it.news
41,6K

Ufficiale: Vaticano giustifica contraccezione

Se "circostanze pratiche" rendono "la scelta di procreare irresponsabile", si possono adottare tecniche di contraccezione, scrive il prelato Gilfredo Marengo in Theological Ethics of Life [«Etica teologica della vita»], un libro che raccoglie discorsi tenuti a una conferenza organizzata dalla Pontificia Accademia "per la vita" e pubblicato il 1° luglio da Libreria Editrice Vaticana, la casa editrice ufficiale del Vaticano.

L'arcivescovo-Pachamama Carlos Castillo di Lima (Perù) scrive nel suo contributo che "non è sano per l'umanità porre 'spade di Damocle', minacciare la dannazione ogni volta che le norme vengono ignorate", facendo riferimento ai metodi artificiali di contraccezione, non al Rito Romano, che Francesco cerca di condannare.

Don Maurizio Chiodi, propagandista della contraccezione, propone di "aprire alla procreazione medicalmente assistita" [inseminazione artificiale] per coppie sposate, pur escludendo [per ora] i surrogati.

Il capo dell'Accademia, l'arcivescovo Vincenzo Paglia, ha detto a VaticanNews.va (30 giugno) che il libro apre al "dialogo" tra "opinioni" diverse. Perché il Vaticano non è "aperto al dialogo" sui fallimenti del Vaticano II, sulla superiorità del Rito Romano e sull'esigenza di convertirsi?

Paglia ha aggiunto che Francesco era informato di ogni passaggio e ha incoraggiato il progetto.

#newsBlykjvnrjk

telebene
NON C'È PIU' LIMITE: IL VATICANO GIUSTIFICA LA CONTRACCEZIONE. Ed io che ho consumato le mie maggiori energie giovanili nel difendere L'HUMANAE VITAE DI PAOLO VI, difesa da uno MOOOOOLTO più importante di me: PADRE PIO DA PIETRELCINA.
COSI' SCRIVE IL PRELATO GILFREDO MARENGO:
Se "circostanze pratiche" rendono "la scelta di procreare irresponsabile", si possono adottare tecniche di contraccezione,…Altro
NON C'È PIU' LIMITE: IL VATICANO GIUSTIFICA LA CONTRACCEZIONE. Ed io che ho consumato le mie maggiori energie giovanili nel difendere L'HUMANAE VITAE DI PAOLO VI, difesa da uno MOOOOOLTO più importante di me: PADRE PIO DA PIETRELCINA.

COSI' SCRIVE IL PRELATO GILFREDO MARENGO:

Se "circostanze pratiche" rendono "la scelta di procreare irresponsabile", si possono adottare tecniche di contraccezione, scrive il prelato Gilfredo Marengo in Theological Ethics of Life [«Etica teologica della vita»], un libro che raccoglie discorsi tenuti a una conferenza organizzata dalla Pontificia Accademia "per la vita" e pubblicato il 1° luglio da Libreria Editrice Vaticana, la casa editrice ufficiale del Vaticano.
L'arcivescovo Carlos Castillo di Lima (Perù) scrive nel suo contributo che "non è sano per l'umanità porre 'spade di Damocle', minacciare la dannazione ogni volta che le norme vengono ignorate", facendo riferimento ai metodi artificiali di contraccezione, non al Rito Romano, che Francesco cerca di condannare.
Don Maurizio Chiodi, propagandista della contraccezione, propone di "aprire alla procreazione medicalmente assistita" [inseminazione artificiale] per coppie sposate, pur escludendo [per ora] i surrogati.
Il capo dell'Accademia, l'arcivescovo Vincenzo Paglia, ha detto a VaticanNews.va (30 giugno) che il libro apre al "dialogo" tra "opinioni" diverse. Perché il Vaticano non è "aperto al dialogo" sui fallimenti del Vaticano II, sulla superiorità del Rito Romano e sull'esigenza di convertirsi?
Paglia ha aggiunto che Francesco era informato di ogni passaggio e ha incoraggiato il progetto.

MA IO STO CON CRISTO, CON PAOLO VI, CON LA RETTA DOTTRINA, E... CON SAN PIO DA PIETRELCINA.

A questo punto pubblico, con sommo piacere, l'ultima lettera scritta da Padre Pio, 11 giorni prima della sua morte.
Poiché il 25 luglio 1968 il Santo Papa Paolo VI aveva pubblicato l'Enciclica HUMANAE VITAE, con una reazione terribile della stampa, Padre Pio volle scrivere questa bellissima lettera con la quale si dichiarava accanto al Papa nella difficile e tormentata questione morale della procreazione responsabile. Ve la leggo, saltando l'introduzione:

""" So che il vostro cuore soffre molto in questi giorni per le sorti della Chiesa, per la pace del mondo... ma soprattutto per la mancanza di obbedienza di alcuni, perfino cattolici, dell'alto insegnamento che voi, assistito dallo Spirito Santo e nel nome di Dio, ci date. Vi offro la mia preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dell'ultimo dei vostri figli, affinché il Signore vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell'eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi.

Anche a nome dei miei figli spirituali e dei "Gruppi di Preghiera vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell'ultima Enciclica HUMANAE VITAE, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive.

Voglia il Signore concedere il trionfo alla verità, la pace alla sua Chiesa, la tranquillità ai popoli della terra, salute e prosperità alla santità vostra, affinché, dissipate queste nubi passeggere, il Regno di Dio trionfi in tutti i cuori, mercé la vostra opera apostolica di supremo Pastore di tutta la Cristianità.

Prostrato ai vostri piedi, vi prego di benedirmi, assieme ai confratelli, ai miei figli spirituali, ai "Gruppi di preghiera", ai miei ammalati, a tutte le iniziative di bene che nel nome di Gesù e con la vostra protezione ci sforziamo di compiere.
Della santità vostra umilissimo figlio
P.Pio cappuccino """

Questa è l'ultima lettera scritta da Padre Pio, ed è la più importante, perché inviata al Papa per consolarlo e per sostenerlo con la sua preghiera e le sue sofferenze.
Padre Pio morirà 11 giorni dopo, e le ultime parole pronunciate sulla sua poltroncina, sono queste: "Gesù! Maria! Gesù! Maria! Gesù! Maria!" E quando non avrà più forza per invocare i Santissimi Nomi di Gesù e Maria, continuerà a muovere le labbra: "Gesù! Maria"!
Grazie, Signore! La Santità di Padre Pio sarà luce per questo nuovo secolo di errori e di orrori!

Attivo

NON C'È PIU' LIMITE: IL VATICANO GIUSTIFICA LA CONTRACCEZIONE. Ed io che ho consumato le mie maggiori energie giovanili nel difendere L'HUMANAE VITAE DI PAOLO VI, difesa da uno MOOOOOLTO più importante di me: PADRE PIO DA PIETRELCINA.

MA IO STO CON CRISTO, CON PAOLO VI, CON LA RETTA DOTTRINA, E... CON SAN PIO DA PIETRELCINA.

A questo punto pubblico, con sommo piacere, l'ultima lettera scritta da Padre Pio, 11 giorni prima della sua morte.
Poiché il 25 luglio 1968 il Santo Papa Paolo VI aveva pubblicato l'Enciclica HUMANAE VITAE, con una reazione terribile della stampa, Padre Pio volle scrivere questa bellissima lettera con la quale si dichiarava accanto al Papa nella difficile e tormentata questione morale della procreazione responsabile. Ve la leggo, saltando l'introduzione:

""" So che il vostro cuore soffre molto in questi giorni per le sorti della Chiesa, per la pace del mondo... ma soprattutto per la mancanza di obbedienza di alcuni, perfino cattolici, dell'alto insegnamento che voi, assistito dallo Spirito Santo e nel nome di Dio, ci date. Vi offro la mia preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dell'ultimo dei vostri figli, affinché il Signore vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell'eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi.

Anche a nome dei miei figli spirituali e dei "Gruppi di Preghiera vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell'ultima Enciclica HUMANAE VITAE, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive.

Voglia il Signore concedere il trionfo alla verità, la pace alla sua Chiesa, la tranquillità ai popoli della terra, salute e prosperità alla santità vostra, affinché, dissipate queste nubi passeggere, il Regno di Dio trionfi in tutti i cuori, mercé la vostra opera apostolica di supremo Pastore di tutta la Cristianità.

Prostrato ai vostri piedi, vi prego di benedirmi, assieme ai confratelli, ai miei figli spirituali, ai "Gruppi di preghiera", ai miei ammalati, a tutte le iniziative di bene che nel nome di Gesù e con la vostra protezione ci sforziamo di compiere.
Della santità vostra umilissimo figlio
P.Pio cappuccino """

Questa è l'ultima lettera scritta da Padre Pio, ed è la più importante, perché inviata al Papa per consolarlo e per sostenerlo con la sua preghiera e le sue sofferenze.
Padre Pio morirà 11 giorni dopo, e le ultime parole pronunciate sulla sua poltroncina, sono queste: "Gesù! Maria! Gesù! Maria! Gesù! Maria!" E quando non avrà più forza per invocare i Santissimi Nomi di Gesù e Maria, continuerà a muovere le labbra: "Gesù! Maria"!
Grazie, Signore! La Santità di Padre Pio sarà luce per questo nuovo secolo di errori e di orrori!

2Ciro Vallone e Antonio Salomone

Mi piace

Commenta

Condividi


Commenti: 0

Attivo

Scrivi un commento…

Clotilde Stellato ha commentato la tua foto.
il vandea
Questa falsa 'chiesa cattolica' ormai mi da solo la nausea.
lamprotes
Una alla volta cadono le restrizioni o le proibizioni del passato. La sequela di Cristo, invece che essere strada stretta e assunzione della croce, diviene passeggiatina spensierata. A questo punto: cos'ha da offrire la Chiesa? Può davvero rappresentare il suo fondatore che ha insegnato a raggiungere il Cielo soffocando il proprio egoismo? Non credo affatto!
La Verità vi farà liberi
C'è già Erroris Laetitia a ratificare tutto questo da 6 anni, queste sono solo puntualizzazioni.