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Cappelle? San GIOVANNI BOSCO smonta il terremoto di sabbia spirituale per Lefebvre nel Trattamento III sulla fondazione della Chiesa cattolica. (Domande e risposte in tempi ovviamente diversi sia al …Altro
Cappelle? San GIOVANNI BOSCO smonta il terremoto di sabbia spirituale per Lefebvre nel Trattamento III sulla fondazione della Chiesa cattolica.
(Domande e risposte in tempi ovviamente diversi sia al vescovo,sia a San Giovanni Bosco nel video).
Luisa Cardinale
Ne approfitto per chiedere, a chi più sa, quale sia la posizione della fsspX nei confronti del Vaticano di Bergoglio, metteteci a conoscenza anche di una sola citazione di avvertimento ai fedeli di stare in guardia contro errori dispensati da Roma, dal Pontefice o da un concilio ecumenico.. non c'è nulla in giro, e allora che pernsare? che forse questi della fraternità si sono nascosti per non …Altro
Ne approfitto per chiedere, a chi più sa, quale sia la posizione della fsspX nei confronti del Vaticano di Bergoglio, metteteci a conoscenza anche di una sola citazione di avvertimento ai fedeli di stare in guardia contro errori dispensati da Roma, dal Pontefice o da un concilio ecumenico.. non c'è nulla in giro, e allora che pernsare? che forse questi della fraternità si sono nascosti per non nuocere, per non essere di imbarazzo ..? Perchè tacciono allora?
Francesco I
La fraternità san Pio X celebra la Santa Messa "una cum" (a differenza ad esempio degli ortodossi o di don Ricossa che per questo motivo è uscito dalla fraternità). La discriminante è proprio questa: "un cum" significa in unione con il nostro papa. Giustamente la Fraternità rivendica la volontà di celebrare la messa di sempre e non il rito filo-protestante di Montini.
A proposito di don Bosco, …Altro
La fraternità san Pio X celebra la Santa Messa "una cum" (a differenza ad esempio degli ortodossi o di don Ricossa che per questo motivo è uscito dalla fraternità). La discriminante è proprio questa: "un cum" significa in unione con il nostro papa. Giustamente la Fraternità rivendica la volontà di celebrare la messa di sempre e non il rito filo-protestante di Montini.
A proposito di don Bosco, vorrei ricordare che la Fraternità San Pio X celebra la Santa Messa proprio come la celebrava don Bosco, il quale non so se avrebbe accettato di celebrare un rito filo-protestante!

Vedi: Un cane molto... particolare.
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SAN GIOVANNI BOSCO. dal Trattenimento III riguardo la Fondazione della Chiesa di Gesù Cristo:"Non vi è casa senza fondamento, non vi è Chiesa senza Pietro. Una casa senza fondamento non è l' opera di un sapiente architetto. Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa. Nella casa le parti, che non posano sul fondamento, cadono e vanno in rovina. Nella mia Chiesa chiunque si …Altro
SAN GIOVANNI BOSCO. dal Trattenimento III riguardo la Fondazione della Chiesa di Gesù Cristo:"Non vi è casa senza fondamento, non vi è Chiesa senza Pietro. Una casa senza fondamento non è l' opera di un sapiente architetto. Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa. Nella casa le parti, che non posano sul fondamento, cadono e vanno in rovina. Nella mia Chiesa chiunque si divide da Pietro precipita nell'errore, e si perde."

F=Domanda a Don Bosco
P = Risposta di Don Bosco

F. Prima di passare a spiegare i caratteri della Chiesa di Gesù Cristo,desidererei sapere come questa Chiesa sia stata fondata.

P. Egli è un fatto certo, registrato in più luoghi del santo Vangelo, che Gesù Cristo prima di salire al cielo fondò una Chiesa, vale a dire, una congregazione di veri credenti, i quali, sotto la direzione di un capo stabilito da lui medesimo, fedelmente professassero la fede e la legge da lui insegnata.

F. Qual è questo capo da Gesù Cristo stabilito per governare la sua Chiesa?

P. Il capo stabilito da Gesù Cristo per governare la sua Chiesa fu S. Pietro, e dopo di lui i Papi suoi successori.
Siccome la fondazione della Chiesa di Gesù Cristo è un fatto de' più belli e dei più importanti di nostra fede, così io voglio ingegnarmi di esporvelo colle medesime circostanze cori cui sta registrato nel S. Vangelo. Un giorno gli Apostoli ritornando da predicare il Vangelo si {88 [282]} radunarono nella città di Cesarea insieme col loro Divin Maestro.

Quasi volesse discorrere del frutto riportato dalle loro fatiche, Gesù Cristo volse loro il discorso dicendo: Chi dicono gli uomini che io sia? Havvi chi dice, rispondeva uno, che voi siete il profeta Elia. A me hanno detto, soggiungeva un altro, che voi siete Geremia, oppure Giovanni Battista, o qualcuno degli antichi Profeti risuscitati. Fin qui parlarono gli altri Apostoli senza che Pietro proferisse parola.

Ripigliò Gesù. Ma voi, chi dite che io sono? Pietro allora avanzò, e, a nome degli altri Apostoli, disse: Tu sei Cristo, figlio di Dio vivo. Allora Gesù Te beato, o Simone (così chiamavasi Pietro), figlio di Giovanni, cui non gli uomini rivelarono tali cose, ma il mio Padre celeste. D'ora in poi non ti chiamerai più Simone, ma Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non mai la potranno vincere. Darò a te le chiavi del regno de' cieli: ciò che legherai in terra sarà legato anche in cielo, e ciò che avrai sciolto sopra la terra, sarà sciolto anche in cielo. {89 [283]}

F. Sono contentissimo di questo fatto adesso comprendo il modo con cui Gesù Cristo fondò la sua Chiesa.

P. Ora che vi ho raccontato il fatto ho piacere che ci tratteniamo alquanto a farci sopra alcune riflessioni.

[..] 4° Gesù disse: Sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa. Vuol dire: Tu, o Pietro, sarai nella mia Chiesa quello che in una casa è il fondamento. Il fondamento è la parte principale della casa, e affatto indispensabile, tu sarai l' autorità della Chiesa, e affatto necessaria. Sul fondamento si fabbrica tutta la casa affinchè, su di esso sostenendosi, duri ferma ed immobile: sopra di te, che io chiamo Pietro, coree su di una pietra fermissima, e per mia virtù eterna, io innalzo l'eterno edificio della mia Chiesa, la quale così a te appoggiata starà forte ed invitta contro a tutte le arti e gli assalti dei suoi nemici. Non vi è casa senza fondamento, non vi è Chiesa senza di Pietro. Una casa senza fondamento non è l' opera di un sapiente architetto. Una Chiesa separata da Pietro non potrà mai essere la mia Chiesa. Nella casa le parti, che non posano sul fondamento, cadono e varino in rovina. Nella mia Chiesa chiunque si divide da Pietro precipita nell'errore, e si perde.

Finalmente dice Gesù Cristo: E ti darò le chiavi del Regno dei Cieli. Le chiavi sono il simbolo della podestà. Le chiavi di una città presentate ad un re significano, che quella città lo riconosce per suo signore. Così le chiavi del regno dei Cieli, cioè della Chiesa, date a Pietro dimostrano, che Pietro è fatto principe e governatore supremo della Chiesa.
Abelardo Tancredi
Chissà cosa farebbe ai nostri tempi San Giovanni Bosco. Rimarrebbe unito a Bergoglio? Rimarebbe unito solo nella forma ma non nella sostanza? Ovvero lo riconoscerebbe come papa ma non seguirebbe quello che insegna?
Francesco I
Bella domanda!
Francesco I
Anche don Bosco fu perseguitato dal papa di allora: Pio IX:
1) Chi voleva mandare don Bosco in manicomio ?
Ma Pio IX perseguitava anche tanti altri sacerdoti
2) Treccani, il portale del sapere - Treccani_(Dizionario-Biografico)/
4) Ma il "beato" Pio IX per il suo diletto faceva pure castrare i fanciulli per poter avere voci da soprano o da contralto per non ammettere donne alla sua presenza (…Altro
Anche don Bosco fu perseguitato dal papa di allora: Pio IX:
1) Chi voleva mandare don Bosco in manicomio ?

Ma Pio IX perseguitava anche tanti altri sacerdoti
2) Treccani, il portale del sapere - Treccani_(Dizionario-Biografico)/
4) Ma il "beato" Pio IX per il suo diletto faceva pure castrare i fanciulli per poter avere voci da soprano o da contralto per non ammettere donne alla sua presenza (evidentemente non avrebbe resistito alle tentazioni!)
Alessandro Moreschi, l'ultimo castrato
5) Sempre il "beato" Pio IX non esitava a far uso de " Madame la Guillotine" .
6) La pena di morte nella Città del Vaticano è stata legale dal 1929 al 1969, prevista in caso di tentato omicidio del papa. Venne formalmente rimossa dalla Legge fondamentale il 2 febbraio 2011, su iniziativa di Papa Giovanni Paolo II.