Vittorio-Veneto: secondo vescovo dissacra la Santa Comunione per compiacere gli adulteri

Il vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo ha annunciato, quella che definisce una "novità": "Consiste nel fatto di prevedere per certe coppie che non vivono in pienezza il matrimonio cristiano la possibilità di accedere alla partecipazione sacramentale".

Scrive sul settimanale diocesano L’Azione che questo sacrilegio avverrà "al termine di un 'percorso di accompagnamento' gestito dal parroco o direttamente dal vescovo."

Pizziolo è, dopo il vescovo Renato Marangoni il secondo vescovo in Italia settentrionale questa settimana che comincia a consegnare la Comunione agli adulteri.

Con disprezzo, Pizziolo ha detto che lo farà "malgrado gli 'indignados'," tra cui ci saranno Gesù Cristo e San Paolo.

Foto: Corrado Pizziolo © wikicommons, CC BY-SA, #newsKbcnnbwnsc

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Diodoro

28 nov 2019

"Nulla da fare", scrivevo sotto "Chiedere scusa...". La Chiesa 2.0 è decollata, in occasione dell'affermazione esplicita della divinità di Gaia, come previsto.
Non è "la Chiesa" - è una Sua parodia anticristica, o meglio supercristica (ritiene di avere moltissimo da insegnare a Cristo).
Loro senza di noi, noi senza di loro -e uniti a Cristo Dio e alla Vergine Immacolata, per quanto possibile

antiprogressista

228 nov 2019

Un altro successore degli APOSTATI...chi sarà il prossimo?
Che autorità episcopale può avere gente simile? Fanno a gara per compiacere il principe di questo mondo!
Certa gente si sarebbe offerta volontaria per decapitare i Santi Moro e Fisher, se fosse vissuta ai tempi di Enrico Ottavo.
E se fosse vissuta ai tempi di Erode avrebbe (probabilmente) decapitato con sommo piacere San Giovanni il Battista …Altro

ATTAL

28 nov 2019

Dispiace, ma la constatazione "de facto" obbliga verso una riflessione: Si tratta di "pastori" o di "pecorai"?

Fatima.

28 nov 2019

credo che anche le pecore "a 4 zampe" fuggirebbero...