Schneider: i vescovi abusano del coronavirus come pretesto per diffondere la dissacrazione
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Commentando a proposito dei vescovi che usano il coronavirus "come pretesto" per abolire la comunione sulla lingua, Schneider spiega che da un punto di vista igienico ricevere la Comunione sulla lingua è "certamente meno pericoloso e più genico" che ricevere la Comunione sulla mano: "Molti agenti patogeni vengono trasmessi dalle mani".
“Molte persone arrivano in chiesa e ricevono la Santa Comunione nelle mani dopo aver toccato le maniglie delle porte o i corrimano e dopo aver afferrato sostegni nel trasporto pubblico o in altri edifici".
Vietare la Comunione nella bocca pertanto "costituisce un abuso di autorità" per diffondere "sempre di più il processo di tripla lizzazione e dissacrazione" del sacramento dell'Eucarestia.
Schneider sottolinea che nei 2000 anni di storia della Chiesa non ci sono stati casi provati di contagio per aver ricevuto la Comunione.
Foto: © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsZvacsokrcd