Itapiranga, un messaggio speciale: il Cielo chiede la Consacrazione al Castissimo Cuore di San Giuseppe!

La devozione al Cuore Castissimo di san Giuseppe nasce dalle profondità d’amore del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria che, a più riprese, la chiedono nelle loro apparizioni ad Itapiranga, in Amazzonia, al veggente Edson Glauber. Questa devozione si integra, così, con le più note e diffuse consacrazioni ai Sacri Cuori di Gesù e Maria e si propone, anch’essa, quale rimedio e mezzo benefico di grazia per guarire l’umanità ferita e sfinita perché si apra alla grazia di Dio.

Fu Gesù, una volta, a spiegare il perché di questa triplice devozione-consacrazione congiunta. La spiegazione è logica e fa risuonare mistiche armonie:

« Amando me, voi amate mia Madre e san Giuseppe. Amando mia Madre e san Giuseppe voi amate me, perché siamo uniti in un santo amore dove non c’è divisione, ma un grande amore santo di tre Cuori in un solo amore, in un solo Cuore »(2 agosto 2009).

La devozione al Cuore di san Giuseppe, integrante quelle ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, vuole proprio far entrare, come suo frutto prezioso, in quella soavissima corrente di carità che unì in terra e ora unisce in Cielo quei tre sublimi Cuori, vertice della creazione e partecipazione della carità delle tre divine Persone nel modo più perfetto che mai fu raggiunto su questa terra.

In uno dei numerosi messaggi consegnati a Edson, san Giuseppe spiega:
« Desidero parlarti ogni giorno delle promesse del mio Cuore, che Dio nostro Signore mi permette di rivelarti. Come io fui giusto e sono giusto agli occhi di Dio, così tutti coloro che avranno devozione al mio Cuore Castissimo saranno giusti e santi agli occhi di Dio, perché io li arricchirò di queste grazie e virtù, facendoli crescere ogni giorno nella strada della santità » (1° marzo 1998).

La devozione al Cuore Castissimo di san Giuseppe è devozione salvifica.
Per mezzo di essa, infatti, è promesso che molte anime saranno salve dalle mani del demonio e vi saranno grandi miracoli di conversione e frutti spirituali in molte famiglie (come già è possibile constatare laddove è praticata) e tante risusciteranno da una vita di peccato per la grazia di Dio.

Nei loro celesti messaggi Gesù, Maria e san Giuseppe evidenziano quali siano i modi per onorare il Cuore di san Giuseppe:

Immagine del Cuore Castissimo;

Festa del Cuore Castissimo;

Rosario di san Giuseppe dei sette Dolori e Gioie;

Scapolare di san Giuseppe;

Diffusione della devozione accompagnata da opere di carità e primi mercoledì del mese dedicati a san Giuseppe (1).


Per cogliere il valore di questa devozione-consacrazione, presento il quadro delle promesse eccezionali ad essa collegate (2).

Esistono sei modi per onorare il Cuore di san Giuseppe, secondo quanto rivelato da Gesù, Maria e san Giuseppe nel corso delle apparizioni ad Edson Glauber:

1) Immagine del suo Cuore castissimo, richiesta fatta nell'apparizione del 25-12-96, in cui Gesù e Nostra Signora rivelarono al mondo il Cuore di san Giuseppe.

2) Festa del Cuore castissimo di san Giuseppe, richiesta fatta da Gesù nel giorno 6 giugno 1997. Nella festa del suo Sacro Cuore Gesù spiegò al veggente: “Desidero che il primo mercoledì, dopo la festa del mio Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, sia considerato la festa del Cuore Castissimo di san Giuseppe”.

3) Rosario dei sette dolori e gioie di san Giuseppe, che dovrà essere recitato con la preghiera che san Giuseppe stesso ha chiesto nell'apparizione del 29 marzo 2002, affinché possiamo essere beneficiati per la sua intercessione, invocando il suo nome santissimo e potente che “fa tremare tutto l'inferno e mette in fuga i demoni”, come fu rivelato da Gesù in una apparizione. Questo rosario è da recitare ogni primo mercoledì del mese. È composto da sette misteri nei quali si contemplano le sette gioie e i sette dolori che S. Giuseppe ebbe nel mondo. Ad ogni mistero si recita un Padre nostro, dieci Ave Giuseppe e un Gloria.

4) Lo scapolare di san Giuseppe, richiesto una prima volta il 14 luglio 2000, nel santuario di Nostra Signora del Carmelo, in Aylesford (Inghilterra), dove la Santissima Vergine apparve a San Simone Stock, rivelandogli lo Scapolare del Carmelo; la seconda volta a Sciacca (AG), nel giorno 16 luglio 2001, festa di Nostra Signora del Carmelo. Questo sacramentale rappresenta il segno di protezione e di fedeltà al Cuore di san Giuseppe, che desidera condurci a Dio e alla santità, ricordandoci principalmente le sue virtù: la purezza, l'obbedienza, il silenzio e l'umiltà, infervorandoci nella fede e nell’amore a Gesù e alla Vergine Santa. È stato rivelato dal Cielo che coloro che useranno questo Scapolare, San Giuseppe li difenderà come sua proprietà e otterranno innumerevoli grazie dal suo Cuore castissimo, principalmente le sue altissime virtù.

5) Diffusione della devozione al Cuore di san Giuseppe accompagnata da buone opere di carità e di assistenza alle persone bisognose, in modo speciale agli infermi e ai moribondi, come richiesto da san Giuseppe nelle sue promesse rivelate nel marzo del 1998.

6) I primi mercoledì del mese che dovranno essere ricordati come giorni di grazie speciali in cui san Giuseppe effonde torrenti di grazie straordinarie su tutti coloro che ricorrono alla sua intercessione, onorando il suo Cuore castissimo; Gesù stesso ha promesso che questi devoti godrann di una grande gloria in Cielo superiore a coloro che non lo onoreranno come Egli ha chiesto.

Note:
1) Cf www.graziesangiuseppe.it Qui ciascuno di questi atti devozionali in onore del Santo Patrono della Chiesa universale è spiegato in dettaglio con il riferimento ad una serie di messaggi relativi.
2) Si possono trovare e leggere facilmente qui: www.itapiranga.net/devozione/le-promesse-del…

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L'ANTICA PREGHIERA A SAN GIUSEPPE CHE NON HA MAI FALLITO

Anche se San Giuseppe nella Scrittura non dice una parola, il suo silenzio, esempio di fedeltà obbediente e cura diligente della Sacra Famiglia durante gli anni formativi di Gesù, lo ha reso uno dei santi più amati della cristianità.

La devozione al padre putativo di Gesù viene in genere fatta risalire al III o IV secolo, ma secondo il libro di preghiere Pieta c’è una preghiera a San Giuseppe che risale all’anno 50.

Questa preghiera venne ritrovata nel 50° anno di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Nel 1505 venne mandata dal Papa all’imperatore Carlo quando questi stava andando in battaglia. Chiunque la legga o la ascolti o la mediti non avrà mai una morte improvvisa e non affogherà, né alcun veleno avrà effetto su di lui; non cadrà nelle mani del nemico né verrà bruciato in qualche incendio o sconfitto in battaglia. Recitatela per nove mattine per qualsiasi cosa desideriate. Non ha mai fallito.

Ecco la preghiera, che per alcuni “non ha mai fallito, a patto che la richiesta riguardi il proprio beneficio spirituale o quello di coloro per cui si prega”:

O San Giuseppe, la cui protezione è così grande, così forte, così sollecita davanti al trono di Dio, ti affido tutti i miei interessi e i miei desideri.

O San Giuseppe, assistimi con la tua potente intercessione, e ottieni per me dal tuo Figlio divino tutte le benedizioni spirituali attraverso Gesù Cristo, nostro Signore, di modo che essendomi affidato al tuo potere celeste possa offrire il mio ringraziamento e il mio omaggio al più amorevole dei padri.
O San Giuseppe, non mi stanco mai di contemplare te e Gesù addormentato tra le tue braccia; non oso avvicinarmi mentre Egli riposa accanto al tuo cuore. Stringilo in nome mio e bacia il Suo capo per me, e chiedigli di restituire il bacio quando sarò sul letto di morte. San Giuseppe, patrono delle anime che stanno per morire, prega per me. Amen.

Ricordate, Dio risponde sempre alle nostre preghiere, anche se non sempre ci aspettiamo la risposta che poi riceviamo.

Fonte:

it.aleteia.org/…/antica-preghier…
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Ite ad Joseph | La devozione al glorioso San Giuseppe.
I Santi e i maestri di tutti i tempi insegnano con sicurezza la via della fidente devozione al Glorioso san Giuseppe per ottenere ogni bene ed allontanare ogni male. Nessun Santo, dopo Maria SS., è stato insignito di tanto grnadi e tanto numerosi meriti e privilegi. Nessuna sorpresa allora, se all'unisono, i Testimoni del Risorto lungo i secoli …Altro
Ite ad Joseph | La devozione al glorioso San Giuseppe.

I Santi e i maestri di tutti i tempi insegnano con sicurezza la via della fidente devozione al Glorioso san Giuseppe per ottenere ogni bene ed allontanare ogni male. Nessun Santo, dopo Maria SS., è stato insignito di tanto grnadi e tanto numerosi meriti e privilegi. Nessuna sorpresa allora, se all'unisono, i Testimoni del Risorto lungo i secoli ci abbiano voluto consegnare, in eredità, la Devozione al Santo Patriarca come rimedio sicuro e "via perfectionis". Oggi in particolare la Chiesa ha bisogno di ricorrere con perseveranza al patrocinio di Colui che ne è il Patrono e il perenne Difensore. Raccogliamo tutti questa eredità!
Pietro81
@Tempi di Maria mille grazie x i tuoi post che infondono gioia e speranza