Nei giorni prima della decadenza: Un vero campione olimpico a Parigi

La storia di Eric Liddell (1902-1945), atleta scozzese e missionario protestante, è una straordinaria testimonianza di fede e dedizione. Nato nel 1902, la profonda fede protestante di Little ha giocato …Altro
La storia di Eric Liddell (1902-1945), atleta scozzese e missionario protestante, è una straordinaria testimonianza di fede e dedizione.
Nato nel 1902, la profonda fede protestante di Little ha giocato un ruolo centrale nella sua vita. Velocista di talento, il suo talento atletico era evidente fin dalla tenera età. Nel 1924, Little fu selezionato per rappresentare la Gran Bretagna ai Giochi Olimpici di Parigi nei 100 e 400 metri.
Era un'epoca in cui le Olimpiadi erano un evento sportivo serio e non solo una manifestazione di decadenza e perversione.
Tuttavia, dovette affrontare un grande dilemma: i 100 metri, il suo evento migliore, si sarebbero svolti di domenica. Ma Liddell, un devoto protestante, si rifiutò di gareggiare la domenica, in quanto in conflitto con le sue convinzioni religiose.
Nonostante le immense pressioni da parte della sua squadra e dei media, Liddell mantenne la sua decisione e si ritirò dai 100 metri. Invece, Liddell decise di gareggiare nei 400m, un evento per il …Altro
Commentatore anonimo
"La profonda fede protestante"
Nicola D.B. condivide questo
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N.S.dellaGuardia
Sono tanti gli esempi di sportivi capaci di essere veri uomini di Dio. Soltanto sono poco conosciuti.