Il Santo Padre fa quest'affermazione perchè i protestanti non credono alla redenzione operata dal Sacramento della S. Confessione, in quanto credono di essere anche loro dei cristiani, ma non lo sono, perchè non fanno riferimento a questo sacramento, ma si confessano personalmente davanti a Dio Padre. Ecco che perchè l'inferno per loro è vuoto, ritengono che Cristo ci ha già salvati, siamo tutti salvi.
D'altra parte i documenti ecumenici, che abbiamo firmato noi cattolici con i luterani "Dal Conflitto alla Comunione" del 2013 e "Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina Dottrina della Giustificazione" accolgono le eresie già condannate dal Concilio di Trento, per la Dottrina sulla giustificazione, per la quale noi ci salviamo solo per la grazia di Dio (eresia della predistinazione), non occorrono le opere, tesi già smentita da S. Paolo, ma anche dallo stesso Gesù il quale rimarca spesso la conversione, e perciò il nostro impegno e le nostre opere con le quali ci meritiamo la salvezza, altrimenti periremo tutti (Vg. Luca 13, 5 "se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo"). Ci stanno traghettando tutti verso una nuova chiesa, fatta dalle mani d'uomo, con un altro vangelo, il loro, affidato a teologi protestanti, già in seno alla nostra chiesa, e con una una messa senza Cristo presente, ma una convivialità, una festa umana.
Si veda nuovamente alcuni cenni ai documenti e i miei commenti:Dubbi sul documento ecumenico "DAL CONFLITTO ALLA COMUNIONE"Errori dottrinali su i documenti ecumenici condivisi da parte cattolica e luterana – 1° parte
