La comunione sulla lingua non può trasmettere il Coronavirus.

La comunione sulla lingua non può trasmettere il Coronavirus

La comunione sulla lingua non è un rischio per la salute, lo scrive il dottor Fabio Sansonna che lavora in un ospedale italiano COVID. Dopo aver discusso l'argomento con i colleghi e aver studiato la letteratura scientifica, il suo gruppo ha concluso che la Comunione sulla lingua non può trasmettere il coronavirus, perché il virus deve essere trasportato dall'aria per poter essere infettivo. Sansonna sottolinea che la trasmissione per contatto non è stata finora dimostrata.

La saliva è una buona difesa contro il coronavirus

La saliva liquida, anche se contiene il virus, non può infettare, perché il coronavirus deve entrare in contatto diretto - attraverso l'aria - con le mucose del naso, la faringe, la laringe, i bronchi e i bronchioli. A differenza di altri virus, non passa attraverso i vasi linfatici e sanguigni, spiega Sansonna. Inoltre, la saliva contiene lisozima, un disinfettante naturale che agisce contro i virus ed è ora utilizzato come farmaco contro il Coronavirus. Gli starnuti ed i colpi di tosse sono pericolosi perché spruzzano il virus trasportato dall'aria fino a 6 metri di distanza. Mani e dita possono essere depositi di virus, ma difficilmente possono essere la causa dell'infezione diretta.

Belle credenziali per un noviziato

Il vice governatore democratico di Washington, Cyrus Habib, ha annunciato a marzo che diventerà un gesuita. Ha spiegato la sua decisione con il desiderio di servire gli emarginati, dare potere ai vulnerabili e guarire coloro che soffrono di ferite spirituali. Non ha detto che durante la sua carriera politica ha sostenuto l'aborto gratuito, la sterilizzazione, la contraccezione e lo pseudo-matrimonio omosessuale. Le sue candidature per il 2014 e il 2016 sono state sostenute dalla Planned Parenthood e dalla NARAL, la più grande lobby americana sull'aborto. Non ci sono prove che Habib si sia mai pentito dei suoi crimini politici.

Presidente del Seminario Teologico impazzito

Serene Jones, la presidente del Seminario teologico non confessionale dell'Unione Teologica di New York, ha detto a Nicholas Kristof del New York Times per la Pasqua che non crede nella risurrezione di Cristo.
Inoltre, - "l'idea pervasiva di un padre che manda il proprio figlio sulla croce perché Dio possa perdonare la gente è folle" .
Anche Jones non crede che Dio ascolti le nostre intenzioni: "Non possiamo manipolare Dio in questo modo". Ovviamente, Jones rifiuta la Nascita Verginale. È agnostica riguardo alla vita dopo la morte.
Il famoso biblista padre Raymond E. Brown, che fu molto lodato dal cardinale Ratzinger, fu il primo cattolico ad ottenere la cattedra al Seminario Teologico dell'Unione.