Francesco I
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SUPER EX: BENEDETTO TEME, SOPRATTUTTO, UNO SCISMA. ECCO LE SUE TANTE OSCILLAZIONI.

30 Giugno 2019 --
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Super Ex ci ha mandato una riflessione che condivido certamente sull’ultima – la più recente, intendo – manifestazione pubblica di Benedetto XVI. A cui aggiungerei solo una notazione ulteriore. Joseph Ratzinger, uomo di intelligenza e chiarezza vertiginose, non ha mai mostrato doti di combattente. Non quando era professore in Germania; non da arcivescovo a Monaco di Baviera; probabilmente neanche da Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, se non è riuscito a mettere Maciel in stato di non nuocere se non quando è diventato papa; e neanche da Pontefice, ahimè. D’altronde vi ricordate quella frase: “pregate perché io non fugga davanti ai lupi…”?. Vi immaginate un altro Papa, che so, Giovanni Paolo II, pronunciare una frase del genere? Poveri lupi! Ma ecco Super Ex.


Benedetto XVI: lucidissimo nel pensiero, non sempre nell’azione
La paura fa Novanta. Paura di uno scisma. Paura che tocca soprattutto i porporati tedeschi fedeli alla Chiesa cattolica, ma pur sempre tedeschi, e memori dello scisma di Lutero.
Questa paura oggi attanaglia Benedetto XVI. E lo tiene sospeso, tra bisogno di dire la verità, e paura dello scisma.
Il papa emerito ondeggia, come una nave in tempesta, tra un dubbio e l’altro.
Così un giorno interviene lanciando un messaggio distensivo, l’altro non può tacere, e commemorando il cardinal Meisner, avversario esplicito di Bergoglio, lo elogia e dice, con franchezza, ciò che pensa: la barca di Pietro è “già quasi rovesciata”; allo stesso modo un giorno fa uscire un documento sulle pedofilia nella Chiesa, che va in senso del tutto opposto a ciò che dice e fa Bergoglio, generando un subbuglio mondiale, e un altro si presta ad un’operazione pacificazione, come l’intervista di due giorni fa, a cura di Massimo Franco, in cui si atteggia a pompiere.
E’ un tira e molla che nella sua “assurdità” ha una sola ragion d’essere: il dubbio amletico, su quale sia il male peggiore: le dottrine eretiche e i comportamenti triviali dell’argentino, o uno scisma mondiale, condotto da coloro che sono stanchi di questa “autodemolizione della Chiesa attraverso i suoi ministri”?
Lo stesso dubbio, è evidente, attraversa la coscienza del suo segretario, mons. Gaenswein, anche lui ormai da anni impegnato in dichiarazioni evidentemente critiche verso il nuovo corso, e atti riparatori la cui credibilità appare, francamente, scarsina. Pugnantia te loqui non vides, dicevano gli antichi: non vedi, Gaeswein, che dici cose che fanno a pugni tra loro?
E’ in questo modo di agire che si riconosce l’uomo Benedetto: l’uomo mite che crede sempre, con le buone, di poter sistemare le cose; che non fa uso del suo potere di governo, quando lo possiede, salvo poi abdicare, quando si rende conto che a forza di non governare, governano gli altri.
Massimo Franco, giornalista acuto e onesto, lo ha fatto capire, raccontando che sono tanti i vescovi e i cardinali che si recano da Benedetto per sfogarsi rispetto a ciò che accade nella “chiesa di Bergoglio”.
Mi basta leggere tra le righe, ed avere avuto qualche dialogo con alcuni di questi ecclesiastici, per capire cosa succede in questi incontri: Benedetto incoraggia a rimanere saldi nella sana dottrina, dimostra di soffrire anche lui moltissimo, ma poi invita, lui, tedesco che sente sulle spalle il peso dello scisma luterano, a pazientare, a non “spaccare la Chiesa”.

Può darsi che Benedetto abbia ragione; ma può anche darsi che, in questo, sbagli. Quando in tanti gli chiesero di mettere da parte il cardinal Tarcisio Bertone, perché nocivo alla Chiesa mondiale tutta, l’uomo Benedetto scelse la via della mitezza, o del non governo: lasciò Bertone al suo posto, permettendogli di rovinare un pontificato, e di riciclarsi poi come elettore di Bergoglio.
Oggi l’uomo Benedetto sta facendo lo stesso errore? E’ possibile salvare l’unità della Chiesa fuori dalla Verità? Benedetto è più utile all’unità della Chiesa continuando a lanciare segnali contraddittori (vedi anche i suoi continui plausi a Mueller, evidente antagonista di Bergoglio), o lo sarebbe molto di più se, alzando la voce, che è riconosciuta da tutti per la sua autorevolezza, costringesse Bergoglio a fermare la ruspa con cui, ogni giorno, demolisce la Tradizione e approfondisce il solco tra gerarchia e popolo di Dio?

Inutile dire che chi scrive propende per la seconda alternativa, preferendo in questo caso la parresia di un altro tedesco coraggioso, il cardinal Walter Brandmüller: il quale, da grande storico qual’è, conosce bene anche lui le divisioni nella Chiesa del passato, ma sa anche che la situazione odierna non ha forse precedenti. Trattasi infatti non più solo di malcostume o di lotte intestine di potere, e neppure solo di eresia: siamo infatti, ormai, davanti all’apostasia.

marcotosatti.com
polos
Apostasia, non scisma! Su questo siamo probabilmente d'accordo tutti!
Quello però che nessuno dice è che questa prova finale è permessa da Dio: è la prova finale della nostra Fede! Papa Benedetto non può interferire in questa scelta, perché è una scelta che deve fare ogni singola coscienza.
Dove Papa Benedetto non è eroico è la sua scelta di non parlare apertamente; ma gli ultimi eventi lo …Altro
Apostasia, non scisma! Su questo siamo probabilmente d'accordo tutti!

Quello però che nessuno dice è che questa prova finale è permessa da Dio: è la prova finale della nostra Fede! Papa Benedetto non può interferire in questa scelta, perché è una scelta che deve fare ogni singola coscienza.

Dove Papa Benedetto non è eroico è la sua scelta di non parlare apertamente; ma gli ultimi eventi lo costringeranno a farlo (anche a costo di dover fuggire da Roma, per proteggersi).
Miguelmfm
Fuggire da chi?
polos
@Miguelmfm Dalla massoneria ecclesiastica, quella che ha già fatto fuori Papa Giovanni Paolo I, il Papa che voleva fare pulizia dentro la Chiesa (due uomini, uno di guardia, l'altro con una siringa, vigliaccamente, la notte, e 33 giorni dopo l'elezione, da lasciare come firma, come loro usano).
ricgiu
✍️ Il comportamento di Benedetto non è evangelico, cioè devoto alla Verità tutta intera.
Dante dove collocherebbe Benedetto ? Tra le Anime degli Eletti che sulla Terra hanno saputo orientarsi senza indugio verso la Via, Verità e Vita, anche con il martirio o piuttosto tra gli Ignavi, nell'Inferno? Vicario di Cristo vuol dire Garante, Custode della Parola di Verità. Non cuscinetto perché i …Altro
✍️ Il comportamento di Benedetto non è evangelico, cioè devoto alla Verità tutta intera.
Dante dove collocherebbe Benedetto ? Tra le Anime degli Eletti che sulla Terra hanno saputo orientarsi senza indugio verso la Via, Verità e Vita, anche con il martirio o piuttosto tra gli Ignavi, nell'Inferno? Vicario di Cristo vuol dire Garante, Custode della Parola di Verità. Non cuscinetto perché i bicchieri urtati dal gatto Bergoglio non finiscano in frantumi sul pavimento. Anche il suo Magistero è stato un pendolo tra le novità del Concilio e la certezza della Tradizione. Sta sprecando il suo tempo (tempo di Dio) che Dio gli ha concesso abbondante per poter indicare la strada al suo Gregge. Proprio una Figura Esemplare....
giandreoli
Non credo che il Papa emerito Benedetto XVI "ondeggi". Lo sento saldo e sofferente come non mai. Saldo perché sa bene che separati dal Papa (quello attuale è Bergoglio) c'è solo l'eresia e per quanto può non intende assolutamente facilitarla ma solo impedirla. Sofferente perché vede le divisioni nella Chiesa, soprattutto tra i Pastori, Cardinali e Vescovi, con la lucidità e la lungimiranza che …Altro
Non credo che il Papa emerito Benedetto XVI "ondeggi". Lo sento saldo e sofferente come non mai. Saldo perché sa bene che separati dal Papa (quello attuale è Bergoglio) c'è solo l'eresia e per quanto può non intende assolutamente facilitarla ma solo impedirla. Sofferente perché vede le divisioni nella Chiesa, soprattutto tra i Pastori, Cardinali e Vescovi, con la lucidità e la lungimiranza che non ha il Papa attuale. Anzi, vede in lui pensieri e scelte che non ritiene siano eresie ma gravissime imprudenze e inesattezze. E' solo una mia opinione personale, discutibilissima, ma è l'opinione che me lo fa amare e stimare ancora più. Quanto al suo pensiero sulla Chiesa d'oggi, ne ha detto e scritto a iosa. Basta andare a leggerlo senza inventare altre supposizioni.
Pietro da Cafarnao
Ogni albero va giudicato per i frutti che porta. Tuttavia la mancata scomunica di teologi che stanno conducendo la nuova chiesa del sig. Bergoglio, sta portando la chiesa attuale all'apostasia. L'abbraccio effettivo con le chiese protestanti e il loro riconoscimento all'interno della chiesa cattolica condurrà a uno scisma forse non di fatto, perché nessuno avrà il coraggio di unirsi agli altri …Altro
Ogni albero va giudicato per i frutti che porta. Tuttavia la mancata scomunica di teologi che stanno conducendo la nuova chiesa del sig. Bergoglio, sta portando la chiesa attuale all'apostasia. L'abbraccio effettivo con le chiese protestanti e il loro riconoscimento all'interno della chiesa cattolica condurrà a uno scisma forse non di fatto, perché nessuno avrà il coraggio di unirsi agli altri vescovi fedeli a Cristo e scomunicare il leader e i suoi seguaci eretici. Tuttavia un piccolo resto di sacerdoti e credenti fedeli al vero Vangelo proclamato da Cristo scenderà nelle catacombe, mentre gli altri ariani che hanno occupato le chiese e le cattedre apostoliche resteranno al comando. Non per molto però, ce lo conferma il profeta Daniele al cap. 12, che quando l'abominio entrerà nel luogo santo in cui pastori di origine cattolica e pastori di origine protestante celebreranno l'orribile sacrilegio nel luogo santo la chiesa, con una liturgia senza la consacrazione del corpo e il sangue di Cristo, da li inizierà un vero periodo di passione in cui si dice: beato chi saprà aspettare pazientemente un certo numero di giorni. Lo scisma nella chiesa c'è già e lo hanno realizzato da un lato i suoi capi accettando con i propri documenti ecumenici l'eresia protestante in seno alla Chiesa cattolica e dall'altro con il documento Amoris Laetitia in cui viene concessa la Santissima Eucaristia ai divorziati risposati civilmente.
Maath
Come si fa a temere lo scisma se siamo già all'apostasia se già da tempo ci sono chiaramente due chiese due modi di fare, due fedi diverse di cui solo quella tradizionale viene perseguitata. Come si fa a pensare che le cose si risolveranno se nei seminari i credenti secondo la tradizione vengono cacciati nelle diocesi i preti cattolici vengono emarginati e ridicolizzati e ancora di più come si …Altro
Come si fa a temere lo scisma se siamo già all'apostasia se già da tempo ci sono chiaramente due chiese due modi di fare, due fedi diverse di cui solo quella tradizionale viene perseguitata. Come si fa a pensare che le cose si risolveranno se nei seminari i credenti secondo la tradizione vengono cacciati nelle diocesi i preti cattolici vengono emarginati e ridicolizzati e ancora di più come si può pensare che tutto si risolva se vengono promossi nelle più alte gerarchie i modernisti , gli immorali i corrotti per via di scambi di favori di tutti i tipi e per assonanza di idee blasfeme.
ricgiu
Scisma? Apostasia? queste finezze crollano quando il Modernismo, attuale impianto del Magistero Vaticano attuale afferma l'Antropocentrismo sul Teocentrismo! Già qui siamo in braccio a Satana, in perfetta Eresia. E chi ci nuota dentro non se ne accorge, per ora!
Carlo Maria
Se qualcuno minaccia di fare uno scisma nel caso che la Chiesa Cattolica rimanesse fedele alla retta dottrina va scomunicato immediatamente! Infatti, evidentemente, uno che fa una tale minaccia non aderisce più alla retta dottrina della Chiesa Cattolica e pertanto è fuori dalla Chiesa Cattolica e ciò va reso pubblico con la sua scomunica! Chi non scomunica tali persone si rende complice del …Altro
Se qualcuno minaccia di fare uno scisma nel caso che la Chiesa Cattolica rimanesse fedele alla retta dottrina va scomunicato immediatamente! Infatti, evidentemente, uno che fa una tale minaccia non aderisce più alla retta dottrina della Chiesa Cattolica e pertanto è fuori dalla Chiesa Cattolica e ciò va reso pubblico con la sua scomunica! Chi non scomunica tali persone si rende complice del tradimento di queste persone contro la Chiesa Cattolica!
Inoltre il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l'11 febbraio 2013 (infatti dopo tale data è rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale. Inoltre già da molto tempo si può facilmente inferire che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è caduto in eresia manifesta e molteplice.
Pertanto Benedetto XVI deve riconoscere di essere ancora il legittimo Papa e scomunicare Jorge Mario Bergoglio e tutti quelli che hanno minacciato uno scisma!
Potete trovare maggiori dettagli in quest'opera:
Pace C. M., "Il vero Papa è ancora Benedetto XVI", Youcanprint 2017:
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