. Proprio lì sta il punto.
Anche il latino, come sottolineava il maestro Aurelio Porfiri, non è mai stato abolito.
E non potrà mai e poi mai esserlo.
Ecco ciò che più da fastidio al vatikano, e le loro misere azioni si infrangeranno come onde su uno scoglio.
NON PREVALEBUNT!!!