Un'altra spacconata natalizia - di Gianni Toffali
Colpo di scena: Sodoma, non fu distrutta da Dio per i peccati contronatura dei suoi abitanti, ma per mancanza di ospitalità!
Nonostante la spacconata natalizia sembri uscita da un seminarista somaro in teologia e in vena di scherzi, non lo è!
Il 16 dicembre la Pontificia Commissione Biblica, ha solennemente sentenziato che "La storia della città di Sodoma illustra un peccato che consiste nella mancanza di ospitalità, con ostilità e violenza verso lo straniero. Un comportamento giudicato molto grave e quindi meritevole di essere sanzionato con la massima severità”.
Gli autori del bizzarro testo hanno inoltre osservato che “in altri passi della Bibbia ebraica che si riferiscono alla colpa di Sodoma, non vi è alcuna allusione a una trasgressione sessuale praticata con persone dello stesso sesso”.
L'intento della Commissione è lapalissiano: sdoganare l'omosessualità, far uscire dal ghetto le lobby gay vaticane ed estromettere dai Vangeli l'apostolo fustigatore di sodomiti, San Paolo.
Da Santa Marta, nessun commento. E come si suol dire: chi tace acconsente.
Ora ci si aspetta che la Commissione s'inventi una giustificazione teologia e una modalità tecnica per mettere al mondo bambini con genitori dello stesso sesso.
Sicuramente un gioco da ragazzi per i nouveaux théologiens dell'era bergogliana.
Nonostante la spacconata natalizia sembri uscita da un seminarista somaro in teologia e in vena di scherzi, non lo è!
Il 16 dicembre la Pontificia Commissione Biblica, ha solennemente sentenziato che "La storia della città di Sodoma illustra un peccato che consiste nella mancanza di ospitalità, con ostilità e violenza verso lo straniero. Un comportamento giudicato molto grave e quindi meritevole di essere sanzionato con la massima severità”.
Gli autori del bizzarro testo hanno inoltre osservato che “in altri passi della Bibbia ebraica che si riferiscono alla colpa di Sodoma, non vi è alcuna allusione a una trasgressione sessuale praticata con persone dello stesso sesso”.
L'intento della Commissione è lapalissiano: sdoganare l'omosessualità, far uscire dal ghetto le lobby gay vaticane ed estromettere dai Vangeli l'apostolo fustigatore di sodomiti, San Paolo.
Da Santa Marta, nessun commento. E come si suol dire: chi tace acconsente.
Ora ci si aspetta che la Commissione s'inventi una giustificazione teologia e una modalità tecnica per mettere al mondo bambini con genitori dello stesso sesso.
Sicuramente un gioco da ragazzi per i nouveaux théologiens dell'era bergogliana.