LUCIDISSIMA ANALISI DEL PROF. ROBERTO DE MATTEI
La condanna del cardinale Pell, la Chiesa ed il mondo (di Roberto de Mattei) La condanna del cardinale Pell, giunta come un fulmine all’indomani del summit vaticano, ricorda una verità che da …Altro
La condanna del cardinale Pell, la Chiesa ed il mondo
(di Roberto de Mattei) La condanna del cardinale Pell, giunta come un fulmine all’indomani del summit vaticano, ricorda una verità che da cinquant’anni si vuole dimenticare: non c’è compromesso possibile tra la Chiesa e il mondo, perché il mondo odia la Chiesa e ne vuole la distruzione. La sentenza dimostra inoltre il fallimento della strategia di questo pontificato, che ha rinunciato ad esercitare la sovranità della Chiesa, confidando nella comprensione del mondo.
La sovranità della Chiesa si esprime soprattutto nel suo diritto canonico. La Chiesa cattolica, in quanto società visibile, è dotata di un diritto, anche penale, che è il diritto che Essa possiede, di sanzionare i fedeli che hanno commesso violazioni della sua legge. Il delitto è una violazione esterna dell’ordine giuridico della Chiesa, distinto dal peccato che è invece una violazione dell’ordine morale.
Perciò la Chiesa, “per diritto proprio ed esclusivo”, ha il diritto …Altro
(di Roberto de Mattei) La condanna del cardinale Pell, giunta come un fulmine all’indomani del summit vaticano, ricorda una verità che da cinquant’anni si vuole dimenticare: non c’è compromesso possibile tra la Chiesa e il mondo, perché il mondo odia la Chiesa e ne vuole la distruzione. La sentenza dimostra inoltre il fallimento della strategia di questo pontificato, che ha rinunciato ad esercitare la sovranità della Chiesa, confidando nella comprensione del mondo.
La sovranità della Chiesa si esprime soprattutto nel suo diritto canonico. La Chiesa cattolica, in quanto società visibile, è dotata di un diritto, anche penale, che è il diritto che Essa possiede, di sanzionare i fedeli che hanno commesso violazioni della sua legge. Il delitto è una violazione esterna dell’ordine giuridico della Chiesa, distinto dal peccato che è invece una violazione dell’ordine morale.
Perciò la Chiesa, “per diritto proprio ed esclusivo”, ha il diritto …Altro
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