Dov'è finita poi la gravità del peccato?
Questo modo di agire equivale a proporre ad un'associazione di pedofili degli incontri di preghiera, dei cammini condivisi per accompagnarli pian piano e gradualmente, ma con dolcezza e rispetto, far capire loro che, se possibile (bene possibile) devono gradualmente diminuire il numero di violenze sessuali sui bambini tendendo all'IDEALE della castità...
Se si considera la gravità enorme di entrambi i Peccati, oltretutto omosessualità e pedofilia spesso correlati, si capisce che c'è ben poco da commentare a questa pastorale delle tenebre...

Siamo passati dell'etica della situazione, all'etica dell'intenzione, non è importante ciò che fai, ma l'intenzione con la quale ti muovi...
Ad esempio prendiamo Lutero, egli ha proposto una dottrina infernale, ha condotto una vita immorale, ma la sua intenzione era buona, è questo che conta, soprattutto se l'intenzione è accompagnata da una certa emozione, emozione che sostituisce, ora, il vero discernimento di coscienza.
Se mi emoziono allora è bene ciò che vado a fare, viceversa se non mi emoziono non è bene.
Ovviamente quando si parla di bene è sottinteso il bene possibile!
Non ci si rende conto che parlando di bene possibile stiamo accusando Dio di comandare cose impossibili e quindi di volerci male, ricorda un po' l'Eden questa visione, allora bisogna abbassare il tiro e fare ciò che è umanamente possibile, quindi potrebbe darsi che vivere una relazione omosessuale FEDELE sia quello che il Signore vuole da noi...
E la Grazia di Dio dov'è?
E il "tutto posso in Colui che mi da forza"?

Mentre la Fraternità San Pio X organizza i pellegrinaggi a Chartes
(vedi pdf allegato ) la comunità catto-sodomitica può organizzare i pellegrinaggi nel terzo girone del VII cerchio dell'Inferno.
«qual di questa greggia
s’arresta punto, giace poi cent’anni
sanz’arrostarsi quando ’l foco il feggia.
Però va oltre: i’ ti verrò a’ panni;
e poi rigiugnerò la mia masnada,
che va piangendo i suoi etterni danni».
I’ non osava scender de la strada
per andar par di lui; ma ’l capo chino
tenea com’uom che reverente vada.