Francesco dice che le sue eresie interreligiose provengono "dal Concilio Vaticano Secondo"
Francesco ha detto che le sue teorie sono "nella linea del dialogo interreligioso perseguita dal Concilio Vaticano Secondo", aggiungendo che il documento è stato fatto "nello spirito del Concilio Vaticano Secondo".
Francesco ha proseguito: "Non è un passo indietro. È un passo in avanti, che viene da cinquant'anni fa." Ha insistito che il testo non "si distanzia nemmeno di un millimetro dal Concilio Vaticano Secondo".
Questo segna la prima volta che un pontefice ammette di fatto che il Concilio Vaticano Secondo contiene eresie.
Francesco ha aggiunto di aver consultato diversi "teologi" prima di decidere di firmare il testo [eretico] di Abu Dhabi, nominando tra loro il teologo della Casa Pontificia, il padre domenicano di origine britannico-polacca don Wojciech Giertych, nominato da Benedetto XVI.
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