2 FEBBRAIO: ASCIUGHIAMO LE LACRIME DELLA MADONNA

Una statuetta della Regina della Pace acquistata a Medjugorje dal Parroco della chiesa di Sant'Agostino in Civitavecchia ha iniziato a versare lacrime di sangue il 2 febbraio 1995.
La lacrimazione si è ripetuta per 14 volte fino al 15 marzo dello stesso anno.
Nel mese di giugno Mons. Grillo, Vescovo locale, *invitò Padre Jozo, Parroco a Medjugorje nel 1981, a tenere delle catechesi* e dei momenti di preghiera durante un triduo in preparazione all'esposizione solenne della statuetta in una cappellina della chiesetta di Sant'Agostino.
*Padre Jozo disse:*
“Si fa presto a dire: la Madonna piange. Ma davanti a questo fatto bisogna riflettere ed evitare la curiosità. Tu non puoi fermarti alla frase “La madonna piange” come se fosse il titolo di un articolo del giornale o del telegiornale NO!
La Madonna ha lasciato questo segno. Cos’è importante qui a Civitavecchia: che la Madonna pianga o capire perché piange?
Bisogna chiedersi perché piange e perché ci dice: aiutatemi con la preghiera. In questa città, nei pressi di Roma, non è avvenuto un episodio di gioia.
È necessario consolare la Madre. Sarebbe triste se dicessimo che le lacrime di Civitavecchia non ci interessano. La Madonna ci chiede di capire perché piange.
A Civitavecchia non è venuta a piangere una veggente, ma piange la Madonna in persona. Veronica ha fatto un gesto unico, ispirato. Mentre Gesù saliva il Calvario, tante ragazze avevano un fazzoletto, ma una sola, Veronica, è stata mossa dallo Spirito Santo, ha tirato fuori il fazzoletto per asciugare e pulire il volto di Gesù. Veronica ha pensato ad uomo che stava soffrendo. Poi ha messo in tasca il fazzoletto e sopra vi era il ritratto di Gesù; le altre avevano nelle tasche il fazzoletto, ma senza il ritratto di Gesù. Io parlo delle lacrime della Madonna di Civitavecchia perché oggi la Madre non vede più i propri figli nella sua casa; non c’è più unione attorno alla mensa. Le chiese sono vuote, le famiglie rovinate, non si prega più, vengono trascurati i misteri e quello che Gesù ha fatto sulla Croce. Per questo la Madonna piange! La Madonna non è una turista, una straniera in Italia, NO! E’ venuta nella sua città, in Italia, nella sua famiglia. L’Italia è la culla della Chiesa, l’Italia è la vera Patria, la terra della Madonna. Bisogna riportare in Italia la Madonna e so che questo è ciò che Lei desidera. Ma la Madonna non può entrare nella sua città se Roma ha cancellato la preghiera. Non può entrare nella sua città se si rovinano le famiglie e si fanno gli aborti. Questa è la vera guerra. Si rifiuta la Madonna se non si mette l’Eucaristia al primo posto la domenica. La Madonna piange perché vede Supermercato con scritto “Domenica aperto!” Chi può asciugare le lacrime della Madonna? Le lacrime della Madonna, lacrime di sangue, sono affidate a voi. Le Sue lacrime sono preziose per la Chiesa, come la Croce. Se la Madonna piange, qui ci vuole una Veronica che sappia raccogliere questo sangue, perché da esso nascano l’amore, la conversione, la pace. Senza la Madonna non c’è Chiesa. Si può vivere senza macchina, senza benessere, ma non si può vivere senza Chiesa, senza Cristo, senza la Madonna. La Madre ci dice: “Ho bisogno di voi, aiutatemi” Chi può essere in mezzo a voi, a tal punto, senza cuore da non poter capire la sofferenza della Madre, della Chiesa. Le lacrime non sono un trionfo della Madonna, ma la sua umiliazione.”
(virgilio)