Chi credi di essere? Come ti permetti, Saviano? Violentatore del velo che da sempre ha coperto la Madre di Cristo

Ecco le parole di Roberto Saviano che accompagnano la riproduzione di una Madonna, nuda da sotto la cintola, trafitta dai dolori del travaglio, con la testa del piccino penzolante. Nella notte di Natale ha voluto, con una operazione da guardone, pubblicare un quadro mai visto, mai apparso da nessuna parte, e non ci interessa saperne né la storia né l' autore, con queste parole:

«Stanotte la nascita di un bambino. Nato tra contrazioni, dolori e sangue, come tutti. Da una madre carica di una responsabilità troppo grande, come tutte le madri. Con un padre spaventato, incerto su ciò che è giusto fare, come tutti i padri. Nato povero, in una famiglia costretta dalla burocrazia del censimento a un viaggio sfiancante». E ancora: «Celebro la nascita del Gesù uomo che, come tutti, viene scaraventato senza chiederlo nella vita e che, a guardarlo così, mi fa sentire meno solo. Buon Natale!».

Questo è uno scandalo che proprio non doveva esserci. È un'offesa nella carne, somiglia al ferro da calza con cui le mammane trafiggevano l'utero della madre e il suo bambino non nato. È stato impugnato, questo forcipe violentatore, da Roberto Saviano, lo scrittore custodito come un principino, per essere preservato da chissà quali pericoli, dalle nostre forze dell' ordine. Egli, protetto dall'ovatta protettrice del pensiero elitario, si è permesso lo scempio della Vergine Maria, della sua intimità di donna, del pudore delle nostre spose, madri e nonne, e di quelle che le precedettero, su su fino a lei, proprio lei, la Madonna.

Saviano ne esibisce con parole tribunizie, le nudità, mentre il capino di Gesù Bambino spunta pieno di sangue dal suo ventre, mentre lei grida straziata. Una deformazione della tradizione e della pietà popolare, della sua innata discrezione. Il popolo non l'ha mai avuto verso Cristo, ne ha rappresentato le piaghe, la scarnificazione delle frustate, lo squarcio dei chiodi, Tommaso, nel quadro di Caravaggio, infila la mano nelle carni rovesciate dalla lancia del centurione.

Ma la Madonna mai. Lei che allatta, lei che fa giocare Gesù con Giovanni Battista piccino. Il suo cuore trafitto da sette spade, lei prostrata sotto la croce. Nessun artista aveva sentito il bisogno di esibire al mondo questo evento grandioso ma pudico. Giotto, Beato Angelico, Grünewald hanno atteso un istante, avevano lasciato che prima la luce penetrasse le tenebre come una goccia di rugiada circondata dal coro unanime e del creato. C'è qualcosa in questa nascita che si è giuocato solo nel rapporto tra la «Vergine Madre» (Dante) e il Figlio divino. Un istante dopo, ecco Gesù tra le braccia di Maria, o deposto nella mangiatoia, oppure ancora, come usa adesso, cullato da Giuseppe.

SANGUE ALTRUI

Lasciala stare, Saviano.
Non spogliare la Vergine come fosse un'influencer che deve postare su Instagram la sua story quotidiana con le tue didascalie da scrittore alla moda, che ne inventa una al giorno per rendere la propria immagine sempre fresca di sangue altrui. Hai mai guardato la Madonna di Raffaello? Tiene in braccio Cristo bambino. Riassume il dolore del mondo, come scrisse Vasilij Grossman, quello di ogni madre di Auschwitz sperduta per il destino del figlio, ma anche di tua e mia madre che partorirono come poterono, in casa o in ospedale, e pensavano a chi saremmo stati, e ci volevano felici, e questa maternità le raccoglie tutte nel manto davanti a cui si fermano le parole.

Tu invece le scopri il pube, pretendendo di sapere tutto di lei, di come si atteggiò. Quell'istante è il cuore della discrezione di Dio e sella sua sposa immacolata. Ah be', chiunque - lo so bene - può prendere in giro questa prosa, dire che è bigotta, va bene, è pure forse preconciliare. Ma anche Gesù era nato prima del Concilio. E nessuno citi la Pachamama, dea madre nuda e incinta, portata in San Pietro: era una divinità india, un'ospite, un'altra rispettabile storia, ma non è Maria.
Chi credi di essere? Come ti permetti, Saviano?

Hai trasformato l'orrore dei delitti di camorra in uno spettacolo gustoso di droga, prepotenza, morte, compiaciute e onorate, hai affibbiato a questo tuo lugubre e danaroso il nome biblico di Gomorra, e fin qui, passi, fa schifo, ma adesso credi che l'intera Bibbia e i misteri del cristianesimo siano la miniera da cui estrarre i tuoi messaggi da gagà dei tempi nuovi, da sardina maschio, violentatore del velo che da sempre ha coperto la madre di Cristo.

DOGMA DELLA VERGINITÀ

Perché hai voluto introdurti e trascinare il mondo a forza in questa grotta, violando questo giardino che solo apparteneva alla Sacra Famiglia e agli angeli? Se vuoi bene alla Madonna, se credi in Gesù come ci è stato insegnato dalle generazioni prima di noi, dovresti sapere qualche cosa su questo parto, così come è stato tramandato.

La Madonna partorì misteriosamente senza dolori. Questo dice la tradizione. E si lega alla certezza della sua verginità prima e dopo il parto, che nessuno dei padri della Chiesa ha mai posto in forse, da Agostino ad Ambrogio e neppure Girolamo, che pure era il più crudo e duro nel linguaggio. Né Calvino, né Lutero la misero in questione.

Come neppure la concezione di Gesù ad opera dello Spirito Santo. «La Vergine concepirà e partorirà un figlio, e lo chiamerà Emanuele». Lo aveva annunciato Isaia (7,14). L' incendio a Parigi della cattedrale di Notre Dame, che si traduce Madonna, aveva bruciato le pietre. Qualcuno ora le brucia e solleva le vesti. Spostati Saviano, deve schiacciare, dice l' Apocalisse, la testa del serpente.

(Renato Farina | Libero, 27 dicembre 2019)

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CONTRO LE OFFESE BLASFEME DI SAVIANO: LA NASCITA DI GESÙ E IL PARTO DI MARIA SS. FURONO STRAORDINARI (BEATA EMMERICH)

Gesù venne concepito in maniera soprannaturale e in maniera miracolosa nacque. Il Figlio di Dio non ebbe una nascita comune, come vorrebbero farci credere molti teologi e narratori contemporanei. Il loro intento è quello di “abbassare il livello”, di “snobilitare” tutto, seguendo la strada modernista: l’antropocentrismo e il naturalismo prendono qui il sopravvento ed ecco che la Madonna diventa una donna normale; san Giuseppe un uomo ordinario e Gesù Bambino acquisisce connotati da manuale di “psicologia evolutiva”; si sente addirittura dire che Egli «combinava marachelle come tutti i bambini».

Viene da domandarsi: ma se di monellerie san Domenico Savio non ne combinò mai, come risulta dalla sua biografia, che cosa dobbiamo pensare di Gesù Bambino? È chiaro che occorre tener fede a ciò che la Tradizione della Chiesa ha sempre detto, gettando alle ortiche tutte le false narrazioni che dalla metà del Novecento in poi hanno imperversato, offrendo immagini terra-terra, protestantizzanti, fino a giungere a vere e proprie profanazioni della “quotidianità” della Sacra Famiglia.

Nella Notte Santa, quando l’Emmanuele si manifestò agli uomini, la Madonna generò in maniera prodigiosa, senza l’aiuto di nessuno, in un’atmosfera di perfetto candore e pudore, come la beata e mistica Anna Katharina Emmerick (1774-1824) vide e descrisse nel libro La vita della Madonna: «Vidi che un insolito movimento regnava nella natura, negli uomini e in molti luoghi del mondo. Dappertutto si manifestava un’eccezionale energia emozionale. I simboli cosmici del Natale della Luce del mondo scesero nella coscienza e nei cuori di molti uomini». Alla presenza di cori angelici, di luce intensissima, la natura freme, gli animali soavemente saltellano, nascono nuovi fiori, erbe e virgulti dal terreno; gli alberi «rinfrescati» diffondono una dolce fragranza e dal suolo scaturiscono molte nuove sorgenti d’acqua. Tutto il Creato partecipa al Grande ed Unico Evento. Ed ecco che la «Santa Vergine annunciò al suo sposo che a mezzanotte si sarebbero compiuti i nove mesi dal momento in cui fu concepito il Santo Figlio e l’Angelo l’aveva salutata Madre di Dio. (…). Inoltre lo esortò ad unirsi a Lei nelle preghiere ardenti per intercedere la misericordia di Dio verso quei duri di cuore che le avevano negato l’ospitalità».

Siccome il momento del prodigioso evento si avvicinava, la Santa Vergine disse quindi a san Giuseppe era ormai prossimo e che desiderava rimanere sola, perciò lo pregò di rinchiudersi nella propria cella. «Il sant’uomo fu avvolto da una luce celeste soprannaturale». Il Bambino nacque e «Giuseppe contemplò la scena come una volta Mosè aveva fatto con il roveto ardente; poi, entrato con santo timore nella cella, si gettò proteso sul terreno e si immerse nella preghiera più devota. (…). La Madonna, inginocchiata sulla sua stuoia, teneva il viso rivolto ad oriente. Un’ampia tunica candida priva di ogni legame cadeva in larghe pieghe intorno al suo corpo. Alla dodicesima ora fu rapita dall’estasi della preghiera (…). Vidi allora il suo corpo elevarsi dal suolo.

Frattanto la grotta si illuminava sempre più, fino a che la Beata Vergine fu avvolta tutta, con tutte le cose, in uno splendore d’infinita magnificenza. Questa scena irradiava tanta Grazia Divina che non sono in grado di descriverla. Vidi Maria Santissima assorta nel rapimento per qualche tempo, poi la vidi ricoprire attentamente con un panno una piccola figura uscita dallo splendore radioso, senza toccarla, né sollevarla
». La sempre Vergine ‒ prima, durante, dopo il parto ‒ in piena salute e senza nessun segno di affaticamento, si avvolse con un velo insieme al Redentore, e lo allattò con il «suo santo latte». A Betlemme, sotto un firmamento che guidava i Magi al luogo benedetto, era nato il Re dell’Universo.

(Cristina Siccardi)

Fonte:

www.corrispondenzaromana.it/la-nativita-nel…
Pietro81
Pregate affinché gli sia donata la Santa Conversione e in questo modo rendere gloria a Dio
LiberaNosDomine
escremento diabolico
Alfredo05
ha una faccia cosi squallida che non vale la pena considerarlo...!!!!!
mjj75 condivide questo
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Crociato
Saviano è un ebreo sionista Talmudico.
Suari
Saviano abbassa al suo livello ciò che non può comprendere e neppure immaginare; chi vuole infangare l'immacolata forse vuole sentirsi meno sporco, ma ottiene l'effetto contrario.
Suari
Bello, anche se preferisco la descrizione di Maria Valtorta
signummagnum
Anche io