I martiri cristiani in Italia: elenco dei preti uccisi dai partigiani

Don Umberto Pessina (Correggio, 1902 – Correggio, 18 giugno 1946) In Italia esiste la storia di un massacro dimenticato, ed esiste un giornalista coraggioso di nome Roberto Beretta. Sono stati 130 i …Altro
Don Umberto Pessina (Correggio, 1902 – Correggio, 18 giugno 1946)
In Italia esiste la storia di un massacro dimenticato, ed esiste un giornalista coraggioso di nome Roberto Beretta. Sono stati 130 i sacerdoti assassinati dai partigiani in questo paese tra il 1944 ed il 1951. Molti degli assassini sono ancora vivi, molti dei preti sono ancora insepolti. Ripeto per meglio chiarire: vi sono ancora dei corpi massacrati e lasciati marcire nelle campagne. Neanche si sono meritati una sepoltura cristiana. Solo perché erano preti.
Questo giornalista ha scavato negli archivi diocesani di quasi mezza Italia scontrandosi molte volte contro l'omertà che ancora regna quando si chiedono informazioni su queste stragi.
Molti, dicevo, sono ancora vivi... ma quasi tutti gli assassini morti hanno lasciato dei parenti che conoscono bene le storie e che non vogliono parlare. Coperti dal partito e dalla paura dei vivi. Il giornalista ben sa che in Italia, forse giustamente, la legge tutela l'onorabilità loro …Altro
Francesco Federico
@Acchiappaladri
La ringrazio per avermi segnalato il libro L'EMILIA AMMAZZA I PRETI di don Giovanni Bedeschi. Ho iniziato a leggerlo.Altro
@Acchiappaladri

La ringrazio per avermi segnalato il libro L'EMILIA AMMAZZA I PRETI di don Giovanni Bedeschi. Ho iniziato a leggerlo.
alda luisa corsini
@Acchiappaladri L'idea che mi sono fatta dai racconti dei vecchi è che le azioni dei partigiani slavi erano particolarmente efferate.
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Mi riferivo alla Brigata di stanza nei boschi di Vernasca, Piacenza e dintorni.
Acchiappaladri
@alda luisa corsini
Quelle parti sono gran belle parti: chissà che in un non troppo lontano futuro lei non possa aiutarmi a conoscere meglio quel pezzo per me semisconosciuto dell'Emilia.
Per il resto .... :-D (oppure LOL all'anglosassone)
MI CONSENTA UNA CORREZIONE FRATERNA ... anzi diciamo un paio ;-) ;-)
I capi delle criminali bande comuniste di "partigiani" che imperversarono tragicamente nel …Altro
@alda luisa corsini

Quelle parti sono gran belle parti: chissà che in un non troppo lontano futuro lei non possa aiutarmi a conoscere meglio quel pezzo per me semisconosciuto dell'Emilia.

Per il resto .... :-D (oppure LOL all'anglosassone)
MI CONSENTA UNA CORREZIONE FRATERNA ... anzi diciamo un paio ;-) ;-)

I capi delle criminali bande comuniste di "partigiani" che imperversarono tragicamente nel Triangolo della Morte e dintorni per qualche anno erano tutti ... diciamo al 95% perché non ho mai fatto esaustivi studi al riguardo... italiani locali (emiliani e romagnoli): gente della zona, sia ragazzotti fanatici e crudeli che persone più in là con gli anni spesso con antichi odi ed invidie personali da vendicare.

Può darsi che il fenomeno della malvagità "partigiana" sotto guida di slavi sia stato importante in Friuli-Venezia Giulia: conosco poco i dettagli dei massacri post-Liberazione in quella zona.

E riguardo agli "slavi" in generale nemici della Chiesa ... 'mbé ... San Giovanni Paolo II (grande nell'amore per Gesù e Maria e grande anche in qualche suo "infortunio") era slavo (per la verità slavo al 50%: aveva poderosi mitocondri lituani ).
Senza andare tanto indietro, solo rimanendo nei decenni del Comunismo Sovietico in molti popoli slavi ci sono state eroiche testimonianze di amore per la Chiesa (Cattolica dove era presente, più spesso Ortodossa che per ciò che riguarda Cristo mi sembra che lo conosca e lo ami come dovremmo fare nella Chiesa Cattolica).
Molti dei capi sovietici che promossero ed eseguirono le sanguinose persecuzioni contro la Chiesa nelle terre slave non erano etnicamente dei puri slavi: Stalin era georgiano, tanti erano di discendenza ebraica, ecc.
alda luisa corsini
@Acchiappaladri... e si sa che gli slavi non sono mai stati teneri con la Chiesa e i suoi rappresentanti.
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Era per dirLe che la mia famiglia paterna è oriunda di quelle parti e che ci passo del tempo perchè ho delle proprietà nei castelli. Comunque ho letto qualcosa sul fenomeno del partigianato da quelle parti ed è interessante notare come i capi siano sempre degli slavi.
Acchiappaladri
@alda luisa corsini
:-D Non esattamente: ecclesialmente è sì diocesi di Bologna ma dai tempi del Duce quella parrocchietta venne a trovarsi in provincia di Modena.
Purtroppo conosco quei due castelli solo di nome: sono passato qualche volta nella pianura ai piedi di quelle colline ma non ho mai risalito le valli a Sud di Fiorenzuola.
In generale sono molto più esperto delle guerre di confine fra …Altro
@alda luisa corsini

:-D Non esattamente: ecclesialmente è sì diocesi di Bologna ma dai tempi del Duce quella parrocchietta venne a trovarsi in provincia di Modena.

Purtroppo conosco quei due castelli solo di nome: sono passato qualche volta nella pianura ai piedi di quelle colline ma non ho mai risalito le valli a Sud di Fiorenzuola.
In generale sono molto più esperto delle guerre di confine fra Bologna e Modena che di quelle fra Piacenza e Parma :-)
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Appunto, quindi in provincia di Bologna. Conosce il borgo di Vigoleno di Vernasca e quello di Castell'Arquato in prov. di Piacenza?
Acchiappaladri
@alda luisa corsini
:-) l'ho scritto: sto a mezzoretta a piedi dalla parrocchia di campagna del martire don Tarozzi.Altro
@alda luisa corsini

:-) l'ho scritto: sto a mezzoretta a piedi dalla parrocchia di campagna del martire don Tarozzi.
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Mi perdoni, Lei vive in Emilia?
Acchiappaladri
@Francesco Federico
Provvidenziale questo suo intervento per riportare oggi alla memoria almeno dei lettori di Gloria TV il martirio di centinaia di sacerdoti nell'Italia Centro-Settentrionale dopo la fine della IIGM da parte della componente più feroce e criminale dei partigiani comunisti, coperti dall'omertà peggio che nelle terre infestate dalla mafia (dico peggio perché all'omertà causata dal …Altro
@Francesco Federico

Provvidenziale questo suo intervento per riportare oggi alla memoria almeno dei lettori di Gloria TV il martirio di centinaia di sacerdoti nell'Italia Centro-Settentrionale dopo la fine della IIGM da parte della componente più feroce e criminale dei partigiani comunisti, coperti dall'omertà peggio che nelle terre infestate dalla mafia (dico peggio perché all'omertà causata dal terrore qui si aggiungeva in una bella fetta di popolazione quella di una certa accondiscendenza ideologica verso i criminali compagni di partito).

"...
«Se dopo la Liberazione, ogni compagno avesse ucciso il proprio parroco e ogni contadino il padrone, a quest’ora avremmo già risolto il problema» affermava in una conversazione d'osteria un comunista di San Giovanni in Persiceto [Bologna]. Così il problema è rimasto insoluto, ma un tentativo di risolverlo a quella maniera spiccia, lo si fece, purtroppo.
..."
(citazione dal libro L'EMILIA AMMAZZA I PRETI di don Giovanni Bedeschi, di 65 anni fa, oggi leggibile online qui: www.bibliotecapersicetana.it/node/169 )

Un mese dopo la Liberazione a 2-3 km da casa mia fu vigliaccamente rapito e assassinato in una parrocchietta di campagna il parroco don Giuseppe Tarozzi da otto criminali (ladri prima che assassini) di una banda comunista capitanata da due ventenni, sadici e stalinisti, della zona. Uno dei due capi, omonimo del Peppone di Guareschi: non so se lo scrittore ne fu ispirato per scegliere il cognome del suo personaggio, era un ex-seminarista che era persino stato beneficato dal parroco assassinato.
Il cadavere di don Tarozzi è uno dei tanti fatti sparire dagli assassini.

La voce che anch'io ho sempre sentito è che il martire fu bruciato vivo in un forno da pane (altra voce era stato buttato in un pozzo nero). E' probabile che però almeno queste torture finali gli siano state risparmiate: le voci potevano servire a non far ritrovare il cadavere (che per decenni e forse ancora oggi sarebbe "imbarazzante" per il partito che generazione dopo generazione con i diversi nomi è rimasto sempre al potere localmente) sepolto in campagna dove molti sanno ma nessuno ha mai ufficialmente svelato.

Prima del recente coraggioso libro di Paolo Pansa sulle stragi dopo la Liberazione fatte da alcuni dei partigiani comunisti, furono scritti tanti articoli e libri su alcuni degli episodi criminali ma lasciarono poche tracce nella cultura popolare italiana degli ultimi 40-50 anni.

Preghiamo i santi sacerdoti martiri dei criminali stalinisti italiani di intercedere perché nuove simili sanguinose persecuzioni siano evitate in Italia (che forse nemmeno più servono al Nemico: oggi vediamo che molti sacerdoti in Italia sono "uccisi" da Satana in altro modo incruento).