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Pericoloso marxista: creatura di Francesco macchia la sede di Lima

L'arcivescovo di Lima (Perù) Carlos Castillo, con i suoi errori dottrinali e la sua ideologia scadente, scade più come un agitatore comunista che come un pastore "quotidianamente", scrive Luciano …Altro
L'arcivescovo di Lima (Perù) Carlos Castillo, con i suoi errori dottrinali e la sua ideologia scadente, scade più come un agitatore comunista che come un pastore "quotidianamente", scrive Luciano Revoredo su LaRazon.pe (26 luglio).
Durante la celebrazione per il 450° anniversario della chiesa di San Giacomo a Surco, un Castillo "molto loquace" ha sottolineato che, come santo patrono della Spagna, San Giacomo "riflette l'immagine di un uomo violento".
Revoredo spiega che Giacomo è dipinto con una spada perché è stato il primo apostolo a morire martire e che la religiosità spagnola lo mostra a cavallo come protettore durante la Reconquista.
Castillo si riferisce a Giacomo "letteralmente come un peccatore", mentre Revoredo chiarisce che il punto dei santi è portarli ad esempio, non denigrarli.
Il problema, per Revoredo, è che Castillo mette i propri pregiudizi politici di sinistra "sempre da una prospettiva di classe" prima della sua opera episcopale, concentrandosi ad esempio sulla mano …Altro
Andrea Rossi
Il solo frequentare una parrocchia è già di per sè deleterio per la "salute mentale" e per le ripercussioni sulla fede, che si perde, ammesso che quello che dice Tonini sia vero......il che, visto il personaggio, non è proprio scontato
lamprotes
Oggi frequentare parrocchie o conventi, per lo più retti da clero modernista, significa distorcere la fede. Il fenomeno è estremamente diffuso e non è quel 0,1 per cento che il Tonini crede. C'era un convento, in quel di Verona, i cui frati lo avevano denominato "convento dei non credenti". E chi lo frequentava, anche di una certa età, diceva di se stesso di essere un "non credente". Questi luoghi …Altro
Oggi frequentare parrocchie o conventi, per lo più retti da clero modernista, significa distorcere la fede. Il fenomeno è estremamente diffuso e non è quel 0,1 per cento che il Tonini crede. C'era un convento, in quel di Verona, i cui frati lo avevano denominato "convento dei non credenti". E chi lo frequentava, anche di una certa età, diceva di se stesso di essere un "non credente". Questi luoghi sono cattedre di imbecillità!
alda luisa corsini
Tonini ha detto di non essere neocatecumenale. Lo afferma in un commento qui sotto. Suggerirei di non incasellarlo laddove non si riconosce.
lamprotes
Più che un papa e un arcivescovo mi sembrano due personaggi da Muppets Schow. E non mi si dica che sono "contro" la Chiesa perché non significa esserle "contro" segnalare eresie e storture, ben il contrario!
lamprotes
I kikkiani non sono cristiani ma seguaci del verbo eretico di kiko. Detto ciò uno come Tonini è già messo fuori da ogni considerazione.
alda luisa corsini
Tonini ha detto di non essere neocatecumenale. Lo afferma in un commento qui sotto. Suggerirei di non incasellarlo laddove non si riconosce.
Andrea Rossi
Chi frequenta la Messa ed i Sacramenti non è affatto scontato che appartenga al Popolo di Dio, anzi la maggior parte non lo sono appartenenti perchè il Signore giudica il "pensare" ed il "volere" e se questi non sono "conformi" al Suo Volere Divino....può frequentare tutte le messe che vuole....la perdizione eterna non gliela toglie nessuno
lamprotes
"Quante centinaia di milioni di cattolici ci sono nel mondo? E quanti sono i liberi pensatori della tipologia di questo farneticante docente? ..."
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Tonini, lei non capisce una cippa lippa, come al solito e pretende di insegnare!
Chi ha il coltello dalla parte del manico è la gerarchia e oggi la maggioranza di essa ha un pensiero MODERNISTICO.
I vescovi non fanno più i protettori della fede e …Altro
"Quante centinaia di milioni di cattolici ci sono nel mondo? E quanti sono i liberi pensatori della tipologia di questo farneticante docente? ..."
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Tonini, lei non capisce una cippa lippa, come al solito e pretende di insegnare!
Chi ha il coltello dalla parte del manico è la gerarchia e oggi la maggioranza di essa ha un pensiero MODERNISTICO.
I vescovi non fanno più i protettori della fede e gli eretici possono insegnare liberamente, tanto è vero che con Bergoglio c'è stata una vera e propria esplosione in tal senso.
Se lei avesse visto per lunghi anni DALL'INTERNO come funziona il mondo cattolico non avrebbe questa posizione scioccamente ingenua e irenistica!
Umanamente parlando il Cattolicesimo odierno è PERSO.
Solo il Signore può salvarlo.
I "milioni di cattolici" di cui parla hanno un cattolicesimo annacquato, quando va bene, se non proprio ereticizzato, visto certi insegnanti e un cosiddetto papa come il Bergoglio attuale.
Lei non si rende conto della situazione, ed è come quello che, vedendo un gran falò dice a tutti di non inquietarsi che è solamente il fuoco di un fiammifero! Forse proprio perché lei è oramai PARTE DI QUEL FALO' e contribuisce, coscientemente o meno, ad alimentarlo.
lamprotes
E' esistito un gran prelato (non mons. Lefebvre) di cui non ricordo al momento il nome. Costui affermava che il modernismo di inizi novecento non era che un piccolo raffreddore se paragonato all'attuale diffuso in ogni dove del Cattolicesimo.
Il trucco usato per tranquillizzare i più (Tonini compreso) è stato quello di non attaccare direttamente la dottrina ma di depotenziarla rendendola quindi …Altro
E' esistito un gran prelato (non mons. Lefebvre) di cui non ricordo al momento il nome. Costui affermava che il modernismo di inizi novecento non era che un piccolo raffreddore se paragonato all'attuale diffuso in ogni dove del Cattolicesimo.
Il trucco usato per tranquillizzare i più (Tonini compreso) è stato quello di non attaccare direttamente la dottrina ma di depotenziarla rendendola quindi inutile. Qualche volta si ha pure fatto un passo indietro (affermando la dottrina come in certi documenti di GPII) per poi procedere più rapidamente in avanti (come fa Bergoglio).
Ciò è iniziato con il Vat II che è stato il punto di appoggio per nuovi catechismi, nuove prassi, nuove liturgie in cui i presupposti modernistici erano raggiunti e ampiamente superati. Solo i ciechi o gli ignoranti invincibili possono non rendersene conto.
lamprotes
Chi non ha capito la posta in gioco è stato già assorbito!
Un po' come nell'anglicanesimo degli albori, quando la maggioranza dei vescovi si schierava con il re e una minoranza perseguitata rimaneva fedele a Roma.
Certamente la maggioranza non notò grandi differenze: tutto proseguiva come prima e perfino quella nota di particolare distinzione e "indipendenza" che sentivano di avere i vescovi in …Altro
Chi non ha capito la posta in gioco è stato già assorbito!

Un po' come nell'anglicanesimo degli albori, quando la maggioranza dei vescovi si schierava con il re e una minoranza perseguitata rimaneva fedele a Roma.
Certamente la maggioranza non notò grandi differenze: tutto proseguiva come prima e perfino quella nota di particolare distinzione e "indipendenza" che sentivano di avere i vescovi in Inghilterra era quella che da sempre godevano.
I fedeli non si fecero grandi problemi: la pietà non era negata, l'eucarestia, soprattutto agli inizi, non era cambiata, i santuari erano comunque frequentati.
Tuttavia si era instaurata una Chiesa diversa e si palesò sempre di più.

Il Cattolicesimo del 1950, con tutti i suoi umani limiti, avrebbe mai immaginato quello che si pratica oggi? Assolutamente no!
L'anglicano della prima ora avrebbe mai immaginato che la sua chiesa sarebbe divenuta quella di oggi? Certamente no!

La differenza tra gli incoscienti e coloro che si rendono conto di variazioni sostanziali è, in fondo, tutta qui ed è la differenza tra chi vede e i "Tonini" che, con gran comodo loro, preferiscono non vedere e hanno la presunzione di insegnare ad altri di fare altrettanto!
lamprotes
Riguardo ai cosiddetti modernisti e al modernismo, tutt'altro che estinto oggi!, esiste tutta una letteratura. Non è colpa mia se esistono persone ignoranti che nulla sanno in proposito.
lamprotes
Il Tonini è sempre più barzellettiere! Che la Chiesa abbia in sé tutte le verità per la salvezza non ci piove.
Il discorso da me posto, però, è un altro: nelle strutture tradizionali della Chiesa sono realmente entrati i modernisti (coloro che credono di poter unire modernità con Cristianesimo) e quindi, pur non potendo negare apertamente le verità di sempre, si è instaurato un regime spensierato …Altro
Il Tonini è sempre più barzellettiere! Che la Chiesa abbia in sé tutte le verità per la salvezza non ci piove.

Il discorso da me posto, però, è un altro: nelle strutture tradizionali della Chiesa sono realmente entrati i modernisti (coloro che credono di poter unire modernità con Cristianesimo) e quindi, pur non potendo negare apertamente le verità di sempre, si è instaurato un regime spensierato che di fatto le nega.
Questo sia a livello universale che particolare.
Una "chiesa altra" si è sovrapposta e ha quasi totalmente eclissato la vera Chiesa.

Quanti esempi potremo portare? Un'infinità! I vescovi hanno cessato di essere tali, non proteggono più i fedeli e finiscono per remare contro.

In un regime ecclesiale diverso, più tradizionale, quanto vediamo attorno a noi avrebbe potuto accadere? Certo che no! Certi invasati (come sono i kikkiani) non avrebbero di certo trovato trippa per gatti!
Andrea Rossi
Infatti Bergoglio e quell'altro li in foto non appartengono alla Chiesa Cattolica
Andrea Rossi
La "forma mentis", ma sarebbe più appropriata "dementis" del modernista, è quella di una continua "sfida" a Gesù Cristo, non sapendo, i dementi, che così facendo la loro rovina eterna è assicurata
lamprotes
Meraviglioso il fatto che il Tonini ha dato immediatamente un connotato negativo alla mia valutazione che, leggendola come sta, è puramente neutra: "ognuno riceve la ricompensa per le sue azioni" e su questo non ci piove.
Detto ciò bisogna precisare che chi sta nel consesso modernista vive in pericolo di dannazione eterna poiché in quell'ambiente ogni verità è svuotata e, per ciò che riguarda il …Altro
Meraviglioso il fatto che il Tonini ha dato immediatamente un connotato negativo alla mia valutazione che, leggendola come sta, è puramente neutra: "ognuno riceve la ricompensa per le sue azioni" e su questo non ci piove.
Detto ciò bisogna precisare che chi sta nel consesso modernista vive in pericolo di dannazione eterna poiché in quell'ambiente ogni verità è svuotata e, per ciò che riguarda il kikkianesimo, pure l'inferno dipinto da Kikko (che ha voluto imitare in modo kakiano il giudizio universale bizantino) è vuoto!
Gli ambienti modernisti mettono a repentaglio l'anima poiché se nella tradizione chi pecca, pentito, si può salvare, nel modernismo è il peccato stesso ad essere negato e si giustifica il peccatore.
Gratta, gratta il modernismo non è che la "religione dell'al di qua". Per questo quei due ridono e il cardinale di Lima ride proprio come un ebete!
N.S.dellaGuardia
Passa il tempo a difendere modernismo, massoneria, ecc.
lamprotes
Vuol dire che in qualche modo ne fa parte!
Andrea Rossi
Il pensiero di lamprotes porta alla "vita eterna"....quello di Tonini alla "dannazione eterna"
Andrea Rossi
Inferno assicurato per queste due "feccie" umane
lamprotes
Ridono quando ci sarebbe da piangere. Riceveranno entrambi la ricompensa per le loro azioni.
N.S.dellaGuardia
I frutti malati della teologia della liberazione...