Chiunque mangerà questo pane e berrà da questo calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore. Ora che l'uomo provi se stesso, e così mangi di questo pane e beva di questo calice. Perché chi ne mangia e ne beve indegnamente, mangia e beve la sua dannazione, non riconoscendo il corpo del Signore. Per questa ragione molti sono infermi e malati in mezzo a voi, e molti sono morti". Inevitabile notare come in questo passo delle Sacre Scritture non si faccia riferimento alla condizione di chi deve accedere o chi non deve accedere all'Eucaristia come ci propina la Teologia Cattolico Romana, ma si fa riferimento al bere e mangiare indegnamente attirando su di se la propria condanna se non "si riconosce il corpo di Cristo" !!! Questo è il peccato grave ! Il non riconoscere il corpo di Cristo ! Per i peccati di rilievo differente non si fa riferimento ed anzi costituisce medicina per il "perdono di molti". Inoltre è evidente che il riferimento al memoriale, tanto caro ai protestanti, si tratta del memoriale in riferimento al gesto, non certo alla sostanza che resta da riconoscere come assolutamente "corpo e sangue di Cristo".
San Paolo dice che l'eucaristia è la comunione del corpo e del sangue di Cristo, e che, se la riceviamo indegnamente, mangiamo e beviamo la nostra dannazione e quindi siamo "colpevoli del corpo e del sangue del Signore. " Tutto ciò sembra terribilmente estremo se stiamo parlando di un mero "memoriale".
Sant'Ignazio di Antiochia, che, ricordiamo, era un discepolo dell'apostolo Giovanni stesso, e vescovo di uno dei centri più importanti della Chiesa primitiva, ha detto dell'eucaristia: "Siate zelanti, poi, nel rispetto dell'Eucaristia. Poiché vi è una sola carne del nostro Signore Gesù Cristo, e un solo calice che porta l'unione nel suo sangue. C'è un solo altare, e un solo vescovo, con il sacerdote e i diaconi, che sono miei compagni di lavoro "(Filadelfi 4:1). "Ma considerate quelli che sono di parere diverso rispetto alla grazia di Cristo, che è giunta a noi, come si oppongono alla volontà di Dio... Si astengono dall'eucaristia e dalla preghiera, perché non confessano l'eucaristia come la carne del nostro Salvatore Gesù Cristo, che ha sofferto per i nostri peccati, e che il Padre nella sua bontà ha risuscitato di nuovo. Quelli, dunque, che parlano contro il dono di Dio, ottengono la morte in mezzo alle loro controversie. Ma sarebbe meglio per loro trattarla con rispetto, perché anch'essi possano risuscitare di nuovo "(Smirnesi 6:2-7:1). "Fuggite dalle divisioni, come dall'inizio dei mali. Tutti voi dovete seguire il vescovo, come Gesù Cristo ha seguito il Padre, e seguire i presbiteri come fareste con gli apostoli; e rispettare i diaconi, come il comandamento di Dio. Nessuno faccia ciò che ha da fare nella Chiesa senza il vescovo. Solo l'eucaristia che è sotto l'autorità del vescovo (o di chiunque egli stesso designa) è da considerarsi valida. Ovunque appare il vescovo, là sia la congregazione; come ovunque è Gesù Cristo, ivi è la Chiesa cattolica. Non è consentito né battezzare né tenere un'agape senza il vescovo. Ma quello che egli approva è anche gradito a Dio, in modo che tutto ciò che fate sia affidabile e valido" (Smirnesi 8:1-2). "Radunatevi insieme, ognuno di voi individualmente, da uomo a uomo, in grazia, in una sola fede e un solo Gesù Cristo, che secondo la carne era della stirpe di David, che è Figlio dell'uomo e Figlio di Dio, fino alla fine affinché possiate obbedire al vescovo e al presbiterio senza distrazioni di mente; spezzando un solo pane, che è la medicina
dell'immortalità e l'antidoto perché possiamo non morire, ma vivere per sempre in Gesù Cristo". Non sembra proprio che sant'Ignazio pensasse che l'eucaristia fosse un mero "memoriale".
Questo vescovo, come Bergoglio , non crede nella Transustanziazione per cui l'eucaristia non è che una cerimonia vuota che può essere celebrata anche con i protestanti.
La controprova di quanto affermo è la recente nomina di Delpini sulla cattedra di sant'Ambrogio.
Messainlatino.it: Novus Horror Missae... in "rito ambrosiano" per la GMG 2013 in Brasile