Due cardinali confermano: cardinali pro-gay continuano a nascondere gli abusi

I vescovi in America e nel mondo fanno appello per una indagine sulle accuse che l'ex nunzio negli USA Carlo Maria Viganò ha sollevato contro Francesco e i suoi alleati liberali.

Due cardinali anonimi hanno confermato a ChurchMilitant.com che tutto ciò che Viganò ha dichiarato è vero.

Non è certo una sorpresa che i cardinali accusati di essere pro-gay Cupich (Chicago), Tobin (Newark) e Wuerl (Washington) attacchino Viganò. Appartengono tutti e tre alla sfera di McCarrick.

Cupich ha cercato di deviare l'attenzione dal problema, richiedendo "attenzione per il recupero delle vittime". Tobin ha affermato che ci sono "errori fattuali" nella dichiarazione di viganò, ma non ne ha nominato alcuno.

Wuerl continua a negare di aver mai saputo delle molestie di McCarrick e delle sanzioni contro di lui. Nondimeno, il suo portavoce ha confermato che Wuerl ha annullato un evento con McCarrick su richiesta dell'allora nunzio Viganò.

Il vicario generale di Wuerl ha inviato la testimonianza di Viganò a tutti i sacerdoti e al personale dell'arcidiocesi di Washington.

Foto: Donald Wuerl, #newsUdxwcrsudo