Mons. Viganò centra il punto

MONS. VIGANÒ NELL'OMELIA DEL 7 LUGLIO 2024 “Noi non ci separiamo dalla Santa Madre Chiesa, ma dai mercenari che la infestano. […] Noi non abbiamo un Pontefice che possa giudicarci e scomunicarci. Se …Altro
MONS. VIGANÒ NELL'OMELIA DEL
7 LUGLIO 2024

“Noi non ci separiamo dalla Santa Madre Chiesa, ma dai mercenari che la infestano. […] Noi non abbiamo un Pontefice che possa giudicarci e scomunicarci. Se ci fosse un Papa non sarei nemmeno processato, né scomunicato o dichiarato scismatico, perché entrambi professeremmo la medesima Fede e comunicheremmo al medesimo altare”.
Questo è il punto!*
Dei tre legami visibili di comunione, il primo è «la professione di una sola fede ricevuta dagli Apostoli» (CCC, n. 815).
Se si comprende questo, si comprende anche l'insensatezza di un recente titolo della NBQ (01/07/2024): «Rifiutando la Chiesa visibile Viganò si scomunica da solo».
Bisogna avere una ecclesiologia distorta e/o vivere una falsa mistica per vedere nella posizione di mons. Viganò il rifiuto della Chiesa visibile.
Tralasciando per il momento la critica punto per punto dell'articolo in questione, la catechista Scrosati lo conclude affermando che: «abbracciare la posizione di Mons. Viganò …Altro
il vandea
In comunione con mons. Vigano', che ha dato voce ai nostri cuori.
P.E. C. condivide questo
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Diodoro
"Se il nostro Ministero potesse essere in qualche modo «tollerato», vorrebbe dire che è inefficace e compromesso, anche solo per l’accettazione implicita di una impossibile convivenza tra opposti, di una ermeneutica della continuità in cui c’è posto per la verità e l’errore, per la luce e le tenebre, per Dio e Belial".
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Ovverossia: mentre si respinge, giustamente, la legittimità …Altro
"Se il nostro Ministero potesse essere in qualche modo «tollerato», vorrebbe dire che è inefficace e compromesso, anche solo per l’accettazione implicita di una impossibile convivenza tra opposti, di una ermeneutica della continuità in cui c’è posto per la verità e l’errore, per la luce e le tenebre, per Dio e Belial".
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Ovverossia: mentre si respinge, giustamente, la legittimità e la plausibilità dell'attuale regime vaticano, si finisce col condannare il sublime Magistero di papa Benedetto.
Io sono con i Papi, lo ribadisco se a qualcuno interessa. Sono lontanissimo, estraneo da chi si veste di Bianco senza essere Papa - mentre ripete, fra l'altro, che il termine "Vicario di Cristo" è cessato. Oggi c'è, nelle sue affermazioni, "il Vescovo di Roma"; che è in azione costante per demolire Roma.
SENZA di noi: che siamo Romani perché Cristo è Romano (Dante), non per la residenza anagrafica