Gli archeologi potrebbero aver trovato un reliquiario degli apostoli di Gesù

Rinvenuta una cassa di pietra che forse conteneva le reliquie di Pietro, Andrea e Filippo Sono emerse nuove prove che confermano la scoperta dello scorso anno della patria degli apostoli di Gesù sulla …Altro
Rinvenuta una cassa di pietra che forse conteneva le reliquie di Pietro, Andrea e Filippo
Sono emerse nuove prove che confermano la scoperta dello scorso anno della patria degli apostoli di Gesù sulla riva settentrionale del Mare di Galilea, secondo gli archeologi del Centro per lo Studio dell’Antico Ebraismo e delle Origini Cristiane e del Nyack College che stanno guidando gli scavi in loco.
La scoperta che attira maggiormente l’attenzione si riferisce a quello che secondo gli archeologi sarebbe un reliquiario che avrebbe contenuto le reliquie di tre apostoli.
Lo scorso anno gli archeologi credevano di aver trovato l’antico villaggio di pescatori di Betsaida, menzionato nel Nuovo Testamento come patria degli apostoli, dopo aver dissotterrato delle rovine romane sotto una chiesa bizantina che in base ai resoconti di un pellegrino dell’epoca venne costruita sulla casa di Pietro e Andrea.
Lioness relief in basalt found in putative site of Bethsaida. She weighs about 600 kilos
La scoperta …Altro
povero prete
alda luisa corsini
Certo, Lei ha ragione, nel senso che si riferiva al procedimento della spremitura e non della conservazione. Torcularia e palmenti in pietra potrebbero funzionare anche per il pezzo oggetto della ricerca del post in questione. La somiglianza è straordinaria ma credo che l'ipotesi degli archeologi riguardi la stratigrafia riscontrata sotto l'altare della chiesa bizantina, che mal si accorda con la …Altro
Certo, Lei ha ragione, nel senso che si riferiva al procedimento della spremitura e non della conservazione. Torcularia e palmenti in pietra potrebbero funzionare anche per il pezzo oggetto della ricerca del post in questione. La somiglianza è straordinaria ma credo che l'ipotesi degli archeologi riguardi la stratigrafia riscontrata sotto l'altare della chiesa bizantina, che mal si accorda con la presenza di strutture per la lavorazione delle olive e /o dell'uva. Sempre che la stratigrafia sia rimasta intatta nei secoli... Oppure potrebbe trattarsi di un riutilizzo in senso funerario.
povero prete
@alda luisa corsini Con la sicurezza che interpreterà la cosa nel senso del dialogo provi a dare un occhiata a questo articolo ilcalicediebe.com/…/antichi-palment… Con stima e cordialità
alda luisa corsini
Per reliquie si può intendere anche qualche ossicino, qualcosa di puramente simbolico per rafforzare la fede di quelli che erano rimasti in patria.
povero prete
Il problema che S. Pietro è stato martirizzato e sepolto a Roma tra il 67 e 69 d.C. Ultimamente si è fatto un gran parlare della scoperta della tomba di San Filippo a Hierapolis, mentre Sant'Andrea sembra, secondo le testimonianze di san Girolamo, che sia stato sepolto a Patrasso e quindi traslato a Costantinopoli... appare perlomeno strano che non ci sia posto il problema. Da profano "in toto", …Altro
Il problema che S. Pietro è stato martirizzato e sepolto a Roma tra il 67 e 69 d.C. Ultimamente si è fatto un gran parlare della scoperta della tomba di San Filippo a Hierapolis, mentre Sant'Andrea sembra, secondo le testimonianze di san Girolamo, che sia stato sepolto a Patrasso e quindi traslato a Costantinopoli... appare perlomeno strano che non ci sia posto il problema. Da profano "in toto", sarei più propenso a pensare ad una vasca per l'olio delle lampade della basilica. Ma tutto può essere...come dice il buon Benedetto XVI
alda luisa corsini
L'olio santo, secondo l'antico rito bizantino tramandato fino ad oggi, mi risulta essere stato conservato, come il vino, dentro anfore apposite, quindi mescolato a sostanze naturali, essenze profumate ecc., successivamente scaldato con l'acqua dentro un vasto e ampio recipiente, travasato di nuovo dentro le anfore, quindi pronto per essere utilizzato nelle cerimonie. Se Le risulta diversamente mi …Altro
L'olio santo, secondo l'antico rito bizantino tramandato fino ad oggi, mi risulta essere stato conservato, come il vino, dentro anfore apposite, quindi mescolato a sostanze naturali, essenze profumate ecc., successivamente scaldato con l'acqua dentro un vasto e ampio recipiente, travasato di nuovo dentro le anfore, quindi pronto per essere utilizzato nelle cerimonie. Se Le risulta diversamente mi sappia dire. E' vero che il basalto o pietra lavica è stato utilizzato in vari modi, scolpito persino per costruire lavandini (ne ho visto io uno bellissimo in una torre di guardia dentro un castello) ma se ha prove concrete di questo utilizzo me le segnali, sarei felice di saperne di più.
alda luisa corsini
Per le tombe che Lei ha citato veda su GloriaTv il mese corrente, ho postato articoli sui rinvenimenti.
In cammino
Woow ☺