Colpo di coda di Draghi sui "diritti" Lgbt.

Rabbia di Fratelli d'Italia: "Molto grave" !
7 Ottobre 2022
Nel Consiglio dei ministri di mercoledì è arrivato il via libera alla “strategia nazionale Lgbt”.
Dai congedi parentali per i genitori dello stesso sesso agli incentivi per chi assume transgender: ecco cosa prevede:
Una delle ultime zampate del governo Draghi riguarda il mondo Lgbt, una mossa che non è particolarmente piaciuta a Fratelli d’Italia. Nel corso del Consiglio dei ministri di mercoledì, l’esecutivo ha varato la strategia nazionale Lgbt.

Un dossier che stava a cuore al presidente del Consiglio uscente, riporta Repubblica: il piano è valido fino al 2025 e prevede una serie di
interventi “vincolanti”.

Cosa prevede il pacchetto Lgbt
Il testo è stato scritto in accordo fra diversi ministeri, ha assicurato il ministro Bonetti: nella cabina di regia politica “c’erano i rappresentanti degli enti locali e 60 associazioni”.
Un processo molto condiviso, secondo la titolare delle Pari opportunità: “La strategia è triennale, ci viene chiesta dall'Europa anche ai fini di finanziamenti per progetti specifici. È vincolante”.

La strategia nazionale Lgbt prevede congedi parentali per i genitori gay e incentivi alle aziende che assumono transgender. Tra gli interventi vincolanti, il “doppio libretto” universitario per transgender, misure di contrasto agli “effetti negativi dei trattamenti di conversione (teorie riparative) per i minori Lgbt" e l’inserimento nei contratti collettivi di lavoro di "norme anti-discriminatorie per gli omosessuali".

FdI contro Draghi
Il blitz di Draghi è stato interpretato come uno sgarbo a Fratelli d’Italia. La responsabile Pari opportunità Isabella Rauti ha parlato di una questione di metodo: "Giudico grave che il governo uscente presenti una strategia nazionale pluriennale alla vigilia della nascita di nuovo esecutivo e di un nuovo Parlamento".

Anche Eugenia Roccella non ha lesinato critiche al premier uscente. Per l’ex portavoce del Family Day, neo eletta con FdI, si tratta di una mossa scorretta e insensata: “La strategia nazionale serve ad applicare in Italia le norme Ue, varate nel 2020. Il governo ha avuto 2 anni di tempo, farlo ora, a pochi giorni dall'avvicendamento, è solo una trovata pubblicitaria, perché non si possono prendere impegni per il governo successivo”.

Ma il partito della Meloni ha le idee chiare: il piano sarà ritoccato. “Ricominceremo tutto da capo, con la nostra linea”, la conferma di Roccella.
L'ultimo blitz di Draghi sui diritti Lgbt. Rabbia di Fdi: "Grave"

01:34
Francesco I
MARIO DRAGHI ERA CONTRO L’EURO: La sua tesi di laurea criticava la moneta unica
Stesso maestro ma destini differenti, Mario Draghi e Antonino Galloni sono stai allievi del professor Federico Caffè, uno dei più illustri economisti italiani, tra i primi a sviluppare il pensiero di Keynes in Italia, occupandosi tanto di politiche macroeconomiche che di economia del benessere. Al centro delle sue …Altro
MARIO DRAGHI ERA CONTRO L’EURO: La sua tesi di laurea criticava la moneta unica

Stesso maestro ma destini differenti, Mario Draghi e Antonino Galloni sono stai allievi del professor Federico Caffè, uno dei più illustri economisti italiani, tra i primi a sviluppare il pensiero di Keynes in Italia, occupandosi tanto di politiche macroeconomiche che di economia del benessere. Al centro delle sue riflessioni economiche ci fu sempre la necessità di assicurare elevati livelli di occupazione e di protezione sociale, soprattutto per i ceti più deboli.
Antonino Galloni è l’erede del professor Federico Caffè e ne porta avanti le teorie, mentre Mario Draghi si è lasciato “affascinare” dal pensiero neo liberista.
Nella sua tesi sull’Euro, scritta sotto la guida di Federico Caffè, Mario Draghi dimostrò che l’Euro era una missione impossibile, quindi sbagliata. Si laureo con 110 e lode.
E’ lo stesso Mario Draghi a ricordare che ”La mia tesi di laurea, come sapete, con il professor Federico Caffè, si intitolava ‘Avvio verso la moneta unica’ ed era molto critica’
Ma poi aggiunge: ”Come cambia la vita” ricordando anche come Caffe’ abbia insegnato ai suoi allievi ”a pensare con la propria testa e non ha trasmesso un credo vincolante’
Effettivamente il pensiero di Mario Draghi non fù vincolato a quello di Federico Caffè, anzi comprendendo il cambiamento dei tempi e l’avanzare del neo liberismo, si convertì ad esso.
Dopo la laurea ( sconsigliato dal professor Federico Caffè, ormai in declino ) Perfeziona i suoi studi presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) ottenendo il PhD nel 1976.
La carriera di Mario Draghi accelerò: A livello internazionale, dal 1985 al 1990, è direttore esecutivo della Banca Mondiale. Nel 1991 è nominato Direttore generale del Tesoro, incarico che mantiene fino al 2001.
Durante gli anni ’90 ricopre diversi incarichi al Ministero del Tesoro italiano, dove cura le più importanti privatizzazioni delle aziende statali italiane (dal 1993 al 2001 è Presidente del Comitato Privatizzazioni).
al 2002 al 2005 Mario Draghi è vicepresidente per l’Europa di Goldman Sachs, quarta banca d’affari al mondo. Alla fine del 2005 viene nominato Governatore della Banca d’Italia, il primo con un mandato a termine di sei anni, rinnovabile una sola volta.
Il 16 maggio 2011, l’Euro gruppo ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della BCE (Banca centrale europea). L’accordo è stato preso fra i ministri della zona euro: la nomina definitiva arriverà il 24 giugno successivo.
Ora Mario Draghi non solo è il presidente della BCE ( futuro Presidente della Repubblica? )ma è anche uno dei più grandi sostenitori e difensori del sistema euro: “La tesi populista ( populista? ) che consiste nel pensare che uscendo dall’euro, un’economia nazionale beneficerebbe all’istante di una svalutazione competitiva come ai vecchi tempi non sta in piedi” ( non ne spiega mai il perché ) “Siamo pronti a tutto per salvare l’euro”
Vorrei comunque ricordare al signor Mario Draghi che tra quelli che definisce lui “populisti” ci sono 6 PREMI NOBEL PER L’ECONOMIA:
Paul Krugman,
premio nobel 2008: “Adottando l’Euro, l’Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica”
Joseph Stiglitz, premio Nobel nel 2001:“Questa crisi, questo disastro è artificiale e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: l’euro”
Christopher Pissarides, premio nobel 2010: “L’Euro divide l’Europa e la sua fine e’ necessaria per ricreare quella fiducia che le nazioni europee una volta avevano l’una all’altro. Non andremo da nessuna parte con l’attuale linea decisionale ed interventi ad hoc sul debito. Le politiche perseguite ora per salvare l’euro stanno costando all’Europa lavori e stanno creando una generazione persa di giovani laureati. Non certo quello che i padri costituenti avevano in mente”.
James Mirrless, nobel 1966: “Non voglio suggerire politiche per mutare la situazione attuale e mi sento a disagio nel fare raccomandazioni altisonanti, perché non ho avuto il tempo di valutarne le conseguenze. Però, guardando dal di fuori, dico che non dovreste stare nell’euro, ma uscirne adesso”.
Amartya, premio Nobel nel 1998: “L’euro è stato un’idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l’economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire”. l’Europa
Amartya Sen nobel 1998: “L’euro è stato un’idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l’economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l’Europa”.
Milton Friedman ( padre del neoliberismo ) nobel 1976: “La spinta per l’Euro è stata motivata dalla politica, non dall’economia. Lo scopo è stato quello di unire la Germania e la Francia così strettamente da rendere una possibile guerra europea impossibile, e di allestire il palco per i federali Stati Uniti d’Europa. Io credo che l’adozione dell’Euro avrà l’effetto opposto. Esacerberà le tensioni politiche convertendo shock divergenti che si sarebbero potuti prontamente contenere con aggiustamenti del tasso di cambio in problemi politici di divisioni. Un’unità politica può aprire la strada per un’unità monetaria. Un’unità monetaria imposta sotto condizioni sfavorevoli si dimostrerà una barriera per il raggiungimento dell’unità politica»
Tutto questo mi porta a pensare che Mario Draghi, laureato in economia con 110 e lode, non sia in buona fede.
Il prof. Caffè scomparve misteriosamente il 15 aprile 1987.
Caffè, Federico nell'Enciclopedia Treccani
Vedi anche:
Sei premi Nobel dell'economia contro l'euro
N.S.dellaGuardia
Hanno poco da arrabbiarsi: vedremo cosa avranno il coraggio o il buonsenso di fare quando saranno loro a governare...
Francesco I
Il fatto è che Draghi, non eletto da nessuno, continua a pontificare!
Adesso è diventato anche fautore dei cosiddetti diritti degli omosessuali, ma anche questi costano al contribuenti: pensi solo alle pensioni di reversibilità versate ai "vedovi" delle coppie omossessuali!
Emiliano Emily Lonzi
A mio modesto parere tutto parte da qui Indizio n.103 Bibbia CEI 2008: “Il ‘Santo’ diventa ‘Idolo’: traduzione folle nel Salmo 16” di INVESTIGATORE BIBLICO Tradurre erratamente la Parola di Dio porterà conseguenze devastanti.
Francesco Federico
E l'errata traduzione del "Pater Noster" ? Quella che vuole propinarci Bergoglio!
Come (volendo) si sarebbe potuto cambiare il Pater Noster liturgico
In ogni caso non mi pare che tutto ciò abbia grande attinenza né con l'articolo sopra postato né con il relativo video!
Emiliano Emily Lonzi
Mi scusi Francesco. Ma non pensa che se ci fosse una Chiesa che predica davvero la Parola di Dio e soprattutto dei Sacerdoti che predicano senza paura e senza "annacquare" il Vangelo, queste cose oggi non ci sarebbero? o non è vero che queste storie "lgbt" oggi sono sponsorizzate soprattutto dal clero?
Ma ha letto questo articolo: Indizio n.1 Bibbia CEI 2008: “Voglion sradicare la Divinità di …Altro
Mi scusi Francesco. Ma non pensa che se ci fosse una Chiesa che predica davvero la Parola di Dio e soprattutto dei Sacerdoti che predicano senza paura e senza "annacquare" il Vangelo, queste cose oggi non ci sarebbero? o non è vero che queste storie "lgbt" oggi sono sponsorizzate soprattutto dal clero?
Ma ha letto questo articolo: Indizio n.1 Bibbia CEI 2008: “Voglion sradicare la Divinità di Gesù Cristo?” di INVESTIGATORE BIBLICO