Chiesa Greca Ortodossa permette seconde nozze [adulterine] ai sacerdoti

Speravo che non fosse coinvolto il Patriarcato Ecumenico ma solo la chiesa ortodossa di Grecia che in pratica è indipendente: invece dall'articolo originale eu.greekreporter.com/…/ecumenical-patr… vedo che il Patriarca Bartolomeo è coinvolto nel peggioramento "caso per caso" della disobbedienza al Vangelo di N.S.G.C. che ormai dal primo millennio fu introdotta dai Greci non cattolici fondamentalmente per motivi politici (per far contento l'imperatore bizantino con una certa tolleranza del divorzio ... da quelle parti non dovettero aspettare la riforma canonica bergogliana sull'annullamento potenzialmente arbitrario del matrimonio e Amoris Laetitia).

@Pietro da Cafarnao Non sono esperto di matrimonio (mai provato e mai studiato seriamente quello che per due millenni i cristiani hanno discettato sulle situazioni limite in relazione alla variamente interpretata eccezione matteana della "pornéia") anche perché non mi sono mai sposato ;-)
Ma qualche anno fa quando sentii dire al papa (ora IMHO putativo) Francesco che la maggior parte dei matrimoni cattolici di oggi è nulla, apprezzai quella sua opinione perché in diversi casi pratici di mia conoscenza ci sono prove che Tizio e Caia si erano sposati in chiesa senza credere realmente nel sacramento del matrimonio.
Però, limitatamente a quello che noi poveri uomini (anche quelli che sono ministri di Dio) possiamo fare, la nullità canonica andrebbe DIMOSTRATA: da quello che ho compreso io la riforma bergogliana con quell'orrendo (giuridicamente) "eccetera" ora potenzialmente permette arbitrarietà nell'annullamento. Prima annullamenti truffaldini sicuramente sono avvenuti nei secoli, ma avvenivano oltre che contro la Legge di Dio anche contro la umana legge canonica.

Loro ammettono il passaggio di Matteo per la causa di nullità, ciò che dice Gesu: "Perciò io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio". (Mt 19, 9).
Questo non è un caso ammesso dalla Sacra Rota in Italia, perché traducono con "unioni illegittime" tra parenti, ma assistiamo da un lato a un stravolgimento del significato della Parola di Dio e dell'altro a un'omissione così di una mancanza di carità al coniuge reiteratamente tradito e sbeffeggiato, specialmente in mancanza di figli. Eppure per concubinato o fornicazione in un matrimonio, si può intendere un tradimento o infedeltà reiterata. Molti matrimoni indagati a fondo, potrebbero essere resi nulli, quando vi fosse questa condizione che rende impossibile il rapporto affettivo e richiamerebbe a un'immaturita' del coniuge in questione. Immaturità a essere fedele nel rapporto affettivo e al vincolo matrimoniale che si ricondurrebbe a prima della celebrazione delle nozze. Due lauree non mi danno la patente di teologo moralista, né di pedagogo.
Ascoltiamo in giro esperti parolai modernisti, opinionisti e teologi di se stessi, vale a dire del nulla.
E poi se aveste provato a essere fedeli al vincolo del matrimonio per vent'anni in una condizione del genere, quando la vostra vocazione era quella di formar famiglia e ormai quasi sfumata, qualcuno poi davanti a Dio dovrà risponderne, purtroppo, nonostante il perdono verso i vari giuda e ponzio pilato davanti al catino delle proprie lacrime versate, dove loro si lavano la coscienza e le mani, pastori e vescovi compresi.

Matteo 19, 9
....

"dico autem vobis quia quicumque dimiserit uxorem suam nisi ob fornicationem et aliam duxerit mœchatur et qui dimissam duxerit mœchatur"
Evangelium secundum Matthaeum, 19 -