"Appiamo che non ti spaventano le fatiche e le responsabilità, ma in questo tempo in cui abita un popolo senza sogni non è richiesto il profeta solitario, non l'eroe protagonista - ma solo una comunità cristiana in cui ciascuno secondo la sua vocazione e le sue responsabilità. Una comunità cristiana in cui si vive intensamente la comunione con il Dio dei Padri, con io sono, che alimenta la pienezza della gioia nell'intensa amicizia con Gesù. Che riconosce nello spezzar del pane il mistero della morte di Gesù e ne attende la venuta. Non dunque un singolare inviato di Dio, ma una Chiesa. Una Chiesa santa, una Chiesa lieta, radunata nel celebrare i santi misteri. Solo la Chiesa, nella sua comunione, può farsi carico della speranza della umanità e annunciare il compimento delle promesse di Dio."