Intrigo internazionale. La caduta di Berlusconi nel 2011 fu un golpe franco-tedesco: parola di Sarkozy

È un retroscena di banche e mercati quello fa da sfondo alle dimissioni dell’ultimo governo (prima dell’attuale) scelto dagli elettori. Ricordate? Correva l’anno 2011 e a Palazzo Chigi sedeva Altro
È un retroscena di banche e mercati quello fa da sfondo alle dimissioni dell’ultimo governo (prima dell’attuale) scelto dagli elettori.
Ricordate? Correva l’anno 2011 e a Palazzo Chigi sedeva Silvio Berlusconi. Se ne scriviamo, è solo perché ne ha scritto Nicolas Sarkozy in un’autobiografia – Le temps des combats – che esce oggi in Francia per l’editore Frayard. È bastato leggerne l’anticipazione del Corriere della Sera per rendersi conto che, più del Cavaliere, a uscirne con le ossa rotte da quell’intrigo internazionale è soprattutto la nostra sovranità, tanto nazionale quanto popolare.
Così Sarkozy nella sua autobiografia
Quisiquilie, evidentemente, per il duo Sarkozy-Merkel alle prese con il coriaceo Berlusconi che proprio non voleva saperne di dimettersi in quell’autunno intossicato dalle indagini sul bunga-bunga e dall’impennarsi dello spread tra il nostro debito pubblico e i Bund tedeschi. «Ci fu tra di noi un momento di grande tensione – rievoca l’ex-inquilino dell’…Altro
lamprotes
Non mi era simpatico Berlusconi ma ancor meno questi signori che si riempiono la bocca di "sovranità nazionale" e poi mettono le manacce nelle mutande non loro!!! Vergognosi!