"Amoris Laetitia" diffonde eresie

@Testimone82 : in effetti sono anch'io rimasto molto negativamente colpito dall'atteggiamento decisamente disfattista di teologi e studiosi di valore internazionale ,come Seifert ,il quale ha detto : ''Per sistemare le cose bisognera' attendere il prossimo papa (o,speriamo ,Papa )'' Ma in che mondo vivono costoro? Bergoglio potrebbe morire domani come (ipotesi) a 95 anni : quante anime si perderanno nel frattempo ? Quanti danni fara' se ne ha fatti cosi' tanti in poco tempo ? L'ultima sua osservazione e' quella in prospettiva la piu' gravida di conseguenze . Bergoglio ha gia' eletto di sua sponte il 75% dei partecipanti al prossimo conclave ,per quattro quinti neomodernisti ,cioe' eretici . Sulla base di calcoli solo umani ,ci vorranno due o tre generazioni per solo sperare di avere un Papa cattolico vero . Saremo tenuti ad accettare per forse un secolo papi che gia' sappiamo in partenza essere non cattolici (e qui parlo ovviamente dei posteri ) ,e quindi eletti in conclavi dall'esito non valido ? Oppure avremo la mezzaluna sventolare su San Pietro ,ed il Papa sara' in qualche isoletta del Pacifico ?

Io credo che più si va avanti i Figli della Luce devono mostrarsi al mondo per celare le opere delle tenebre anche a costo di dura persecuzione.
Sinceramente mi sarei aspettato di più da tanti sacerdoti ancora fedeli al magistero autentico, ma molto probabilmente aspettano (erroneamente) che il tempo di questo "Papa" passi.
Il prossimo Papa anche se sarà più "ortodosso" si ritroverà con una chiesa spaccata e ribelle e dovrà quindi anche lui scendere a compromessi.
Per non parlare che il prossimo papa sarà scelto tra dei cardinali che sono al 90% più o meno progressisti.

@Spada : il cattolicesimo non e' una religione dove si vince ai punti ,come l' Islam. Lanzetta non ammette qui ,e dopo non poco tempo ,l'evidenza ,non solo notata da vari osservatori, ma applicata con sfacciata immediatezza da intere diocesi, in tutto il mondo cattolico. E' nota la polemica tra conferenza episcopale polacca e tedesca. Altre diocesi hanno addirittura ammesso che praticavano quanto detto e scritto nella A.L. da molto tempo .

"...Per Lutero l’onnipotenza non si apprezza che nella debolezza e nella miseria. In parole povere, la grazia non si capisce senza il peccato e con il peccato. Con Lutero, infatti, inizia il processo dialettico sistematizzato da Hegel per poter leggere la vita dello spirito come un continuo divenire attraverso il confronto-scontro tra grazia e peccato, per arrivare poi alla sintesi di una grazia che supera il peccato facendolo proprio...".
Padre Lanzetta è sempre lui, Deo gratias.

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Don Lanzetta -sacerdote stimabile ed ottimo teologo - a che gioco sta giocando ? Ha fatto forse un corso express di pompiere da Tornielli e Introvigne ? O vuole farci credere che da ieri sera hanno cambiato il significato delle parole in italiano ? Questa sua affermazione e' puro sofismo . Si ,sappiamo che la Amoris Laetitia e' stata scritta da certo Mons. Victor Fernandez ,ma ogni firma che la riguarda e' stata apposta da Bergoglio ,che ha confermato tutto piu' volte anche verbalmente . Dopo la pubblicazione sugli Acta pareva chiaro : a norma di codice canonico , Bergoglio e' in eresia formale ,punto. Non lo dico io,l'hanno detto noti vescovi,come Gracida. Si aspettava l'intervento ,promesso fin da tempi ormai preistorici , di 'quelli dei Dubia' . Ad un bel momento sono saltati fuori come champignons articoli da pompiere di certi che discutevano sul ' valore del documento ' come se questo fosse un reale elemento discriminante . Pero' ,posto come indiscusso che la A.L. non e' ' pronunciamento di un dottore privato' proprio perché e' negli A.A.S. ,cioe' in un atto magisteriale del papa ( e sono tali anche discorsi di apparente minor 'peso' ,come i discorsi di Pio XII alle ostetriche) a questo punto un'eresia paragonabile ad un 2+2 =5 in matematica eresia rimane. Che sia scritto su una carta di tipo X o Y ,stando a cio' che e' affermato , nulla cambia nella sostanza . San Paolo nella contesa con San Pietro ebbe forse da mettere tutto per iscritto e per di piu' su un determinato papiro ? Temo che in questo caso stiamo arrivando ad un legalismo sui generis che va oltre il retto uso della ragione . E' comunque triste vedere un Lanzetta normalizzarsi ( o normalizzato a forza ) in un modo indegno per un uomo di Chiesa come lui . Non pensavo che un francescano autentico cedesse a modi di agire piu' da casuistica gesuita .