Il pontefice è cosciente che la sua affermazione è eretica, tuttavia come ha fatto in passato nei confronti di Giuda, continua a offrire la misericordia, quasi fosse egli stesso dio contravvenendo alla Parola di Dio e predicando un altro vangelo. Eppure nel Vangelo di Matteo al Cap. 26 v. 24 Gesù disse riguardo a Giuda: «Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato». Questo perché Gesù …Altro
Il pontefice è cosciente che la sua affermazione è eretica, tuttavia come ha fatto in passato nei confronti di Giuda, continua a offrire la misericordia, quasi fosse egli stesso dio contravvenendo alla Parola di Dio e predicando un altro vangelo. Eppure nel Vangelo di Matteo al Cap. 26 v. 24 Gesù disse riguardo a Giuda: «Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato». Questo perché Gesù conosceva le intenzioni di Giuda e conosceva la sua cattiva volontà e la sua fine, poiché essendo Dio conosceva le intenzioni e i pensieri dei suoi persecutori, ma anche di altre persone che incontrò durante la sua predicazione, come la Samaritana, Nicodemo, Zaccheo e di molti altri ancora. A conferma della condanna di Giuda è la visione dell’inferno che ne offrono i mistici e i santi, che vedono Giuda assieme ad altri dignitari della Chiesa, a fare da cuscino a Satana. Tuttavia l’ideologia presente nel pensiero del pontefice è quella di assolvere e salvare Giuda a tutti costi, anche contro la sua volontà. Anche Pietro tradì Gesù, eppure se ne pentì amaramente, ma non andò ad impiccarsi. Giuda oltre a rinnegare, vendere Gesù per trenta denari, percepì che il suo peccato non produceva niente di buono, tuttavia continuò fino alla fine a tradire l’Amore, e andò a impiccarsi, poiché orgoglioso nella sua disperazione non volle chiedere perdono. La pastorale del Papa è oltraggiosa perché salvando Giuda, che non voleva la salvezza offre una chiave di lettura del male e della ribellione contro Dio in modo positivo e può invitare molte persone, molte anime a fare altrettanto. Sì, il pontefice si pone nell’eresia e lo fa molte volte; magari fa dieci affermazioni giuste e meritevoli sulla Parola di Dio, ma insinua dubbi o eresie su qualche punto. Cerchiamo di non confondere le idee già confuse delle persone semplici per non dar loro scandalo come afferma Gesù nel Santo Vangelo in Marco al cap. 9 v. 42. «Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare». Quando la smetterà il pontefice di offendere Gesù Cristo e la sua Parola? Quando la finirà Lui e i suoi seguaci di portare confusione nella mia Chiesa, demolendo il Santo Vangelo e far entrare i lupi, i pastori protestanti luterani nella mia Chiesa?