Un grandioso tesoro degli anglosassoni

In un campo della contea di Staffordshire (Inghilterra) Terry Herbert ha incredibilmente scoperto il più grande tesoro anglosassone usando un metal detector. Si tratta di più di 1500 pezzi di cui …Altro
In un campo della contea di Staffordshire (Inghilterra) Terry Herbert ha incredibilmente scoperto il più grande tesoro anglosassone usando un metal detector.
Si tratta di più di 1500 pezzi di cui almeno 650 in oro (per un totale di 5 kg) e 530 in argento (più di un chilo) datati al 7′ secolo; molto più dei 1.5 kg d’oro anglosassone trovati a Sutton Hoo nel 1939.
Sono stati trovati anche leghe di rame, granati, oggetti di vetro e armamentario da guerra, come pomi di spada e impugnature damaschinate con pietre preziose.
Gli oggetti più importanti verranno messi in mostra dal 25 settembreal Birmingham Museum and Art Gallery.
Il dottor Kevin Leahy, che sta catalogando i reperti, dice che l’area del ritrovamento (la cui localizzazione è ancora segreta) è situata nel cuore del regno anglosassone di Mercia (o Mierce). E aggiunge: “Sembra una collezione di trofei, ma è impossibile dire se il tesoro fosse il bottino di una singola battaglia o di una lunga e altamente brillante carriera militare …Altro
alda luisa corsini
Tra gli oggetti ritrovati, tutti estremamente preziosi, vi è anche una piccola custodia in oro con l’iscrizione latina “Exsùrgat Deus, et dissipéntur inimici eius, et fùgiant qui odérunt eum, a fàcie eius” (Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano). Si tratta di un versetto biblico, l’inizio del Salmo 67 attribuito a Davide, un grido di guerra che …Altro
Tra gli oggetti ritrovati, tutti estremamente preziosi, vi è anche una piccola custodia in oro con l’iscrizione latina “Exsùrgat Deus, et dissipéntur inimici eius, et fùgiant qui odérunt eum, a fàcie eius” (Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano). Si tratta di un versetto biblico, l’inizio del Salmo 67 attribuito a Davide, un grido di guerra che Mosé e il suo popolo ripetevano ogni volta che l’Arca veniva issata per guidare il cammino nel deserto. Il Salmo 67 era anche un esorcismo, l’ultimo ad usarlo fu Leone XIII contro “Satana e gli angeli ribelli”.
Michelle Brown, Professoressa di Paleografia Medioevale a Londra, in base all’uso delle lettere, alla loro forma e allo stile dell’iscrizione, ritiene che quest’oggetto possa datarsi alVII o all’VIII secolo d.C.. Nicholas Brooks, Professore Emerito di Storia Medioevale all’Università di Birmingham ha, invece, interpretato il nastro come il braccio di una croce. In questo caso una delle terminazioni potrebbe coincidere con il centro della croce mentre l’altra estremità poteva recare un elemento decorativo come un gioiello rotondo, forse presente nel tesoro"in Staffordshire, tesoro anglosassone del VII secolo d.C. – ArcheologiaMedievale.it