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Burke: stop al Sinodo!

"Non c'è una chiara idea di cosa sia la sinodalità," ha detto il cardinale Raymond Burke a EWTN.com (8 giugno): "Certamente non è un tratto della Chiesa; i tratti della Chiesa sono: una, santa, Cattolica e apostolica'."

Burke ha aggiunto che il Sinodo in Germania sta portando avanti insegnamenti e pratiche non Cattolici: "Ora sembrerà diventare un programma della Chiesa universale per via del Sinodo".

Burke ricorda che il presidente del Sinodo di Francesco, il cardinale Hollerich, ha insegnato idee [pro omosex] contrarie all'insegnamento Cattolico: "La mia personale preghiera quotidiana al nostro Signore è che il Sinodo non avvenga, perché francamente non ne vedo derivare alcun bene."

Burke teme che la Chiesa sia trasformata in una specie di agenzia governativa umana, e sa che siamo in una "situazione molto allarmante".

Sulla recente affermazione del cardinale Parolin, che non esista un legame tra omosessualità e molestie, Burke risponde che è "semplicemente falso": "Studi scientifici mostrano che buona parte delle molestie in ambito clericale sono atti omosessuali commessi soprattutto su giovani uomini".

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DEFENSOR FIDEI
Ovviamente anche e anzitutto nel Concilio Vaticano II (“Vatican II c’est 1789 dans l’Eglise”, “Il Vaticano II è il 1789 nella Chiesa”, disse il famigerato neomodernista Cardinale Suenens) il metodo scelto dai novatori fu quello di avvolgere le loro eresie in un mare di chiacchiere fumose. Guardavo il volume “Conciliorum Oecumenicorum Decreta” edizione billingue delle pessime Dehoniane: ebbene …Altro
Ovviamente anche e anzitutto nel Concilio Vaticano II (“Vatican II c’est 1789 dans l’Eglise”, “Il Vaticano II è il 1789 nella Chiesa”, disse il famigerato neomodernista Cardinale Suenens) il metodo scelto dai novatori fu quello di avvolgere le loro eresie in un mare di chiacchiere fumose. Guardavo il volume “Conciliorum Oecumenicorum Decreta” edizione billingue delle pessime Dehoniane: ebbene, ad occhio posso dire che i decreti del solo Vaticano II occupano quasi UN TERZO DEL VOLUME…
Un Concilio logorroico, ma volutamente tale, che aveva respinto la proposta – perfettamente logica del Pater conciliare Monsignor Marcel Lefebvre – di redarre i documenti in duplice modo, uno seguendo il metodo teologico scolastico per i sacerdoti e le persone colte, e l’altro in forma discorsiva per i fedeli meno preparati.
Non l’avesse mai detto! Gli si scatenarono subito contro i ‘guardiani della Rivoluzione Conciliare’, che vedevano messa in pericolo la loro tattica subdola, che sarebbe stata impedita dalla chiarezza logica della filosofia e teologia scolastica, e fecero bocciare dai Patres la proposta.
Il risultato è oggi sotto i nostri occhi.
N.S.dellaGuardia
Si ergano i successori degli Apostoli a difesa della Chiesa di Cristo! Contro ogni eresia !
Fernanda Dellucci condivide questo
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Marcel Lefebvre è andato nella stessa direzione nei suoi contributi all'inizio del Concilio Vaticano II: formulazioni troppo poco chiare, obiettivi poco chiari, formulazioni confuse e fuorvianti, condizioni quadro imprecise, in realtà nessuna informazione precisa sulle competenze.