Francesco I
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"Ecco chi attacca Benedetto XVI. La Chiesa ora è sotto assedio"

di Michele M. Ippolito

“Non amo la dietrologia, ma ho la sensazione che sia in atto un pesante attacco al Papa Emerito.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il senatore e filosofo Marcello Pera, Presidente Emerito del Senato, legato a Benedetto XVi da un rapporto di profonda stima ed amicizia. Pera commenta i recenti sviluppi, dopo la pubblicazione del rapporto della Chiesa tedesca sui presunti casi di abusi nel coro della Cattedrale di Ratisbona.
Pera, questo rapporto è uscito quasi in contemporanea col messaggio del Papa Emerito per la morte del cardinal Meisner, necrologio che ha creato qualche mal di pancia. Che ne pensa?
” Io non amo e tanto meno non ho mai amato, la dietrologia, ma ho la sensazione che stia partendo o è già partito e sia in atto, un pesante attacco contro il Papa Emerito, un attacco che prende per bersaglio suo fratello e lo stesso cardinal Muller”.

Spieghi meglio…

” Il bersaglio, almeno in Germania, è il Papa Emerito. E non è qualcosa che nasce oggi, sia ben chiaro. Non escludo che quel rapporto possa essere utilizzato come strumento di offesa verso Benedetto XVI per macchiare la sua figura, utilizzando persone care a lui o vicine”.

Il tutto dunque parte dalla Germania?

” Una parte della Chiesa tedesca non ha mai veramente amato Benedetto XVI. Penso a Kasper che è sempre stato teologicamente un avversario di Benedetto XVI ed ora è totalmente allineato alle posizioni di Bergoglio. Per altro verso, anche la Curia romana è divisa al suo interno e non è esagerato parlare di lotte intestine”.

Perchè, a suo giudizio, potrebbe essere in atto un attacco al Papa Emerito?

” Perché lui era ed è il bastione della dottrina cattolica, colui che ha sempre cercato in ogni modo di farla conoscere e non è mai venuto a compromessi, come oggi accade, con lo spirito dei tempi. Voler offuscare la sua immagine, sarebbe una vittoria degli ambienti secolari e forse protestanti. La Chiesa oggi è sotto assedio”.

Lei è critico verso Bergoglio, perché?

” Ho molte riserve sulla sua interpretazione della dottrina cattolica e sulla sua corretta interpretazione. Mi sembra che vada contro la giusta e consolidata tradizione ed occhieggia alla mondanità. Segue una sorta di umanesimo filantropico e nutro molte preoccupazioni. Anche nei riguardi dell’Islam e degli immigrati, Bergoglio ha un atteggiamento di resa che non mi piace affatto, alla pari del suo appiattimento su posizioni dottrinali discutibili. Fa molta politica e mi pare arrendevole sia sui principi, che sull’islam”.

Lei parla con Benedetto XVI. È preoccupato dello stato della Chiesa cattolica?

” Preferisco non rispondere”.

Buttiamola giù allora così: pensa che il Papa Emerito sia preoccupato?

” Io penso che lo sia. Lo dimostra il suo necrologio per la morte del cardinal Meisner. Dimostra che in lui esisteuna viva preoccupazione per la situazione attuale della Chiesa”.
Bruno Volpe

ilgiornale.it
Francesco I e un altro utente si collegano a questo post
Diodoro
@Deme59 Una sola nota al suo intervento, carissimo: il Vertice attuale non è ambiguo, è chiarissimo. In particolare: NO all'Immacolata Concezione; NO alla Presenza Reale di Cristo nell'Eucarestia; NO al Papato (sostituito con l' "Episcopato della Chiesa DI Roma"... una delle mille "chiese" locali). I TRE BIANCORI, le tre salvezze nella tempesta dell' "Illuminismo", silurati tutti e tre.
L'ambiguità …Altro
@Deme59 Una sola nota al suo intervento, carissimo: il Vertice attuale non è ambiguo, è chiarissimo. In particolare: NO all'Immacolata Concezione; NO alla Presenza Reale di Cristo nell'Eucarestia; NO al Papato (sostituito con l' "Episcopato della Chiesa DI Roma"... una delle mille "chiese" locali). I TRE BIANCORI, le tre salvezze nella tempesta dell' "Illuminismo", silurati tutti e tre.
L'ambiguità sta solo nel non mettere nero su bianco "I dogmi su quesri tre punti sono cestinati"
Walter
Bergoglio è un idolatra di se stesso... vuole piacere al mondo perserso!!! Come massone, deve abdicare seduta stante!!!
Deme59
Il Senatore ha ragione da vendere, la figura del Santo Padre Benedetto è ingombrante, fa ombra con la Sua statura intellettuale, morale e dottrinale al suo inadeguato successore. Quest'ultimo riesce solo a sorprendere per il pressapochismo delle interviste rilasciate, per la pervicace azione di smantellamento delle certezze cattoliche e per la smania di apparire e di pontificare su questioni …Altro
Il Senatore ha ragione da vendere, la figura del Santo Padre Benedetto è ingombrante, fa ombra con la Sua statura intellettuale, morale e dottrinale al suo inadeguato successore. Quest'ultimo riesce solo a sorprendere per il pressapochismo delle interviste rilasciate, per la pervicace azione di smantellamento delle certezze cattoliche e per la smania di apparire e di pontificare su questioni sociologiche e politiche (peraltro in linea con il pensiero mondano dominante che, non per nulla, lo osanna a differenza dei predecessori) senza possedere una preparazione adeguata sia sul piano storico, che filosofico o teologico. I Santi papi predecessori post-concilio avevano, con la loro statura intellettuale e morale, salvato il patrimonio dottrinale della Chiesa dall'assalto dei novatori modernisti. Ora la dottrina viene cambiata grazie all'accordo tra l'ambiguita' del vertice e la prassi dei pastori, nominati tra i novatori. Si assiste passo passo alla completa sostituzione del cattolicesimo romano, mentre i pochi resistenti vengono allontanati e resi inoffensivi. Il metodo è consolidato dalla prassi rivoluzionaria di infausta memoria.