Da gesuita a gesuita: lettera di San Francesco Saverio a papa Francesco
Cari pellegrini, relativamente a ciò che solitamente dice il Papa in tema di dialogo interreligioso e di “proselitismo”, in occasione della festa di San Francesco Saverio (3 dicembre) immaginiamo …Altro
Cari pellegrini, relativamente a ciò che solitamente dice il Papa in tema di dialogo interreligioso e di “proselitismo”, in occasione della festa di San Francesco Saverio (3 dicembre) immaginiamo un’ideale lettera scritta da questo Santo (che dedicò eroicamente l’intera sua vita alle missioni, mosso unicamente dal desiderio di convertire e guadagnare anime a Cristo) a papa Francesco.
Caro papa Francesco, lei ritiene che la questione della conversione debba passare in secondo piano; che soprattutto occorra realizzare una clima di pace e di convivenza tra i popoli e le varie religioni. Cosa certamente importante e auspicabile.
Ma è davvero questo il desiderio di Gesù? Ed era questa la prima preoccupazione del nostro santo fondatore Ignazio? Santo Padre, cosa c’è di più grave del peccato? E cosa c’è di più pericoloso che ignorare Colui che è il senso di tutto, cioè Colui che ha avuto la pretesa di essere l’unica Verità, l’unica Via e l’unica Vita? Colui che ha dato ragione al mio esistere …Altro
Caro papa Francesco, lei ritiene che la questione della conversione debba passare in secondo piano; che soprattutto occorra realizzare una clima di pace e di convivenza tra i popoli e le varie religioni. Cosa certamente importante e auspicabile.
Ma è davvero questo il desiderio di Gesù? Ed era questa la prima preoccupazione del nostro santo fondatore Ignazio? Santo Padre, cosa c’è di più grave del peccato? E cosa c’è di più pericoloso che ignorare Colui che è il senso di tutto, cioè Colui che ha avuto la pretesa di essere l’unica Verità, l’unica Via e l’unica Vita? Colui che ha dato ragione al mio esistere …Altro
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signummagnum
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@Madre Badessa A giudicare dalle reazioni scomposte dei commenti a questo post vedo che a disabilitare i commenti a quello precedente avevo fatto non bene ma BENISSIMO.
Li lascio tutti, questi commenti, perché chi si trovi a leggerli si renda conto del degrado spirituale a cui si arriva a seguire le indicazioni ed i sentimenti di un sacerdote che parla e agisce come don Minutella. E in ciò non c'è …Altro
@Madre Badessa A giudicare dalle reazioni scomposte dei commenti a questo post vedo che a disabilitare i commenti a quello precedente avevo fatto non bene ma BENISSIMO.
Li lascio tutti, questi commenti, perché chi si trovi a leggerli si renda conto del degrado spirituale a cui si arriva a seguire le indicazioni ed i sentimenti di un sacerdote che parla e agisce come don Minutella. E in ciò non c'è da parte mia nessun giudizio alle intenzioni della persona ma al piano oggettivo di ciò che dice e fa che è da tutti valutabile. Anzi c'è il dovere di valutare e giudicare in questo senso. E' dovere del cristiano.
Trovo conferma di aver fatto bene a pubblicare l'articolo di ieri in diverse testimonianze e messaggi ricevuti da persone che hanno espresso gratitudine per aver scritto ciò che ho scritto; le persone oneste capiscono che il contributo è mosso da carità verso i fratelli e sorelle confusi, da nessuna ragione di antipatia o qualsivoglia altro motivo umano e sanno trarne aiuto e spunto di riflessione.
Invettive ed insulti partono ogni qual volta si pubblica qualcosa che riguardi don Minutella (e questo dovrebbe dirla lunga sulla di lui "semina spirituale"...), per cui la disabilitazione dei commenti aveva lo scopo di evitare quello che sta succedendo in questa chat e lasciare le persone RIFLETTERE PERSONALMENTE senza le diatribe odiose che continuano a ripetersi sotto i post. Questo era l'invito e l'avevo scritto: RIFLETTIAMO TUTTI, senza commenti inutili. Ma a quanto vedo non è stato colto, non è servito a niente. per me sono ulteriori e significative conferme.
Per cui trovo inopportuno e irrispettoso che lei abbia (ab)usato (del)lo spazio di un altro post con tema non attinente per trovare modo di scrivere ciò che avevo vietato sotto il post in questione. Me ne rammarico e spero che non avvenga più in avvenire.
Adesso si plachino gli animi, ognuno conservi pure la sua idea nessuno vuole imporre niente a nessuno, preghiamo reciprocamente e abbia la gentilezza, se possibile, di non commentare ulteriormente.
Li lascio tutti, questi commenti, perché chi si trovi a leggerli si renda conto del degrado spirituale a cui si arriva a seguire le indicazioni ed i sentimenti di un sacerdote che parla e agisce come don Minutella. E in ciò non c'è da parte mia nessun giudizio alle intenzioni della persona ma al piano oggettivo di ciò che dice e fa che è da tutti valutabile. Anzi c'è il dovere di valutare e giudicare in questo senso. E' dovere del cristiano.
Trovo conferma di aver fatto bene a pubblicare l'articolo di ieri in diverse testimonianze e messaggi ricevuti da persone che hanno espresso gratitudine per aver scritto ciò che ho scritto; le persone oneste capiscono che il contributo è mosso da carità verso i fratelli e sorelle confusi, da nessuna ragione di antipatia o qualsivoglia altro motivo umano e sanno trarne aiuto e spunto di riflessione.
Invettive ed insulti partono ogni qual volta si pubblica qualcosa che riguardi don Minutella (e questo dovrebbe dirla lunga sulla di lui "semina spirituale"...), per cui la disabilitazione dei commenti aveva lo scopo di evitare quello che sta succedendo in questa chat e lasciare le persone RIFLETTERE PERSONALMENTE senza le diatribe odiose che continuano a ripetersi sotto i post. Questo era l'invito e l'avevo scritto: RIFLETTIAMO TUTTI, senza commenti inutili. Ma a quanto vedo non è stato colto, non è servito a niente. per me sono ulteriori e significative conferme.
Per cui trovo inopportuno e irrispettoso che lei abbia (ab)usato (del)lo spazio di un altro post con tema non attinente per trovare modo di scrivere ciò che avevo vietato sotto il post in questione. Me ne rammarico e spero che non avvenga più in avvenire.
Adesso si plachino gli animi, ognuno conservi pure la sua idea nessuno vuole imporre niente a nessuno, preghiamo reciprocamente e abbia la gentilezza, se possibile, di non commentare ulteriormente.
N.S.dellaGuardia
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Risposta alla lettera: "ma caro mio omonimo saverio, questo è proselitismo, e... e... questo non va eh!... evangelisasione (la sua, quella della neochiesa, ndt) si, ...proselitismo no eh... Non va... proprio non va eh..."
