LA MUSICA PIÙ ANTICA DEL MONDO HA 3400 ANNI… VIDEO

Rubrica curata da Silvana Narducci –LA MUSICA PIÙ ANTICA DEL MONDO HA 3400 ANNI…ASCOLTALA

Sapete qual è lo “spartito” più antico del mondo di cui siano stati rinvenuti testo e musica completi? E’ l’inno alla dea Nikkal-wa-Ib, dea dei frutteti, venerata in tutta la regione della Cananea, il cui testo inciso su una tavoletta di creta fu ritrovato nell’antica città di Ugarit in Siria.
Scritta in caratteri cuneiformi, l’inno fu realizzato dal popolo Hurrita intorno al 1400 a.C.
Prima di questa scoperta non si sapeva quasi nulla della musica sumero-babilonese se non congetture che si basavano su immagini e reperti archeologici rinvenuti.

Lo “spartito” di creta

Richard Fink in un articolo del 1988 su Archeologia Musicalis, confermò la teoria secondo la quale “la scala diatonica di 7 note esistesse già oltre 3.400 anni fa. Questo va contro molte teorie dei musicologi che affermano come la scala diatonica fosse impossibile da suonare sino almeno agli antichi greci“

Verso il 1950, furono effettuati una serie di scavi nel sito di Ugarit. Presso il del Palazzo Reale furono rinvenuti dei frammenti di tavolette contenenti quelle che si rivelarono essere 36 canzoni. Si tratta in massima parte di testi frammentari e di difficile interpretazione; sono riportati però i nominativi di quattro autori, che sono i primi autori di canzoni noti nella storia dell’umanità, i primi Lyric Makers di cui si conoscano i nomi (autori, o autrici…non si sa se i nomi siano maschili o femminili) Tapšiẖuni, Puẖiyana, Urẖiya e Ammiya.

L’unica tavoletta completa è quella contrassegnata con la sigla H6 (“H” sta semplicemente per “hurritico”). Nella parte superiore contiene il testo, mentre in quella inferiore è incisa la notazione musicale. O meglio, contiene delle istruzioni dettagliate per suonare la canzone su uno strumento a nove corde, presumibilmente simile a una lira.

L'Inno a Nikkal è un componimento melodico composto dal popolo Hurrita intorno al 1400 a.C. e dedicato alla dea Nikkal, patrona dei frutteti. E' stato scoperto a Ugarit (Siria) negli anni '50 e recentemente riprodotto da Micheal Levy, musicista e studioso di melodie antiche. Qui potete ascoltare la sua esecuzione con la lira.

Doranna Valcovich
È una melodia dolcissima... ed ascoltarla ad occhi chiusi, pensando alla sua antichissima storia, quasi commuove...
alda luisa corsini condivide questo
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alda luisa corsini
L'inno a Nikkai rinvenuto in Ugarit: cfr. pCcoU2fJPxgY22bSNAFEGr93R
Francesco I
Perciò non sarebbe stato Guido d'Arezzo il primo a scrivere le note e, pertanto, a rendere riproducibili i suoni dei brani musicali ! Questa mi giunge completamente nuova! D'altra parte pare pure che alcuni falsari Babilonesi avessero, a loro modo, trovato la "pietra filosofale", nel senso che, con un primitivo metodo di elettrolisi fossero riusciti a dorare alcuni idoli di piombo (il quale ha un …Altro
Perciò non sarebbe stato Guido d'Arezzo il primo a scrivere le note e, pertanto, a rendere riproducibili i suoni dei brani musicali ! Questa mi giunge completamente nuova! D'altra parte pare pure che alcuni falsari Babilonesi avessero, a loro modo, trovato la "pietra filosofale", nel senso che, con un primitivo metodo di elettrolisi fossero riusciti a dorare alcuni idoli di piombo (il quale ha un peso specifico vicino a quello dell'oro) vedi: La Pila di Bagdad
alda luisa corsini
🤒