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Un adulatore di Bergoglio esulta: "Francesco non parla come un prete" Il gesuita padre Antonio Spadaro è una figura importante nell'entourage di Francesco. È il redattore capo de "La Civiltà Cattolica …Altro
Un adulatore di Bergoglio esulta: "Francesco non parla come un prete"

Il gesuita padre Antonio Spadaro è una figura importante nell'entourage di Francesco. È il redattore capo de "La Civiltà Cattolica", un periodico dei gesuiti che viene controllato dalla Segreteria di Stato del Vaticano prima di essere pubblicato. Francesco ha nominato Spadaro consulente sia del Pontificio Consiglio della Cultura che della Segreteria per la Comunicazione. Viene descritto come "molto vicino" a Francesco. Spadaro è stato anche l'ascia di battaglia del Vaticano contro il presidente americano Trump. In un articolo, approvato dal Vaticano, ha paragonato i sostenitori cristiani di Trump all'ISIS.

Nessun "semplice prete"

Giovedì scorso, Spadaro ha pubblicato un articolo su Il Fatto Quotidiano sul modo di comunicare di Francesco. Invece di trattare l'argomento in modo serio, un entusiasta Spadaro scrive come un'adolescente che si è appena innamorata di Elvis Presley. Il titolo donchisciottesco dell'articolo di Spadaro è: "Il Papa di strada non parla come un prete". Solo che Francesco non è mai stato un semplice prete di strada. Fin dall'inizio è appartenuto ai centri di potere, prima con i gesuiti e poi nell'arcidiocesi di Buenos Aires.

Ironia indesiderata

Spadaro elogia il "linguaggio diretto" di Francesco dicendo che le sue espressioni vengono - cito - "dalla sua vita con i fedeli". Per Spadaro, questo fa parte del modo di Francesco di comunicare il cristianesimo oggi. In realtà, Francesco è noto per i suoi scatti d'ira e i suoi abusi verbali. Il suo uso del linguaggio è a volte così cattivo che è stato pubblicato "Il piccolo libro degli insulti di Papa Francesco". Ma l'obiettivo di Spadaro non è ovviamente quello di presentare i fatti ma di adulare Francesco. Uno storico italiano ha commentato a Gloria.tv: "Quando ho letto l'articolo per la prima volta, ho pensato che fosse scritto con un intento ironico".

Perso in equilibrio

Spadaro è sopraffatto dalla sua stessa fantasticheria adolescenziale. Definisce Francesco un "grande comunicatore" e si entusiasma per la "torsione del corpo" di Francesco. Aggiunge: "Anche la sua stessa corporeità è piegata sull'interlocutore. A volte Francesco sembra addirittura perdere l'equilibrio". Lo stesso sembra essere vero per Spadaro. Perso nel suo smisurato entusiasmo, Spadaro definisce le parole di Francesco "autentiche", "disinvolte", "efficaci", prese "dalla memoria dei suoi antenati, sua nonna soprattutto", "radicalmente pastorali", con una "oralità radicale" che è "materna" e "misericordiosa" e costituiscono "frammenti di un discorso amoroso" e corrispondono "al linguaggio dei profeti dell'Antico Testamento". Sembra che per Spadaro il linguaggio umano non abbia le parole per lodare adeguatamente il genio comunicativo di Francesco.

Dialogo per confusione?

Spadaro ammette che il discorso di Francesco è confuso. Secondo le parole di Spadaro: "Non procede per rigide argomentazioni logico-formali". La sua spiegazione: Francesco non intende rilasciare comunicati stampa o fare conferenze; vuole "aprire un dialogo". Nel linguaggio tronfio di Spadaro, la confusione di Francesco è "radicalmente pastorale" e quindi riceve una "vibrazione poetica".
Domanda a Spadaro: come può un discorso confuso che nessuno capisce, aprire un dialogo?
Joshua.
La Chiesa episcopale Tedesca verso il protestantesimo di fatto: una donna a capo della Conferenza episcopale Tedesca. Segue la linea del falso profeta in Vaticano, con nomine di donne suore o non a capo dei vari dicasteri. Tutto questo contro il Magistero della Chiesa di Duemila anni e le epistole di S.Paolo, parte del Nuovo Testamento. Si dovrebbe dire a tali successori degli apostoli "chi è come …Altro
La Chiesa episcopale Tedesca verso il protestantesimo di fatto: una donna a capo della Conferenza episcopale Tedesca. Segue la linea del falso profeta in Vaticano, con nomine di donne suore o non a capo dei vari dicasteri. Tutto questo contro il Magistero della Chiesa di Duemila anni e le epistole di S.Paolo, parte del Nuovo Testamento. Si dovrebbe dire a tali successori degli apostoli "chi è come Dio?". Anche questi pastori vogliono mettersi al posto di Dio. Il femminismo e tutte le perversioni sono ormai entrate nella Chiesa di Cristo, ma l'hanno posseduta come cosa propria, senza servirla. Vedi:
it.insideover.com/…sa-nella-chiesa-cattolica.html
N.S.dellaGuardia
...parla come un sindacalista... finiva la frase nella testa del gesuita che si fa chiamare "padre"...
Francesco I
Ecco due fulgidi esempi di "linguaggio diretto"
N.S.dellaGuardia
Diretto alla mandibola...
Esempi che piacciono tanto ai "cuori puri", evidentemente...