L'IBAN del Monsignore Antonio Livi: Aiutate!

Monsignore Livi sta male e ha bisogno del nostro aiuto finanziario. Ecco il suo IBAN: IT35 P030 6939 4610 0000 0051 122 Secondo www.iban.com/iban-checker questo IBAN è valido.Altro
Monsignore Livi sta male e ha bisogno del nostro aiuto finanziario. Ecco il suo IBAN:
IT35 P030 6939 4610 0000 0051 122
Secondo www.iban.com/iban-checker questo IBAN è valido.
Acchiappaladri
Le urgenti necessità materiali per motivo di un grave cancro sono state chiarite qui NESSUNA CONFUSIONE. SOLO CHIAREZZA SU MONS. ANTONIO LIVI - Danilo Quinto - 30 gennaio 2019
Pietro da Cafarnao
Chi ha un sito internet o un blog pubblicizzi gratuitamente la casa editrice www.editriceleonardo.net
che é la casa editrice di Mons A.Livi.
Anche questo è un modo per aiutare Mons Livi, ma anche noi stessi nel crescere nelle vie dello Spirito.
Evitiamo tutte le librerie delle nostre città visto che i libri di Mons Livi non sono esposti, grazie a una tacita censura misericordiosa delle librerie.
quisut
Come italiano, se non ha reddito, dovrebbe spettargli almeno la pensione sociale, forse anche quella di invalidità e l'accompagnamento
Notiziario
Confermo l'esattezza dell'IBAN : è stato corretto anche sul notiziario:
IT35P0306939461000000051122
Aiutiamo Mons. Antonio Livi - Un eroe della fede cattolicaAltro
Confermo l'esattezza dell'IBAN : è stato corretto anche sul notiziario:
IT35P0306939461000000051122

Aiutiamo Mons. Antonio Livi - Un eroe della fede cattolica
Acchiappaladri
Scusi Reverendo se approfitto di questo suo articolo su mons. Livi per dare una buona notizia.
ASIA BIBI è STATA DEFINITIVAMENTE ASSOLTA in Pakistan. Ringraziamo il Signore e preghiamolo di essere particolarmente misericordioso con i giudici pakistani, islamici o cristiani o altro che siano, per aver avuto il coraggio (ora rischieranno per sempre di essere ammazzati) di riconoscere in tribunale la …Altro
Scusi Reverendo se approfitto di questo suo articolo su mons. Livi per dare una buona notizia.
ASIA BIBI è STATA DEFINITIVAMENTE ASSOLTA in Pakistan. Ringraziamo il Signore e preghiamolo di essere particolarmente misericordioso con i giudici pakistani, islamici o cristiani o altro che siano, per aver avuto il coraggio (ora rischieranno per sempre di essere ammazzati) di riconoscere in tribunale la verità.
Finito il calvario giudiziario per Asia Bibi, ovviamente non è finito il resto delle sofferenze per lei e per i suoi familiari e amici in Pakistan: continuano a rischiare persecuzioni e anche la loro vita.
Continuiamo ad aiutarli perché possano ricostruirsi una vita tranquilla, forse fuori dal Pakistan.