Guardate l'uccello che ha stampato sulla mitria (copricapo) il prossimo Presidente della Congregazione della Dottrina per la Fede (massimo Organo Vaticano). È identico a quello che porta sullo stesso crocefisso suo e di Bergoglio. Entrambi stanno scendendo in picchiata, come fossero inanimati, morti. Osservate invece come l'uccello che rappresenta lo Spirito Santo come colomba sta frontalmente sulla stessa mitria che porta Mons Athanasius Schneider (nella foto sotto)...

E si giustificano pure nella loro acutezza teologica. Almeno fosse stato furbo dal ritirarlo dal commercio e sconfessando il testo dei baci perversi e molto "conditi", affermando che c'è stata una conversione, invece avanti con le linee ecumeniche di diavolo, pardon dialogo con la perversione e gli attori perversi e noi siamo gli ostili, che non abbiamo altro da fare che arroccarci sulla tradizione della Chiesa. Ma certo, non si può cambiare dottrina nella Chiesa, si può solo crescere nella comprensione e non negare le Verità della fede. Chi invece si adopera ad etichettare tradizionalisti avrà la sua giusta retribuzione dal Buon Pastore, su questa terra è Misericordia, ma nell'altra sarà solo giustizia per chi non avrà riconosciuto e rinnegato Lui e il suo Vangelo davanti agli uomini. ("Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli" - Mt 10, 32-33).