"Siamo tutti fondamentalmente buoni": Francesco contraddice ancora una volta Cristo
Contraddicendo Cristo (Mc 10,18 "Nessuno è buono se non Dio solo") e la realtà, Francesco ha blaterato: "Siamo tutti fondamentalmente buoni. Sì, ci sono alcuni cattivi e peccatori, ma il cuore stesso è buono".
Con la stessa incompetenza, Francesco ha poi parlato della maternità surrogata, dicendo che non è autorizzata "in senso stretto" [= permessa].
Cercando di eludere il problema, ha poi detto: "A volte la maternità surrogata è diventata un business, e questo è molto brutto. È molto negativo". Ma O'Donnell ha insistito sul fatto che la maternità surrogata è talvolta "l'unica speranza". Francesco ha risposto che questo "potrebbe essere", aggiungendo che "l'altra speranza è l'adozione. Direi che in ogni caso la situazione deve essere considerata con attenzione e chiarezza, consultando il medico e poi anche la morale".
E, "penso che ci sia una regola generale in questi casi, ma bisogna entrare in ogni caso particolare per valutare la situazione, purché non venga eluso il principio morale". Ma non ha voluto o non è stato in grado di presentare questi "principi morali".
Sui casi statisticamente molto rari di abusi sessuali nella Chiesa, Francesco, che ha appena affermato che "siamo fondamentalmente buoni", diventa improvvisamente intransigente e spietato: "Non c'è tolleranza. Se c'è un caso di un uomo o di una donna consacrati che abusano, la piena forza della legge ricade su di loro. C'è stato un grande progresso in questo senso".
Ma questa è solo ipocrisia. In realtà, quando i suoi amici sono coinvolti in tali abusi, Francesco non solo li tollera, ma protegge anche i suoi amici dalla punizione, come Padre Marko Rupnik e il Vescovo Zanchetta.
Parlando della guerra a Gaza, Francesco ha detto che si possono criticare entrambi i governi: "Si può criticare quanto si vuole, ma non 'anti' un popolo. Qualsiasi 'anti' è sempre negativo... anti-palestinese o antisemita". Evidentemente, non sa che i palestinesi sono semiti.
Traduzione AI
