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Sodoma distrutta: un vademecum necessario

Nuova recensione a cura di Piergiorgio Seveso

Proprio dieci anni fa, in una torrida Bergamo, invitato dagli amici di Ordine Futuro e di Forza Nuova, tenni una conferenza col carissimo Gianni Correggiari contro le paventate “Nozze di Sodoma”.

In quegli anni si parlava di chimerici e arcani Pacs e Dico, non erano ancora arrivate le rassicuranti Unioni Civili, poi benedette dagli ultimi residui del democristianume rimasto nel Parlamento Subalpino.

Beninteso non basterebbero dieci Norimberga e venti Sinodi cadaverici per sanzionare le responsabilità del popolarismo democristiano nella scristianizzazione di queste nostre terre nel corso degli ultimi cento anni.

Ciò detto, quella volta nel preparare il mio intervento sullo status quaestionis dell’omosessualismo militante e dottrinario in quegli anni, mi vennero incontro i mille colori del mondo Queer e della Gender theory.

Scorrevo quelle vicende, tambureggiando con la penna e con intensità crescente le pagine che stavo scrivendo, leggevo e rileggevo quelle teorie con un misto di stupore e perplessità, dicendo tra me e me che probabilmente queste astruse e sconclusionate elucubrazioni, queste patinate turlupinature, queste grossolane sceneggiature da film splatter di terza classe, forse avrebbero avuto cittadinanza o fortuna in qualche laboratorio universitario pomeridiano d’Oltreoceano, in qualche circolo d’ascolto dove la gente si abbraccia piangendo o in qualche sauna di San Francisco ma certamente sarebbero state nel novero delle curiosità intellettuali freak di cui questi ultimi decenni sono stati costellati.

Mi sbagliavo e mi illudevo, forse con la classica noncuranza del ragazzo di provincia: quel mondo ora è qui tra noi, si incunea tra le pieghe del diritto, si riverbera nell’ordito mefistofelico dei mass media, trapassa dai social networks alla vita quotidiana. Hannibal ad portas, anzi Hannibal in Urbe, ancora meglio date le prodezze della pirateria argentina bergogliana, Hannibal in Arce.

Era quindi necessario che, in un’epoca di sublimi inganni e di sconsiderate manomissioni della Verità come questa, la nostra casa editrice desse alle stampe un’agile promemoria tascabile, fin quando non saremo costretti ad usare i samisdat, con le principali condanne del vizio di Sodoma o, se preferite, del vizio innominabile dei greci, da parte della Sacra Scrittura, della tradizione dei Santi Padri e del Magistero pontificio.

Da Sant’Agostino a San Tommaso, dal Crisostomo a San Pier Damiani, da Santa Caterina a Santa Ildegarda, da Leone X a San Pio V con la sua “Horrendum illud scelus” , tutto concorre alla migliore composizione di questo agile vademecum, di questo tutorial dell’anti-omosessualismo.

In tempo di pervicace e insordescente confusione, la medicina può essere amarissima, asperrima, indurre al rigetto ma è un atto dovuto di riequilibrio direi quasi “cosmico” rispetto all’odierna cattiva letteratura, sentimentalistica e melensa e al culturame accademico oggi in circolazione, anche nei nostri Atenei.

Imperla e ingemma quest’edizione l’ottima prefazione tecnica di Silvana De Mari, da cui parecchie cose ci dividono in ambito ecclesiologico e storico, ma che per noi ritrova uno sguardo acuto e linceo, frutto della sua esperienza personale e privo di quegli orpelli fumogeni oggi tanto diffusi.

La dottoressa de Mari si sofferma infatti sui notevoli danni fisici e psicologici di queste pratiche che in ultima analisi fanno breccia nell’anima e spezzano la pace del cuore.

Buona lettura!
Francesco Federico
Mi dispiace, ma non siete aggiornati, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Nunzio Galantino ha provveduto a modificare la Bibbia per renderla politicamente corretta:
Nunzio Galantino modifica anche la Bibbia , pur di essere dalla parte dei sodomiti !
Anche il lider Maximo, ha modificato il decalogo e la sodomia non è più un peccato, anzi i pederasti sono esaltati dal nuovo corso:
-) Il Decalogo …Altro
Mi dispiace, ma non siete aggiornati, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Nunzio Galantino ha provveduto a modificare la Bibbia per renderla politicamente corretta:
Nunzio Galantino modifica anche la Bibbia , pur di essere dalla parte dei sodomiti !
Anche il lider Maximo, ha modificato il decalogo e la sodomia non è più un peccato, anzi i pederasti sono esaltati dal nuovo corso:
-) Il Decalogo secondo Bergoglio
-) Ancora una volta Bergoglio osa esaltare un "prete" dalle pulsioni pederastiche
-) Lezioni di fedeltà per i fidanzati gay. La diocesi: ritiro spirituale in convento