Addio a Benedetto, umile lavoratore nella "Vigna del Signore"
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Un simbolo era costituito dai filari di vite che amorevolmente il nostro Papa Benedetto coltivava nei giardini vaticani
Si trattava un delizioso vigneto di appena pochi filari, poetico e simbolico al tempo stesso.
In un angolo di giardino molto caro a Papa Benedetto XVI, in cui amava passeggiare e pregare tra le piante, facendo due passi nelle afose sere d’estate alla ricerca di aria buona, durante i soggiorni nella villa pontificia di Castel Gandolfo.
Il "calcio dell'asino":
Era un vigneto di appena pochi filari, poetico e simbolico al tempo stesso. In un angolo di giardino molto caro a Papa Benedetto XVI, in cui amava passeggiare e pregare tra le piante, facendo due passi nelle afose sere d’estate alla ricerca di aria buona, durante i soggiorni nella villa pontificia di Castel Gandolfo: Nel gennaio del 2020 quell’area dei giardini, per ordine di Bergoglio, quell'area fu stravolta e a farne le spese fu il povero vitigno di Ratzinger fu divelto, sradicato e spianato.
In Vaticano nessuno vuole parlarne.