Sangue versato "per tutti" o "per molti"? Tutta la salvezza in un avverbio

Ritorniamo sul tema della salvezza e ora lo affrontiamo dal punto di vista delle parole di Gesù sul calice del Sangue, versato "per molti" (pollon, nell'originale, cf. Mt 26,28). Per ragioni di …Altro
Ritorniamo sul tema della salvezza e ora lo affrontiamo dal punto di vista delle parole di Gesù sul calice del Sangue, versato "per molti" (pollon, nell'originale, cf. Mt 26,28). Per ragioni di misericordia e per essere più inclusivi traduciamo e vogliamo tenere il "per tutti", non accorgendoci però che in tal modo rendiamo la salvezza non solo automatica ma irrilevante; escludiamo chi combatte per salvarsi e includiamo necessariamente chi non si dà pena di rispondere all'appello del Sangue di Cristo. Il "per molti" non esclude nessuno, ma neppure include tutti.
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alda luisa corsini
Più che un avverbio, direi un'espansione del tipo "complemento di vantaggio".
Francesco Federico
alda luisa corsini
Mah... 😇
La Verità vi farà liberi
Il sangue è versato per tutti, ma non tutti accolgono questo dono d'amore.
Dunque, secondo l'ottica divina, l'effusione è universale, il Signore desidera infatti che ciascuno si salvi, ma è anche vero che "Dio che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te" (S. Agostino), dunque a salvarsi sono molti, ma non tutti.
Affermare allora che "è versato per tutti" dice dell'intenzione di …Altro
Il sangue è versato per tutti, ma non tutti accolgono questo dono d'amore.
Dunque, secondo l'ottica divina, l'effusione è universale, il Signore desidera infatti che ciascuno si salvi, ma è anche vero che "Dio che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te" (S. Agostino), dunque a salvarsi sono molti, ma non tutti.
Affermare allora che "è versato per tutti" dice dell'intenzione di Cristo, mentre il "per molti" dice di come l'uomo ha corrisposto a tale grazia.
N.S.dellaGuardia
"Per tutti" anziché "per molti" è come dire che giuda è in paradiso...
Francesco Federico
Difatti. secondo Bergoglio, Giuda Iscariota è un santo del Paradiso!
Magistero della Chiesa sul suicidio di Giuda Iscariota e le farneticaz…
alacer
Gesù, come ha detto ad una mistica contemporanea vivente (almeno così dovrebbe ancora essere), avrebbe versato il suo sangue anche per la persona più lontana e sconosciuta per salvarla (se trovo il messaggio ve lo citerò più esattamente mostrandovelo perché son parole davvero edificanti).
Tutti ci vorrebbe salvi, tutti.
Ma poi di fatto il Suo Sangue salvifico serve per tutti quelli che lo raccolgono …Altro
Gesù, come ha detto ad una mistica contemporanea vivente (almeno così dovrebbe ancora essere), avrebbe versato il suo sangue anche per la persona più lontana e sconosciuta per salvarla (se trovo il messaggio ve lo citerò più esattamente mostrandovelo perché son parole davvero edificanti).
Tutti ci vorrebbe salvi, tutti.
Ma poi di fatto il Suo Sangue salvifico serve per tutti quelli che lo raccolgono nella loro vita tramite la conversione, quei 'molti' che il testo preconciliare riportava chiaramente.
Ma l'Amore di Gesù è così grande che vorrebbe salvi sia i buoni che i cattivi, sperando che questi ultimi Lo accolgano anche solo in un attimo estremo di scioglimento del cuore.
Nella pratica questo fa parte del rapporto tra Gesù-Dio e l'anima interessata perché è sempre un fatto personale la scelta definitiva.
Che per molti può avvenire anche negli immediati istanti dopo la morte, non avendolo di fatto conosciuto in esistenza che nella via Sacramentale che è quella tipica, tradizionale, dopotutto anche molto efficace, del Cattolicesimo.
alacer
Che poi Giuda non stia in paradiso non lo sappiamo con certezza, perché era cmq un Apostolo ed anche se traditore può darsi che Dio gli abbia riservato più che un Paradiso (teniamo cmq conto che il Paradiso è infinito e quindi un posticino dove non possa fare danni forse c'è) magari un Purgatorio molto lungo o un 'infero' un po' meno dannoso... solo Dio lo sa... perché negli esorcismi in cui …Altro
Che poi Giuda non stia in paradiso non lo sappiamo con certezza, perché era cmq un Apostolo ed anche se traditore può darsi che Dio gli abbia riservato più che un Paradiso (teniamo cmq conto che il Paradiso è infinito e quindi un posticino dove non possa fare danni forse c'è) magari un Purgatorio molto lungo o un 'infero' un po' meno dannoso... solo Dio lo sa... perché negli esorcismi in cui viene citato l'Iscariota è il diavolo che parla ed il diavolo è... un 'nulla' che fa tremendamente male!
E' il diavolo infatti che è menzognero ed omicida fin dall'istante della ribellione definitiva a Dio Padre.
Teniamo conto che l'Iscariota si pentì veramente, ma non resistette, come invece fece San Pietro, alla vergogna di esistere, convivendo in qualche modo con la propria miseria.
E ciò perché l'Iscariota pur amato da Gesù, pregava troppo troppo poco e non valutava nemmeno gli errori liturgici che faceva e forse non dava poi neanche ascolto alla Madonna, cosa assai grave.
Perché la Madre di Gesù poteva salvarlo quasi come Gesù essendo in divenire già Corredentrice del mondo (titolo che acquistò pienamente in realtà sotto la Croce del Golgota).
N.S.dellaGuardia
Il peccato più grave di giuda non fu il tradimento, che comunque Dio ha trasformato in Salvezza (per chi lo vuole), ma il disperare della propria Salvezza e del perdono di Dio, che tutto può grazie al Sacrificio di Cristo.
È vero che noi non sappiamo, ma dagli elementi che abbiamo (anche la Valtorta, tra i tanti) non possiamo fare ipotesi diverse dalla dannazione.