Suora all'inferno
La suora era stata rapita nel febbraio 2017 in Mali da un gruppo di Fulani Al Qaeda. I Fulani musulmani sono una grossa tribù dell'Africa Occidentale, formata soprattutto da pastori seminomadi. Al-Qaida è sostenuta dagli USA e dai satelliti statunitensi in Siria.
l fratello della suora, Edgar, ha detto a DiarioDelSur.com.co che la missione in Colombia, cominciata tre mesi fa, doveva durare fino ad agosto, ma è stata annullata all'improvviso senza spiegazioni il 10 agosto.
Edgar dice che la sorella si occupa di un'altra suora prigioniera che soffre di gravi problemi di salute. Suor Gloria fa parte di un gruppo di quattro suore francescane di Maria Immacolata, nella parrocchia di Karangasso, sud del Mali, una regione considerata sicura. È stata rapita da cinque uomini.
Sophie Petronin, ostaggio francese rilasciata nell'ottobre 2020, ha detto di aver passato gran parte della sua prigionia insieme a suor Gloria. Sono state trasferite in 30 diversi campi di prigionia, condividendo tutto: coperte, cibo e acqua. Loro due non hanno subito alcuna violenza, eccetto una volta, quando suor Gloria si è persa mentre camminavano e quindi è stata legata per tre giorni.
Il cardinale Jean Zerbo di Bamako ha detto che il destino di suor Gloria rappresenta una grave umiliazione per lo stato del Mali: "Sono venute a fare del bene e sono state rapite da banditi. È una vergogna per il nostro paese." La madre Rosita è morta a Pasto, Colombia, nel settembre 2020 a 87 anni, senza più rivedere la figlia.
Siccome suor Gloria è solo una suora Cattolica, la pressione diplomatica per il suo rilascio è minima.
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