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Ratzinger: "Novus Ordo NON corrisponde al Vaticano II"

Riportiamo alcune citazioni di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI sul Vaticano II e sulla liturgia.

"Posso dire con certezza, in base alla mia conoscenza dei dibattiti conciliari e alla mia ripetuta lettura dei discorsi tenuti dai padri conciliari, che [il nuovo Messale] non corrisponde alle intenzioni del Concilio Vaticano Secondo". – Don Joseph Ratzinger, 1976 (lettera a Wolfgang Waldstein)

"In parte è semplicemente un fatto che il Concilio sia stato messo da parte. Si era detto che la lingua del rito latino doveva rimanere il latino, anche se poteva essere dato spazio adatto al vernacolare. Oggi possiamo chiederci: esiste ancora un rito latino?" – Cardinale Ratzinger, 1986 (The Feast of Faith: Approaches to a Theology of the Liturgy – La festa della Fede: approcci a una teologia della liturgia)

"La riforma liturgica, nella sua attuazione concreta, si è allontanata sempre più dall'origine [Movimento liturgico]. Il risultato non è stato rinvigorente, ma devastante." Ratzinger, 1990 (Theologisches – Teologico).

"Una parte consistente dei liturgisti Cattolici sembra essere arrivato praticamente alla conclusione che Lutero, non Trento, avesse sostanzialmente ragione nel dibattito del XVI secolo […]. È solo contro questo passato della negazione effettiva dell'autorità di Trento che si può capire l'amarezza della lotta contro la la celebrazione della Messa secondo il messale del 1962." Ratzinger, 2003 (Discorso in: Looking Again at the Question of the Liturgy – Guardare ancora la questione della liturgia).

"Nella storia della liturgia c'è crescita e progresso, ma nessuna rottura. Ciò che le generazioni passate consideravano sacro rimane sacro e grande anche per tutti noi, e non può essere all'improvviso completamente vietato o considerato nocivo." Benedetto XVI, (Lettera ai vescovi allegata al Summorum Pontificum, 2007).

#newsQulauzmurg
N.S.dellaGuardia
Ecco perché (o uno dei perché) l'hanno fatto fuori
Diodoro
"Si era detto" (nella Sacrosanctum Concilium del 1963) "che la lingua del rito latino doveva rimanere il Latino, anche se poteva essere dato spazio adatto al vernacolare" (card. Ratzinger, 1986)
Don Cesare Toscano condivide questo
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"Posso dire con certezza, in base alla mia conoscenza dei dibattiti conciliari e alla mia ripetuta lettura dei discorsi tenuti dai padri conciliari, che [il nuovo Messale] non corrisponde alle intenzioni del Concilio Vaticano Secondo".