@Walter San padre Pio, che lei certamente conosce, non è mai sceso in piazza. Le cito un Pensiero del Beato Paolo VI (lo faccio per sapendo di farla imbufalire solo scrivendo questo nefasto, per lei, nome papale) "Pochi mesi prima di morire, l’8 settembre 1977 un colloquio con Jean Guitton. Ecco le parole di Paolo VI riportate dal filosofo francese:

"C'è un grande turbamento in questo momento nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: "Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla Terra?". Capita che escano dei libri in cui la fede è in ritirata su punti importanti, che gli episcopati tacciano, che non si trovino strani questi libri. Questo, secondo me, è strano. Rileggo talvolta il Vangelo della fine dei tempi e constato che in questo momento emergono alcuni segni di questa fine. Siamo prossimi alla fine? Questo non lo sapremo mai. Occorre tenersi sempre pronti, ma tutto può durare ancora molto a lungo. Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia".

@povero prete Sei annacquato dal torpore modernista! Riconosci le eresie e l’apostasia delle gerarchie vaticane! Sii uomo! Io non giudico, osservo e valuto i fatti! Non posso seguire la mia coscienza se un eretico me lo consiglia! Devo restare fedele alle sacre scritture e alla tradizione, non importa se un idolatra segue le tendenze peccaminose del mondo moderno! Tu a chi vuoi dare ascolto?? Quanta gente vuoi traviare???

@quisut L'articolo è riportato solo in parte e neanche la fonte citata ci permette di mettere a fuoco il caso. Sarei propenso a pensare ad una suora che regge una comunità senza preti per carenza degli stessi, ma non mi è possibile andare oltre. Il caso di necessità si configura proprio qui, nella mancanza di ministri ordinati. Caso contemplato dal Diritto Canonico. Non è la necessita estrema dell'imminente pericolo di morte, ma la necessita derivante dalla carenza di clero. Comunque non si tratta di amministrare un sacramento o assolvere ad una funzione, strettamente riservate ai ministri ordinati. Stiamo serenamente tranquilli; le diaconesse non sono ancora arrivate, vi è un pronunciamento magisteriale irreformabile definito fatto da GPII sull'impossibilità dell'accesso al sacramento dell'ordine da parte delle donne. E nel caso estremo le si voglia istituire stiamo a vedere che funzioni vengono loro attribuite e attraverso quale rito vengono istituite. Solo dopo potremo, se del caso, alzare la voce. Adesso è un'inutile gridare "al lupo al lupo"

@Walter Io cerco di seguire Cristo e la sua Chiesa , perché senza loro non c'è salvezza. La seguo ormai da quasi 40 anni. Soffro e alle volte mi indigno per certe scelte pastorali e per certi neolinguaggi. Ma resto fedele a quella Madre che alle volte è Matrigna, sapendo che come dice B XVI "alla fine i Signore trionferà". Cerco di chiarire dov'è possibile e giustificare dove si può giustificare: Non confondo le quisquilie litugiche o di mera disciplina, con la Verità della Rivelazione. Certi cattolici sia modernisti che tradizionalisti, sono come i tori spagnoli, corrono dietro alla muleta rossa, dimenticando la spada mortale del toreador.
E Lei come si permette di giudicarmi senza nemmeno conoscermi?, come al salito quando si è a corto di argomenti si passa alle insinuazioni ed agli insulti. Tecnica che lei contesta a quella Chiesa che schifa, ma che sa altrettanto ben usare. Risponda invece argomentando ai miei argomenti, caso mai ne avesse. Il resto è pura rabbia ceca. Fuffa

Stiamo esagerando! Vadano a sposarsi dove trovano un sacerdote, anche fosse in un altro stato. Cristo ha dato il mandato agli apostoli e ai suoi successori per dare i sacramenti principali. Poi il battesimo c'è qualche dispensa come sappiamo tutti, quando c'è grave pericolo. Ecco la riforma delle diaconesse... a colpi di concessioni e tutto tace! Dove andremo a finire di questo passo?
Sono queste le belle riforme? Non fate chiudere i conventi dei frati dell'immacolata e anche quell'ordine anche in Belgio per merito di un Vescovo, vedasi il link:
www.lanuovabq.it/it/articoli-belgio…

Se lasciaste i sacerdoti fedeli alla Chiesa al suo posto allora ci sarebbero abbastanza sacerdoti per dare i sacramenti. Si sta creando un grande alibi per dare lo spazio a tutti, anche a chi Cristo NON ha dato il mandato di somministrare i sacramenti, per invalidare alla fine i sacramenti stessi. Sono queste le prove "generali" per l'instaurazione dell'abominio della desolazione in cui il Sacrificio della Messa verrà sostituito da una buffonata di stampo luterano.

Niente di straordinario; nulla da scandalizzarsi. il Battesimo in casi di necessità, può essere amministrato da chiunque abbia l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa. Le levatrici di una volta venivano istruite in tal senso, per poter battezzare i bimbi in pericolo di morte. Io stesso sono stato battezzato dalla levatrice, successivamente, passato il pericolo, in chiesa si sono svolti i cosiddetti riti suppletori, ma non ho ricevuto un secondo battesimo. Il battesimo si riceve una sola volta. Il suo Carattere è indelebile. Non siamo anabattisti protestanti.....
Fino a prova contraria i ministri (i sacerdoti) del matrimonio sono gli sposi ; ciò in virtù del loro sacerdozio battesimale. La chiesa ha istituito nei secoli "la cosiddetta forma canonica" cioè il modo di celebrare il matrimonio, che di solito prevede la presenza di un ministro consacrato (diacono o sacerdote) che rappresenta la Chiesa stessa e che pende atto assieme ai due testimoni, del sacramento celebrato dai due sposi. Ciò è stabilito dal Codice di Diritto Canonico. Ma lo stesso Codice prevede che in casi particolari o di necessita la "forma canonica" possa essere derogata. Come appunto in questo caso. Chi si meraviglia o si scandalizza si informi.