Bergoglio è un peronista? Sì, sì, sì
Demóstenes ha scritto un interessante articolo sul peronismo su Caminante-Wanderer.Blogspot.com (15 aprile).
- Il peronismo è unicamente argentino.
- Non è un movimento basato su uno sviluppo concettuale, ma piuttosto un semplice strumento per accedere, utilizzare, mantenere e aumentare il potere.
- Ci sono peronisti di sinistra, di destra e di centro, conservatori e rivoluzionari.
- Le componenti che si riferiscono alla realtà del suo funzionamento in quasi tutti i suoi aspetti sono: 1. Il primato del potere. Il primato del potere. 2. Il disagio per l'eccellenza. 3. Priorità della tattica sulla strategia.
1. Primato del potere
- Bergoglio combina nella sua persona il Porteño vivente, il gesuita tortuoso e l'insaziabile peronista.
- La maggior parte delle azioni di Bergoglio sono finalizzate a ottenere, utilizzare, mantenere o aumentare il potere.
- Le contraddizioni teoriche hanno poca importanza per Bergoglio: può dire tutto e il contrario di tutto.
- Per Bergoglio, ciò che conta non sono le idee, ma le decisioni e le azioni; è un politico, non un teorico.
- Per Bergoglio, la legge è uno strumento nelle mani di chi ha il potere, uno strumento di potere fino a diventare uno strumento di vendetta.
- Le forti organizzazioni intermedie (comunità religiose, diocesi, ecc.) sono un ostacolo per coloro che esercitano il potere supremo, quindi le 'Visite Apostoliche' sono uno strumento per abbatterle.
- Bergoglio separa l'autorità formale e il potere reale nella gestione intermedia, che può trasformare il capo di un dicastero in una mera figura decorativa.
- Mette da parte le procedure, i segni esterni di autorità o i protocolli e le cerimonie per dimostrare che chi è al potere non si sottomette a nulla e non è ostaggio delle strutture.
- Un favore concesso da Bergoglio non può basarsi su un diritto; al contrario, la sua origine risiede nella volontà del sovrano, e più eccentrica sarà la decisione, maggiore sarà il debito dell'eletto nei confronti di Bergoglio.
- Nessuna situazione è definitiva: chiunque venga nominato cardinale oggi potrebbe presto essere escluso dal Collegio cardinalizio, perché tutto è provvisorio.
- La paura costante di perdere i propri vantaggi a sorpresa è un grande strumento di sottomissione.
- Quando una questione è difficile, la responsabilità viene trasferita a commissioni impersonali che permettono a Bergoglio di prendere o rimandare le decisioni, trasferendo i costi politici a una realtà impersonale, con l'ulteriore vantaggio di far guadagnare a Bergoglio la reputazione di essere 'democratico'.
2. Disagio per l'eccellenza
- In Bergoglio non c'è disprezzo per il denaro o desiderio di austerità, ma un disagio per tutto ciò che è di qualità.
- Vive a Santa Marta perché sarebbe "a disagio" in un appartamento del Vaticano.
- Utilizza paramenti liturgici brutti perché si sente 'a suo agio' con essi.
- Le stole di buona qualità sono pesanti e "scomode".
- Le sue vecchie scarpe sono "comode".
- Questi vengono promossi come segni di austerità, ma non è vero, perché non c'è alcuna difficoltà finanziaria nel portare a Roma musicisti latinoamericani di scarsa qualità o docenti mediocri.
- Il comportamento di Bergoglio dimostra che il raggiungimento di obiettivi importanti non richiede strumenti di qualità.
- Un cambiamento significativo nella disciplina o nella liturgia della Chiesa può essere ottenuto con un testo senza profondità teologica.
- È un segno di potere che "intellettuali seri" facciano "analisi serie" di documenti mediocri: un trionfo ufficiale del volgo.
3. Priorità della tattica sulla strategia
- Ciò significa anteporre il breve termine al lungo termine.
- Le decisioni i cui effetti influenzano realmente l'intensità del potere e la popolarità di un governante che entra in carica in età avanzata sono quelle prese a breve termine.
- Queste sono le decisioni a cui Bergoglio dà priorità.
- A livello tattico, Bergoglio cercherà di non abbandonare nessuna decisione.
- La nomina dei suoi veri collaboratori, l'influenza sui processi elettorali immediati, l'attuale approvazione dei media, la gestione economica, le operazioni politiche che lo interessano, sono riservate a lui.
- Le consuete operazioni di stampa sostengono la storia di un "Papa riformatore" che sta apportando "cambiamenti irreversibili" in tutti i settori della Chiesa, mentre coloro che si oppongono a lui sono "conservatori minoritari ma potenti", ancorati a "strutture obsolete" di cui "beneficiano".
- Nuovi nemici, gesti sorprendenti e grandi cambiamenti attesi devono apparire periodicamente, la loro pubblicità mantiene viva l'importanza del leader.
- L'enfasi sulla tattica è comune alla maggior parte delle persone, perché poche di loro sono in grado di prendere decisioni che lasciano un'impronta profonda e duratura, mentre la maggior parte di noi è mediocre e agisce in base alle proprie possibilità.
Immagine: © Mazur, CC BY-NC-ND, Traduzione AI
- Il peronismo è unicamente argentino.
- Non è un movimento basato su uno sviluppo concettuale, ma piuttosto un semplice strumento per accedere, utilizzare, mantenere e aumentare il potere.
- Ci sono peronisti di sinistra, di destra e di centro, conservatori e rivoluzionari.
- Le componenti che si riferiscono alla realtà del suo funzionamento in quasi tutti i suoi aspetti sono: 1. Il primato del potere. Il primato del potere. 2. Il disagio per l'eccellenza. 3. Priorità della tattica sulla strategia.
1. Primato del potere
- Bergoglio combina nella sua persona il Porteño vivente, il gesuita tortuoso e l'insaziabile peronista.
- La maggior parte delle azioni di Bergoglio sono finalizzate a ottenere, utilizzare, mantenere o aumentare il potere.
- Le contraddizioni teoriche hanno poca importanza per Bergoglio: può dire tutto e il contrario di tutto.
- Per Bergoglio, ciò che conta non sono le idee, ma le decisioni e le azioni; è un politico, non un teorico.
- Per Bergoglio, la legge è uno strumento nelle mani di chi ha il potere, uno strumento di potere fino a diventare uno strumento di vendetta.
- Le forti organizzazioni intermedie (comunità religiose, diocesi, ecc.) sono un ostacolo per coloro che esercitano il potere supremo, quindi le 'Visite Apostoliche' sono uno strumento per abbatterle.
- Bergoglio separa l'autorità formale e il potere reale nella gestione intermedia, che può trasformare il capo di un dicastero in una mera figura decorativa.
- Mette da parte le procedure, i segni esterni di autorità o i protocolli e le cerimonie per dimostrare che chi è al potere non si sottomette a nulla e non è ostaggio delle strutture.
- Un favore concesso da Bergoglio non può basarsi su un diritto; al contrario, la sua origine risiede nella volontà del sovrano, e più eccentrica sarà la decisione, maggiore sarà il debito dell'eletto nei confronti di Bergoglio.
- Nessuna situazione è definitiva: chiunque venga nominato cardinale oggi potrebbe presto essere escluso dal Collegio cardinalizio, perché tutto è provvisorio.
- La paura costante di perdere i propri vantaggi a sorpresa è un grande strumento di sottomissione.
- Quando una questione è difficile, la responsabilità viene trasferita a commissioni impersonali che permettono a Bergoglio di prendere o rimandare le decisioni, trasferendo i costi politici a una realtà impersonale, con l'ulteriore vantaggio di far guadagnare a Bergoglio la reputazione di essere 'democratico'.
2. Disagio per l'eccellenza
- In Bergoglio non c'è disprezzo per il denaro o desiderio di austerità, ma un disagio per tutto ciò che è di qualità.
- Vive a Santa Marta perché sarebbe "a disagio" in un appartamento del Vaticano.
- Utilizza paramenti liturgici brutti perché si sente 'a suo agio' con essi.
- Le stole di buona qualità sono pesanti e "scomode".
- Le sue vecchie scarpe sono "comode".
- Questi vengono promossi come segni di austerità, ma non è vero, perché non c'è alcuna difficoltà finanziaria nel portare a Roma musicisti latinoamericani di scarsa qualità o docenti mediocri.
- Il comportamento di Bergoglio dimostra che il raggiungimento di obiettivi importanti non richiede strumenti di qualità.
- Un cambiamento significativo nella disciplina o nella liturgia della Chiesa può essere ottenuto con un testo senza profondità teologica.
- È un segno di potere che "intellettuali seri" facciano "analisi serie" di documenti mediocri: un trionfo ufficiale del volgo.
3. Priorità della tattica sulla strategia
- Ciò significa anteporre il breve termine al lungo termine.
- Le decisioni i cui effetti influenzano realmente l'intensità del potere e la popolarità di un governante che entra in carica in età avanzata sono quelle prese a breve termine.
- Queste sono le decisioni a cui Bergoglio dà priorità.
- A livello tattico, Bergoglio cercherà di non abbandonare nessuna decisione.
- La nomina dei suoi veri collaboratori, l'influenza sui processi elettorali immediati, l'attuale approvazione dei media, la gestione economica, le operazioni politiche che lo interessano, sono riservate a lui.
- Le consuete operazioni di stampa sostengono la storia di un "Papa riformatore" che sta apportando "cambiamenti irreversibili" in tutti i settori della Chiesa, mentre coloro che si oppongono a lui sono "conservatori minoritari ma potenti", ancorati a "strutture obsolete" di cui "beneficiano".
- Nuovi nemici, gesti sorprendenti e grandi cambiamenti attesi devono apparire periodicamente, la loro pubblicità mantiene viva l'importanza del leader.
- L'enfasi sulla tattica è comune alla maggior parte delle persone, perché poche di loro sono in grado di prendere decisioni che lasciano un'impronta profonda e duratura, mentre la maggior parte di noi è mediocre e agisce in base alle proprie possibilità.
Immagine: © Mazur, CC BY-NC-ND, Traduzione AI