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Novus Ordo pagano. Di Gianni Toffali

Per le persone di religione cattolica, il rito funebre è il momento in cui familiari si riuniscono intorno al defunto per pregare e onorare la sua memoria. Non si comprende quindi, il motivo che ha …Altro
Per le persone di religione cattolica, il rito funebre è il momento in cui familiari si riuniscono intorno al defunto per pregare e onorare la sua memoria.
Non si comprende quindi, il motivo che ha spinto la famiglia Cecchettin a celebrare un commiato religioso quando né Giulia, né loro hanno palesato di credere in Dio.
Gli atti di fede all’ignoto, sono stati confermati dagli elogi funebri: nessun familiare ha parlato di vita eterna e resurrezione.
L’assenza escatologica della celebrazione, è stata ampiamente compensata da composizioni ideologiche e soprattutto politiche, inneggianti ai diritti delle donne, alla responsabilità educativa del maschio e alle immancabili tematiche sempreverdi del femminicidio e della violenza di genere.
Il Vescovo che ha concesso e celebrato il rito, avrebbe dovuto ricordare che la Chiesa non è un’istituzione sociale o umanitaria qualsiasi che ha l’obbligo di offrire luoghi di culto imbellettati da onoranze funebri per propagandare pensieri immanenti …Altro
Solo con Gesù solo Solitario
L'uomo propone (assurdità dissacratorie) ma Dio dispone di tutte le Sue cose Anime comprese quando vuole. Un microfono non spegneranno le fiamme dell'inferno. Una casula episcopale non da il biglietto d'ingresso preferenziale a nessun defunto. Tutto è vanagloria!!!!
Diodoro
Le esequie in chiesa non sono "commiato": sono affidamento dell'anima del defunto a Dio, sperando e pregando che il suo Purgatorio sia abbreviato.
Venivano concesse alle persone battezzate cattoliche, se non clamorosamente vissute in opposizione a Dio: non massoniche, non morte in evidente peccato mortale, non attive contro la Chiesa e contro le persone consacrate.
Adesso, come non mi è MAI capitato …Altro
Le esequie in chiesa non sono "commiato": sono affidamento dell'anima del defunto a Dio, sperando e pregando che il suo Purgatorio sia abbreviato.
Venivano concesse alle persone battezzate cattoliche, se non clamorosamente vissute in opposizione a Dio: non massoniche, non morte in evidente peccato mortale, non attive contro la Chiesa e contro le persone consacrate.
Adesso, come non mi è MAI capitato di sentire di una persona a cui sia stata negata la Comunione per i motivi citati sopra, così non mi è quasi mai capitato di sentire di persone a cui sia stato negato il funerale cattolico.
Un'eccezione: il suicida/assassinato consenziente Welby, qualche anno fa.
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Ieri si è realizzato qualcosa di diverso: l'impostazione era "Dateci il microfono in Basilica, voi paludati ingannatori del popolo. Sappiamo noi cosa dire al Volgo, e come gestire la Basilica".
Proprio come a Torino, domenica scorsa
Oremus pro
come in tutti i funerali di questi tempi